- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 206,537
- Reaction score
- 28,851
Seedorf:"Incontro pacifico coi tifosi. Ora nuovo progetto"
Seedorf commenta l'incontro con i tifosi nel post partita di Milan Parma 2-4 e parla del futuro della Milan.
"Cosa ci siamo detti con i tifosi? E' stato un incontro pacifico. Loro hanno il Milan nel cuore. Ci siamo capiti. Se è vero che è stato detto che si ripartirà con un Milan più giovane? Non è stato detto proprio così. Ma partirà un progetto che riporti il Milan ad essere nuovamente competitivo. Quando sono arrivato ho visto tante cose che non andavano e sulle quali bisogna lavorare. Bisogna avere tenacia e continuare a lavorare insieme. Sto cercando di far il massimo per questa stagione, ma stiamo già guardando all'anno prossimo per costruire una squadra competitiva. Come detto, le responsabilità per quello che ho trovato non possono essere le mie. Posso essere responsabile per cercare di migliorare la situazione da qui a fine stagione. La partita di oggi è stata influenzata dal rigore e dall'espulsione. Non possiamo neanche parlare della partita che volevamo fare. Stiamo lavorando su tanti punti, su un insieme di cose. Autostima che deve crescere, lavoro individuale e di gruppo. I risultati in questo momento non aiutano. Se avessimo vinto contro la Juve forse ci sarebbe stata quella scossa necessaria a ripartire. Quanto tempo ci verrà per arrivare al mio Milan? Si cercherà di migliorare nei prossimi anni. La Juve ha dato un grande esempio dopo la Serie B. Noi abbiamo la fortuna di essere già in Serie A, di finire questa stagione e poi di ripartire con un nuovo progetto. Servono giocatori che possano entrare dentro questa filosofia e dentro questo progetto".
Seedorf commenta l'incontro con i tifosi nel post partita di Milan Parma 2-4 e parla del futuro della Milan.
"Cosa ci siamo detti con i tifosi? E' stato un incontro pacifico. Loro hanno il Milan nel cuore. Ci siamo capiti. Se è vero che è stato detto che si ripartirà con un Milan più giovane? Non è stato detto proprio così. Ma partirà un progetto che riporti il Milan ad essere nuovamente competitivo. Quando sono arrivato ho visto tante cose che non andavano e sulle quali bisogna lavorare. Bisogna avere tenacia e continuare a lavorare insieme. Sto cercando di far il massimo per questa stagione, ma stiamo già guardando all'anno prossimo per costruire una squadra competitiva. Come detto, le responsabilità per quello che ho trovato non possono essere le mie. Posso essere responsabile per cercare di migliorare la situazione da qui a fine stagione. La partita di oggi è stata influenzata dal rigore e dall'espulsione. Non possiamo neanche parlare della partita che volevamo fare. Stiamo lavorando su tanti punti, su un insieme di cose. Autostima che deve crescere, lavoro individuale e di gruppo. I risultati in questo momento non aiutano. Se avessimo vinto contro la Juve forse ci sarebbe stata quella scossa necessaria a ripartire. Quanto tempo ci verrà per arrivare al mio Milan? Si cercherà di migliorare nei prossimi anni. La Juve ha dato un grande esempio dopo la Serie B. Noi abbiamo la fortuna di essere già in Serie A, di finire questa stagione e poi di ripartire con un nuovo progetto. Servono giocatori che possano entrare dentro questa filosofia e dentro questo progetto".