Pierino Prati, ex bandiera rossonera, in esclusiva per MilanNews ci dice la sua sulla nuova squadra, con un occhio particolare alla situazione Pato, che lo porta indietro negli anni. In esclusiva per MilanNews.
A proposito di giovani, uno che è arrivato appena maggiorenne è Pato, che da due anni vive un calvario. Qual è il suo punto di vista?
“Mi spiace moltissimo per lui, mi immagino il ragazzo come sta ora, subentra la paura di non farcela più. Dispiace a tutti perché si perde un valore enorme. Questo è un giocatore che poteva a esplodere a livello mondiale e speriamo bene che si trovi la chiave giusta”.
Lei ha avuto problemi simili?
“Sì, ho convissuto anche io con problemi muscolari, la pubalgia che non mi dava tregua. Sono stato 6 mesi fermo e per un motivo o per l’altro ho ritrovato l’idoneità completa dopo un anno e mezzo. Nel frattempo c’era chi avanzava dubbi sul mio stato di salute e io stesso avevo la paura di fare uno scatto e sentire una fitta. È una questione che poi diventa psicologica e quando ti capita 2-3 volte come nel caso di Pato è chiaro che poi non sei più sicuro di te. A me è successo a 30 anni, Pato ne ha appena 23 e farà più in fretta a recuperare. Certo, i pensieri ti vengono, inizia a pensare: “farò due mesi di fila? Arriverò in buone condizioni fra qualche anno?”. Capisco il ragazzo, perché questi pensieri te li porti sempre. Se recupera il Milan fa il più grande acquisto degli ultimi due anni”.
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