Milan: incubo anno zero. Dubbi linea verde ed errori di mercato.

Maximo ha scritto:

Un dirigente come Marotta non verebbe mai al Milan ora, non ci verebbe Conte, e non ci verrebbero i grandi campioni, ammesso e non concesso di poterceli permettere.

La nostra società è come una casa da ricostruire, si deve partire dalle fondamenta a salire, non si può partire dal tetto.

Non metto in dubbio le qualità di Marotta, ma voglio sottolineare come in assenza di pecunia anche lui non avrebbe potuto fare quello che ha fatto quest'anno all'Inter.

Parlando invece dei curricula dei nostri dirigenti, Gazidis ha una storia alle spalle che parla per lui, non fa certo il dirigente da 6 mesi, e risultati da dirigente ne ha ottenuti, Boban è stato dirigente FIFA, Maldini è un uomo di calcio, forse messo li come simbolo, ma di calcio ne capisce. Poi c'è Moncada, anche lui tutto meno che uno sprovveduto, con un curriculum di tutto rispetto. Lo stesso Massara non è che sia alla prima esperienza.

Poi mi puoi dire che Gazidis, Moncada, Boban, ecc... non siano di tuo gradimento, ma non si può dire che nel loro campo non abbiano esperienza.

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luigi61 ha scritto:

Beh se le hai ritenute poco solide è un problema tuo di cui mi interessa 0; detto questo ribadisco che, a mio parere, le possibilità del Milan di ambire al 4 posto sono le stesse di Roma Lazio Atalanta non volendo considerare qualche outsider tipo Fiorentina ; sarebbe stato OPPORTUNO/DOVEROSO puntare SERIAMENTE al 4 posto, non avere le stesse chance di altre 3-4 squadre ; come? semplicemente come detto da Boban inserendo alcuni giocatori già pronti e non solo e soltanto semplici scommesse che si vanno ad aggiungere ai vari "campioni" già presenti in rosa; chi sono? Borini Chalanoglu Suso Musacchio Castillejo RR etcetc; ognuno poi gode ed è soddisfatto come può.....c'è chi lo fa anche con una scopa nel didietro mentre spazza....

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Mic ha scritto:

Certo che a distanza di un commento sei passato dal “siamo dietro” al “siamo alla pari di Lazio e Roma”.
Il discorso cambia e si avvicina a quello che sostengo io, ovvero: non siamo certi del quarto posto ma abbiamo tutte le carte in regola per giocarcelo.

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