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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 23 luglio 2018, tra i tanti obiettivi di Elliott per il nuovo Milan ci sarà anche quello che prevede una pace con la Uefa ed il rispetto del Fair Play Finanziario.
Il Milan andrà in camera giudicante cercando di accettare le sanzioni senza inasprire ulteriormente i rapporti. Può arrivare una multa, una restrizione sui giocatori schierabili in Europa o una trattenuti sui premi incassati da competizioni Uefa.
Il Milan, avendo una nuova proprietà, potrà chiedere un nuovo voluntary agreement. Se invece la camera investigativa deciderà per il settlement agreement, il Milan avrà dei paletti da rispettare come ad esempio un mercato in equilibrio tra acquisti e cessioni.
Il Giornale: il Milan sapere di non aver idea riguardo le tempistiche per il ritorno in camera giudicante della Uefa. La questione è stata gestita personalmente da Fassone, fino a pochi giorni fa.
Il Milan andrà in camera giudicante cercando di accettare le sanzioni senza inasprire ulteriormente i rapporti. Può arrivare una multa, una restrizione sui giocatori schierabili in Europa o una trattenuti sui premi incassati da competizioni Uefa.
Il Milan, avendo una nuova proprietà, potrà chiedere un nuovo voluntary agreement. Se invece la camera investigativa deciderà per il settlement agreement, il Milan avrà dei paletti da rispettare come ad esempio un mercato in equilibrio tra acquisti e cessioni.
Il Giornale: il Milan sapere di non aver idea riguardo le tempistiche per il ritorno in camera giudicante della Uefa. La questione è stata gestita personalmente da Fassone, fino a pochi giorni fa.