Si scelga la strada meno impegnativa per il club per la prossima stagione. Il Milan, dal punto di vista della programmazione, ha impostato due scenari: la squadra in Champions League; la squadra fuori dalla Champions League. Un terzo non è contemplato, o è considerato semplicemente irrilevante. Se, come oggi purtroppo appare probabile, la squadra non parteciperà alla prossima Champions League, il club adotti la strategia programmata, dal punto di vista societario e sportivo. Inutile impegnarsi ora, con un vincolo pluriennale, con un allenatore con cui non si ha intenzione di collaborare la prossima stagione.