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Sono esterrefatto di come in questa campagna elettorale ogni santo giorno ci siano accuse vere o presunte verso la destra e quasi mai il contrario. Soprattutto dal mondo social dove nascono e finiscono polemiche fine a se stesse, o in ambiti ben più importanti come lo show business che hanno molta più visibilità.
Ha fatto scalpore la scelta di Laura Pausini di non cantare la canzone "Bella Ciao" in una trasmissione spagnola, apriti cielo attaccata a destra e manca additata come fascista quando proprio lei ha premesso che il fascismo è da condannare ma non voleva cantarla perchè in Italia ha un significato politico e non voleva essere strumentalizzata.
Peccato che in questo modo i frustrati e non solo l'hanno additata come fascista e facendo in questo modo avrebbe scelto già da che parte stare. Pif addirittura in un tweet ha detto che non cantare "Bella Ciao" è stata una "gran minchiata" e che quando morirà vuole che sia cantata
La cosa divertente è che Bella Ciao è la canzone simbolo de La Casa Di Carta ed essendo pure spagnola volevano solo fare un siparietto.
Ieri è scesa in piazza, tanto per cambiare, anche la Ferragni facendo una storia di più pagine dove invita palesemente i suoi follower ( circa 30 milioni ) a non votare a destra più che a votare altri partiti, perchè a suo dire sarà un governo corrotto e toglierà diritti civili alle persone lgbqtz+z! e via dicendo. LaRussa le ha risposto proponendole di stare zitta per 6 mesi in caso vincesse la destra
Anche Enrico Ruggeri ha voluto dire la sua contro questo continuo piegamento a 90° verso i social, influencer e politically correct estremizzato. Innanzitutto sul suo instagram ha pubblicato la foto di Pasolini accompagnandolo dalla didascalia "Gli influencer di qualche decennio fa" chiaro riferimento alla Ferragni.
Dopodichè si è scagliato anche contro la parità di genere estremizzato nel dizionario Treccani, in quanto da ottobre per ogni vocabolo impersonale maschile verrà introdotto anche quello femminile ( "sarà il primo vocabolario a non presentare le voce privilegiando il genere maschile" ). Secondo Ruggeri avevamo la lingua più bella e completa del mondo, figlia di padri greci e latini e si sta piano piano perdendo. Ovviamente è stato attaccato su più fronti, lui ha risposto che le battaglie civili e la parità dei sessi non devono passare attraverso stucchevoli forzature grammaticali.
Ha fatto scalpore la scelta di Laura Pausini di non cantare la canzone "Bella Ciao" in una trasmissione spagnola, apriti cielo attaccata a destra e manca additata come fascista quando proprio lei ha premesso che il fascismo è da condannare ma non voleva cantarla perchè in Italia ha un significato politico e non voleva essere strumentalizzata.
Peccato che in questo modo i frustrati e non solo l'hanno additata come fascista e facendo in questo modo avrebbe scelto già da che parte stare. Pif addirittura in un tweet ha detto che non cantare "Bella Ciao" è stata una "gran minchiata" e che quando morirà vuole che sia cantata
La cosa divertente è che Bella Ciao è la canzone simbolo de La Casa Di Carta ed essendo pure spagnola volevano solo fare un siparietto.
Ieri è scesa in piazza, tanto per cambiare, anche la Ferragni facendo una storia di più pagine dove invita palesemente i suoi follower ( circa 30 milioni ) a non votare a destra più che a votare altri partiti, perchè a suo dire sarà un governo corrotto e toglierà diritti civili alle persone lgbqtz+z! e via dicendo. LaRussa le ha risposto proponendole di stare zitta per 6 mesi in caso vincesse la destra
Anche Enrico Ruggeri ha voluto dire la sua contro questo continuo piegamento a 90° verso i social, influencer e politically correct estremizzato. Innanzitutto sul suo instagram ha pubblicato la foto di Pasolini accompagnandolo dalla didascalia "Gli influencer di qualche decennio fa" chiaro riferimento alla Ferragni.
Dopodichè si è scagliato anche contro la parità di genere estremizzato nel dizionario Treccani, in quanto da ottobre per ogni vocabolo impersonale maschile verrà introdotto anche quello femminile ( "sarà il primo vocabolario a non presentare le voce privilegiando il genere maschile" ). Secondo Ruggeri avevamo la lingua più bella e completa del mondo, figlia di padri greci e latini e si sta piano piano perdendo. Ovviamente è stato attaccato su più fronti, lui ha risposto che le battaglie civili e la parità dei sessi non devono passare attraverso stucchevoli forzature grammaticali.