Milan: Dio Ibra è tornato. Fa e trasmette energia a tutti.

Jino ha scritto:

Lo dico da mesi, lasciare a casa Ibra significa non capirci nulla di calcio.

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Significa essere in malafede...

Admin ha scritto:

Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 5 luglio, Dio (Come ama definirsi) Ibrahimovic è tornato, e si è visto. Lazio annientata 3-0 e Milan che torna in corsa per la qualificazione ai gironi di Europa League. Lo svedese è il leader di questo Milan, sotto tutti i punti di vista. Quello che non fa lui direttamente, lo fa fare agli altri. E trasmette energia a tutti i compagni. Per il resto, c'ha pensato Pioli che ha organizzato la squadra alla perfezione, anche a centrocampo dove Kessie ha annullato Milinkovic.

Corriere dello Sport: Ibra impone la legge del più forte. Lo svede non è ancora al top, ma è tornato a segnare su rigore ed ha regalato al Milan un altro pieno di responsabilità. Ibra non ha età nè limiti.

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Ibra , manifesto enorme di ciò che serve ad una squadra , a qualsiasi squadra , che abbia ambizioni; il Milan si dovrebbe riempire fino all'inverosimile di gente così perché se continueranno ad arrivare i Ghi-coglio-ni si continuerà a non andare da nessuna parte anzi a galleggiare nella mer-da assoluta dell'inconsistenza della mediocrità; continuino pure i ragionieri a dilettarsi in bilanci/entrate/uscite/micro e macro economia/plusvalenze etc etc ma dalla verità non si scappa...direbbe Lapalisse per vincere ci vogliono i forti per perdere gli scarsi; detto questo risparmiatevi pure commenti moralistici del ***....zo non sto affermando di comprare neymar ma gente in grado di riportare in alto il Milan partendo dalla base attuale con giocatori come Theo Donnarumma Romagnoli Rebic, mandando via a calci gente come Krunic e similari
Au revoir in onore per invocare il DIO Arnault