442...servono ancora esterni di attacco?

A.C Milan 1899

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la mezzala forte ce l'abbiamo e sarebbe Bennacer...serve qualcuno davanti alla difesa che detti tempi di gioco e faccia opportuno filtro. Dobbiamo assolutamente trovare un Van Bommel se non si puo arrivare a Tonali farei un tentativo per Bakayoko che sta faticando nel nuovo Club.

Quello soprattutto se dovessimo passare al 4-3-1-2. Col 4-4-2 invece prendere direttamente un compagno per Bennacer.
 

A.C Milan 1899

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Serve l'esterno perchè ci serve l'alternativa per quando il 442 si incepperà, nel caso che questo di Castillejo e Rebic sia solo un exploit momentaneo

Rebic exploit? Gallinejo invece sta giocando bene.

Comunque io prenderei un esterno da 4-4-2 al limite, il 4-3-3 non lo voglio più vedere, mi ha stancato. Anche perché Ibra nel 4-3-3? Dai...

In ogni caso le priorità sono altre, cioè una mezzala e un terzino destro.
 

Pit96

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Secondo me con Ibra è cambiato tutto. Ora è difficile capire dove andare a parare. Prima le priorità erano le ali, ora sembra di no. Spero che in dirigenza abbiano le idee chiare su quello che vogliono fare adesso e in futuro
 
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Sarà il nuovo modulo,sarà il nuovo allenatore o magari il defenestramento dei due inutili ma vedo un Milan decisamente diverso. Castillejo sembra rinato,Piatek molto più attivo come lo stesso Rebic ieri ha messo 2-3 palle magistrali per l'attaccante. Ed allora servono ancora gli esterni offensivi da 433?perché secondo me siamo abbastanza coperti magari farei all in su un regista (Tonali?) Con ala sinistra Rebic (ci pensate su quella fascia Rebic Theo e a destra Casti Conti a sfornare cross Per Dio Zlatan) oppure prenderei un terzino sx ed avanzerei T.Hernandez sulla fascia.

Si, serve un esterno scattista, con gambe forti, che non abbiamo. Aumenterebbe ancor più le soluzioni offensive, che col cambio di modulo sono già divenute un numero accettabile.
Castillejo è troppo leggero e poco costante, lo stesso Bonaventura è più da spazi stretti e gestione, Rebic gioca da seconda punta e a centrocampo non lo considero nemmeno. Hernandez lasciamolo dove sta che il terzino lo sa fare bene, a centrocampo sarebbe un'altra roba.

Io, di base, prenderei un esterno di centrocampo scattista e un mediano completo da affiancare a Bennacer. Eventualmente anche un terzino destro più solido di Conti.
 

Goro

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Rebic exploit? Gallinejo invece sta giocando bene.

Comunque io prenderei un esterno da 4-4-2 al limite, il 4-3-3 non lo voglio più vedere, mi ha stancato. Anche perché Ibra nel 4-3-3? Dai...

In ogni caso le priorità sono altre, cioè una mezzala e un terzino destro.

Diciamo Rebic exploit rispetto al nulla precedente :asd:

Secondo me la squadra manca comunque di velocità e Ibra non ci risolverà tutte le partite, nel senso che a quel punto affidarsi agli altri del reparto offensivo sarebbe troppo rischioso, la partita di ieri fa poco testo. Mezzala e terzino destro vengono dopo per me.
 

Gas

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Premetto che io calcisticamente sono ignorante, come ho sempre ammesso di essere.

Però io questa cosa degli attaccanti esterni l'ho sempre vista male, come un grosso malinteso.
Cerco di spiegarmi, sono anni che vedo questi "attaccanti esterni da 4-3-3" e a me sembrano sempre semplicemente ali del 4-4-2
Deulofeu, che mi piaceva, e che è descritto come ala o attaccante esterno, per come la vedo io era semplicemente un'ala. Uno che sta sulla fascia e per lo più fa segnare l'attaccante centrale. Suso? Sta in fascia e crossa in mezzo, ogni tanto tira a giro sul palo esterno. Che diamine di attaccanti sono?

Per come la vedo io un attaccante esterno dovrebbe essere semplicemente un attaccante puro, un attaccante centrale che è nato per segnare goal, ma che grazie a grande spirito di sacrificio, carattere e duttilità, per adattarsi al calcio di oggi si sposta in fascia. Ma che quando si attacca sa buttarsi in area con il vero istinto della punta.
Mi viene in mente il Mandzukic della Juve... una punta centrale spostata in fascia. Al Bayern faceva mediamente più di un goal ogni due partite, alla Juve spostato sulla fascia ha fatto mediamente quasi un goal ogni tre partite e difatti è stato a lungo considerato un uomo fondamentale in quella Juventus.
Penso anche a Neymar, uno che al Santos faceva l'attaccante vero e segnava valange di goal, al Barcellona da esterno... ha continuato a segnare tanto facendo benissimo. Ovviamente questo è un fuoriclasse.

