Chiarisco, ma l'ho già fatto in tante altre discussioni: non sono contrario all'arrivo di Ibra in sè. Lo accoglierei come un vecchio amico, mi farebbe piacere, ma avendolo visto giocare so bene cosa aspettarmi. Al contrario, so che milioni di tifosi del Milan resteranno amaramente delusi perchè si ricordano un Ibra di tanti anni fa. Giusto per rendere l'idea, Giovinco è il più forte giocatore della storia recente della MLS, giocatori come Lasagna o Defrel sarebbero stelle nella MLS di oggi. La MLS di oggi vale la nostra Legapro.
Comunque detto questo, continuo a guardare al quadro d'insieme e se davvero le cose stanno come dici tu, ovvero non c'è nessun progetto tecnico e nessuna volontà di rilancio del Milan (probabile, non dico che non sia vero) allora, come detto in altre discussioni, per me l'arrivo di Ibra sarebbe il NULLA. La morte del Milan. La fine di tutte le nostre discussioni, oltre che la beffa finale a noi milanisti tutti, prima probabilmente del fallimento e della serie D.
Perchè se prendi un Leao e lo paghi caro, può darsi che si riveli un bidone, ma può darsi anche di no. Quello che dovremmo fare è prendere un Lautaro invece di un Leao, uno Skriniar invece di un Caldara, un Correa invece di un Castillejo, uno Zaniolo invece di un Paqueta. Ti ho citato una serie di nomi di giocatori comprati dalle nostre avversarie spendendo cifre inferiori delle nostre che sono oggi protagonisti in Serie A, mentre i nostri in misura diversa si stanno rivelando tutti bidoni.
Questo bisogna fare. Ovvero spendere bene questi dannati soldi invece di continuare a sperperarli, prendere i giovani promettenti e forti per davvero invece che razziare le scuderie delle seconde scelte dei procuratori o fare scambi e operazioni senza senso.
Ibra è e resta un brodino. Ben venga in fin dei conti, almeno ci porterebbe un po' di sorriso e entusiasmo. La classe non invecchia, qualche numero ce lo regalerebbe di sicuro. Farebbe vendere i giornali.
Ma sul piano tecnico è una operazione assurda, da squadra alla canna del gaso come probabilmente siamo. L'idea che lui arrivi e faccia la maestra Abelarda spiegando ai nostri come si diventa campioni significa, opinione mia, vivere nel mondo nei sogni perchè prima di tutto Ibra non lo farà mai (non lo ha fatto ai Galaxy, intanto), secondo perchè se è questo che si aspettano da lui o non viene oppure se ne va dopo pochi mesi, come Bonucci e Higuain prima di lui. Figuriamoci se uno come Ibra viene a fare la balia, ma non ci pensa nemmeno.