Prima di parlare di delusioni mettiamo i giocatori nel loro ruolo,dandogli schemi e condizione altletica,e poi ne riparliamo.Lo scorso hanno bertolacci è stato criticato perchè quasi tutti gli altri ci mettevano più grinta di lui nel gioco,ho quasi tutti.Vincenzella è un mediocre allenatore e ancora oggi facciamo 1000 passaggi e sottoporta no abbiamo mai idea di cosa fare.Cosa insegnerà nei rari allenamenti che fà?.....mah
Milan: delusioni Kessie e Calhanoglu. E in attacco...
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Stai parlando con uno dei pochi che ha sempre difeso bertolacci.
Comunque il discorso non può certo essere generalizzato e allargato a tutti i giocatori . Mirabelli si è mosso sul mercato per prendere giocatori validi tecnicamente, affermare il contrario sarebbe malafede,giocatori che hanno qualcosa da dare e dai quali è più che doveroso aspettarsi un rendimento positivo, galliani sul mercato prendeva scarti, giocatori che avevano fallito altrove, mummie da riesumare, parametri zero che offendevano la nostra storia e la nostra maglia , bidoni cosmici.
In quel caso al mister non era richiesto il normale ma il 'miracolo'.
Per favore non tiriamo sempre fuori questa storia di galliani, vorrei andassimo avanti e oltre o dobbiamo sempre rievocare quello schifo immondo?? Ci vogliamo fare male???
Chi ci doveva fare il mister di turno con essien, traorè, taiwoo ecc ecc ecc????
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Mirabelli può anche aver sbagliato nelle scelte ma i profili che ha preso al milan non arrivavano da un decennio almeno.
Galliani i giocatori in ascesa li evitava , ripiegava sui calciatori in difficoltà da riesumare e non per fare il fenomeno ma perchè non aveva soldi da investire ma altresì aveva amici da 'accontentare'.
E non è che il miracolo o effetto suso possa sempre accadere, poi ti capita l'essien di turno e allora ti rendi conto di quanto era mediocre quel modo di fare e intendere calcio.
Nessuno difende a spada tratta mirabelli ma almeno dovremmo tutti abbracciare con fierezza un modo di fare mercato e fare calcio che non ci apparteneva più.
Se poi il ds dovesse sbagliare nelle scelte e nelle valutazioni renderà conto a chi di dovere, come avviene in qualsiasi contesto lavorativo e come non avveniva invece con galliani.
Gli acquisti li ha sbagliati anche la juve ma solo innalzando il livello tecnico e qualitativo della rosa si può crescere.
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C'è da dire una cosa, un dirigente che non sbaglia sul mercato non esiste, le variabili in gioco sono davvero troppe. Il dirigente bravo è quello che sbaglia meno di tutti.
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