Quel che intendo è che secondo me, se si gioca con il 4-3-3, i due attaccanti esterni bisognerebbe sceglierli non pescando dal mercato degli "attaccanti esterni", che poi finiscono quasi sempre per essere in sintesi semplicemente ali un po' offensive, ma bisognerebbe individuare degli attaccanti centrali veri con istinto del goal e con le giuste caratteristiche (cattiveria, spirito di sacrificio, intellicenza/duttilità tattica) e spostarli laterali.
Così avresti un 4-3-3 dove hai davvero 3 attaccanti, e non come succede quasi sempre 1 solo attaccante centrale e "gente che sta a lato a crossare e una volta ogni tanto magari fa un goalletto".
Peso inoltre che questo sia applicabilissimo anche in un 4-4-2, ovvero le ali potrebbero essere scelte con lo stesso criterio (o almeno una delle due), e allora si che forse riusciremmo a produrre un vero e proprio gioco offensivo.
 
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Premetto che io calcisticamente sono ignorante, come ho sempre ammesso di essere.

Però io questa cosa degli attaccanti esterni l'ho sempre vista male, come un grosso malinteso.
Cerco di spiegarmi, sono anni che vedo questi "attaccanti esterni da 4-3-3" e a me sembrano sempre semplicemente ali del 4-4-2
Deulofeu, che mi piaceva, e che è descritto come ala o attaccante esterno, per come la vedo io era semplicemente un'ala. Uno che sta sulla fascia e per lo più fa segnare l'attaccante centrale. Suso? Sta in fascia e crossa in mezzo, ogni tanto tira a giro sul palo esterno. Che diamine di attaccanti sono?

Per come la vedo io un attaccante esterno dovrebbe essere semplicemente un attaccante puro, un attaccante centrale che è nato per segnare goal, ma che grazie a grande spirito di sacrificio, carattere e duttilità, per adattarsi al calcio di oggi si sposta in fascia. Ma che quando si attacca sa buttarsi in area con il vero istinto della punta.
Mi viene in mente il Mandzukic della Juve... una punta centrale spostata in fascia. Al Bayern faceva mediamente più di un goal ogni due partite, alla Juve spostato sulla fascia ha fatto mediamente quasi un goal ogni tre partite e difatti è stato a lungo considerato un uomo fondamentale in quella Juventus.
Penso anche a Neymar, uno che al Santos faceva l'attaccante vero e segnava valange di goal, al Barcellona da esterno... ha continuato a segnare tanto facendo benissimo. Ovviamente questo è un fuoriclasse.

Quel che intendo è che secondo me, se si gioca con il 4-3-3, i due attaccanti esterni bisognerebbe sceglierli non pescando dal mercato degli "attaccanti esterni", che poi finiscono quasi sempre per essere in sintesi semplicemente ali un po' offensive, ma bisognerebbe individuare degli attaccanti centrali veri con istinto del goal e con le giuste caratteristiche (cattiveria, spirito di sacrificio, intellicenza/duttilità tattica) e spostarli laterali.
Così avresti un 4-3-3 dove hai davvero 3 attaccanti, e non come succede quasi sempre 1 solo attaccante centrale e "gente che sta a lato a crossare e una volta ogni tanto magari fa un goalletto".
Peso inoltre che questo sia applicabilissimo anche in un 4-4-2, ovvero le ali potrebbero essere scelte con lo stesso criterio (o almeno una delle due), e allora si che forse riusciremmo a produrre un vero e proprio gioco offensivo.

