Premetto che io calcisticamente sono ignorante, come ho sempre ammesso di essere.
Però io questa cosa degli attaccanti esterni l'ho sempre vista male, come un grosso malinteso.
Cerco di spiegarmi, sono anni che vedo questi "attaccanti esterni da 4-3-3" e a me sembrano sempre semplicemente ali del 4-4-2
Deulofeu, che mi piaceva, e che è descritto come ala o attaccante esterno, per come la vedo io era semplicemente un'ala. Uno che sta sulla fascia e per lo più fa segnare l'attaccante centrale. Suso? Sta in fascia e crossa in mezzo, ogni tanto tira a giro sul palo esterno. Che diamine di attaccanti sono?
Per come la vedo io un attaccante esterno dovrebbe essere semplicemente un attaccante puro, un attaccante centrale che è nato per segnare goal, ma che grazie a grande spirito di sacrificio, carattere e duttilità, per adattarsi al calcio di oggi si sposta in fascia. Ma che quando si attacca sa buttarsi in area con il vero istinto della punta.
Mi viene in mente il Mandzukic della Juve... una punta centrale spostata in fascia. Al Bayern faceva mediamente più di un goal ogni due partite, alla Juve spostato sulla fascia ha fatto mediamente quasi un goal ogni tre partite e difatti è stato a lungo considerato un uomo fondamentale in quella Juventus.
Penso anche a Neymar, uno che al Santos faceva l'attaccante vero e segnava valange di goal, al Barcellona da esterno... ha continuato a segnare tanto facendo benissimo. Ovviamente questo è un fuoriclasse.
Quel che intendo è che secondo me, se si gioca con il 4-3-3, i due attaccanti esterni bisognerebbe sceglierli non pescando dal mercato degli "attaccanti esterni", che poi finiscono quasi sempre per essere in sintesi semplicemente ali un po' offensive, ma bisognerebbe individuare degli attaccanti centrali veri con istinto del goal e con le giuste caratteristiche (cattiveria, spirito di sacrificio, intellicenza/duttilità tattica) e spostarli laterali.
Così avresti un 4-3-3 dove hai davvero 3 attaccanti, e non come succede quasi sempre 1 solo attaccante centrale e "gente che sta a lato a crossare e una volta ogni tanto magari fa un goalletto".
Peso inoltre che questo sia applicabilissimo anche in un 4-4-2, ovvero le ali potrebbero essere scelte con lo stesso criterio (o almeno una delle due), e allora si che forse riusciremmo a produrre un vero e proprio gioco offensivo.