Questo è poco ma sicuro. Lo si capisce da tantissime cose (in primis dai rinnovi fermi). Senza CL via Donnarumma, via Chala, via Ibra come minimo, che verrebbero rimpiazzati da Cragno, Otavio e (se ci va di lusso) Belotti.
Così arriveremmo sesti (forse) nella Serie A 2021/2022 e di conseguenza perderemmo (giustamente, perché mica possono restare prigionieri della nostra mediocrità in eterno) in Estate 2022 anche Kessie, Theo e i pochi altri bravi.
Del resto Ibra in Estate 2020 è stato confermato per questo, insieme a Pioli: per non smontare tutto chiamando il Giampirla tedesco Rangnick, perché si pensava di avere una squadra che potesse almeno tornare tra le prime quattro. Altrimenti mai avrebbero confermato Pioli e soprattutto Ibra (che è stato determinante per la nostra posizione in classifica attuale, visto che da campione quale è ha segnato come tutti gli altri mediomen offensivi che abbiamo messi insieme).
O si torna in Paradiso quest’anno (e da lì si migliorerà sempre di più) o si va all’inferno per molti altri anni.