Non sei affatto ignorante , con queste affermazioni dimostri di capirne più di tanti altri.
Quello del liverpool è 4-3-3 , il nostro era un 4-5-1.
Non è che se metti un centrocampista largo nel tridente ti diventa un attaccante, è il giocatore che fa il ruolo , mai il contrario.
Altrimenti potremmo mettere un taxi sulla pista per aerei e dire di avere un aeroplano giallo.
L'allenatore bravo è quello che riesce a far giocare nel tridente gli attaccanti ( juve di lippi con vialli-ravanelli-del piero, milan di zac con bierhoff-weah-leo/sheva, il liverpool di salah-manè-firmino, l'inter di mou con etoo in fascia , ecc ecc) perchè a mettere due ciuchi come suso e calha nel tridente sono bravo pure io.
La squadra certamente è equilibrata nelle due fasi, certamente palleggia dignitosamente ma non segna nemmeno per sbaglio perchè l'albero di natale forse te lo puoi permettere con kaka-rui costa/seedorf- sheva ma non con calha e suso sotto punta. Non hanno nè lo spunto della punta nè la giocata del 10. Sono ibridi e in questo equivoco tattico ci siamo letteralmente persi.
Si chiama catenaccio di qualità.
 
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Ci si ancora un pó troppo ai numeri.

Chi ha visto la partite ieri avrá notato che di base Rebic e Casti partivano larghi con Jack che si accentrava in posizione di 3/4 come in un 4-2-3-1. Poi quando saliva Theo, Rebic si accentrava a fare la sottopunta.
Conti invece rimaneva molto piú bloccato.

Non non abbiamo una attacco simmetrico. Da noi la licenza a salire la ha solo il terzino sinistro che porta l’ala sinistra ad accentrarsi in posizione di 3/4 (come Chalanoglu a Cagliari, avendo 2 punte vere davanti) o di seconda punta (come Rebic con la Spal).

La distinzione 4-4-2, 4-2-3-1, 4-3-3 é tante volte molto labile e pensare di avere in rosa giocatori che possano fare solo un ruolo per quel determinato modulo é sbagliata.

Attaccanti veloci che saltano l’uomo serviranno sempre e comunque.
 

Gas

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Non sei affatto ignorante , con queste affermazioni dimostri di capirne più di tanti altri.
Quello del liverpool è 4-3-3 , il nostro era un 4-5-1.
Non è che se metti un centrocampista largo nel tridente ti diventa un attaccante, è il giocatore che fa il ruolo , mai il contrario.
Altrimenti potremmo mettere un taxi sulla pista per aerei e dire di avere un aeroplano giallo.
L'allenatore bravo è quello che riesce a far giocare nel tridente gli attaccanti ( juve di lippi con vialli-ravanelli-del piero, milan di zac con bierhoff-weah-leo/sheva, il liverpool di salah-manè-firmino, l'inter di mou con etoo in fascia , ecc ecc) perchè a mettere due ciuchi come suso e calha nel tridente sono bravo pure io.
La squadra certamente è equilibrata nelle due fasi, certamente palleggia dignitosamente ma non segna nemmeno per sbaglio perchè l'albero di natale forse te lo puoi permettere con kaka-rui costa/seedorf- sheva ma non con calha e suso sotto punta. Non hanno nè lo spunto della punta nè la giocata del 10. Sono ibridi e in questo equivoco tattico ci siamo letteralmente persi.
Si chiama catenaccio di qualità.

Bravo, E'to è un altro ottimo esempio.
 
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Ci si ancora un pó troppo ai numeri.

Chi ha visto la partite ieri avrá notato che di base Rebic e Casti partivano larghi con Jack che si accentrava in posizione di 3/4 come in un 4-2-3-1. Poi quando saliva Theo, Rebic si accentrava a fare la sottopunta.
Conti invece rimaneva molto piú bloccato.

Non non abbiamo una attacco simmetrico. Da noi la licenza a salire la ha solo il terzino sinistro che porta l’ala sinistra ad accentrarsi in posizione di 3/4 (come Chalanoglu a Cagliari, avendo 2 punte vere davanti) o di seconda punta (come Rebic con la Spal).

La distinzione 4-4-2, 4-2-3-1, 4-3-3 é tante volte molto labile e pensare di avere in rosa giocatori che possano fare solo un ruolo per quel determinato modulo é sbagliata.

Attaccanti veloci che saltano l’uomo serviranno sempre e comunque.

Ma quello è chiaro, il calcio mica è biliardino . Il gioco è fluido.
Ma alla fine la forza della squadra la fa sempre la dimensione dei singoli.
Il modulo può solo esaltare o deprimere il potenziale a disposizione.
In questo milan, ad esempio, che fa una fatica cane a segnare, curare il mal di gol con suso e calha sotto punta equivale a voler svuotare l'oceano col cucchiaino.
Il 4-4-2 con questi nuovi interpreti servirà solo per riempire meglio l'area , mettere in mezzo qualche palla buona coi tempi giusti e ribaltare il campo con più velocità.
Pare poco ma è tantissima roba in più con pochi cambi interni , di modulo, di uomini.
 
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