La Boldrini maltratta e non paga la colf moldava.

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La colf moldava di Laura Boldrini (a chiacchiere dalla parte di donne e immigrati) attacca:"Io non voglio pubblicità, ma confermo che a maggio dello scorso anno ho dovuto dare le dimissioni perché la signora Boldrini, dopo tanti anni in cui avevo lavorato dal lunedì al venerdì, mi chiedeva di lavorare meno ore, ma anche il sabato. E io ho famiglia, dovevo partire da Nettuno e andare a casa sua a Roma, per tre ore di lavoro. Siamo rimaste che faceva i calcoli e mi pagava quello che mi doveva, non l'ho più sentita. La sua commercialista mi ha detto che mi contattava e invece è sparita. Mi dispiace perché non sono tanti soldi, circa 3.000 euro".

La colf si è rivolta al patronato.

Visto che parliamo di Santa Laura da Macerata, patrona delle donne, sottolineo che la maltrattata è donna.
 
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La colf moldava di Laura Boldrini (a chiacchiere dalla parte di donne e immigrati) attacca:"Io non voglio pubblicità, ma confermo che a maggio dello scorso anno ho dovuto dare le dimissioni perché la signora Boldrini, dopo tanti anni in cui avevo lavorato dal lunedì al venerdì, mi chiedeva di lavorare meno ore, ma anche il sabato. E io ho famiglia, dovevo partire da Nettuno e andare a casa sua a Roma, per tre ore di lavoro. Siamo rimaste che faceva i calcoli e mi pagava quello che mi doveva, non l'ho più sentita. La sua commercialista mi ha detto che mi contattava e invece è sparita. Mi dispiace perché non sono tanti soldi, circa 3.000 euro".

La colf si è rivolta al patronato.

L'agguato glielo ha preparato quell'altro geniA della Lucarelli sul Fatto Quotidiano: si conferma il luogo comune (?) che le donne sono le peggiori nemiche delle altre donne.
Tra l'altro dice che una sua ex assistente parlamentare si è dimessa dopo che la B. aveva rifiutato di concederle lo smart working durante il lockdown "perchè con il lockdown aveva risparmiato" e che la costringeva a mansioni ulteriori oltre a quelle richieste dal ruolo: ritiro vestiti, pagare stipendi alle colf, prenotare il parrucchiere, comprare trucchi.

Un suo altro ex-collaboratore riferisce che la signora faceva un sacco di capricci del tipo: "Se l'hotel che le avevi prenotato era rumoroso, chiamava in piena notte urlando e non ti rivolgeva la parola per due giorni. Ritiene un privilegio lavorare per lei..."

Un bel ritratto, non c'è che dire. Brava Santa Laura! Ora tocca agli amici giornalisti fare qualche intervista per ripristinare la verginità violata. Orsù, Fazzzzzziofabbbbio, all'opera!
 

gabri65

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Insieme a quell'altra culona renziana, una delle Grandi Meretrici d'Itaglia.

laura_boldrini.jpg
 
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La colf moldava di Laura Boldrini (a chiacchiere dalla parte di donne e immigrati) attacca:"Io non voglio pubblicità, ma confermo che a maggio dello scorso anno ho dovuto dare le dimissioni perché la signora Boldrini, dopo tanti anni in cui avevo lavorato dal lunedì al venerdì, mi chiedeva di lavorare meno ore, ma anche il sabato. E io ho famiglia, dovevo partire da Nettuno e andare a casa sua a Roma, per tre ore di lavoro. Siamo rimaste che faceva i calcoli e mi pagava quello che mi doveva, non l'ho più sentita. La sua commercialista mi ha detto che mi contattava e invece è sparita. Mi dispiace perché non sono tanti soldi, circa 3.000 euro".

La colf si è rivolta al patronato.

:applauso:
 

Darren Marshall

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Andatevi a leggere cosa ha detto la sua assistente che si è dovuta dimettere per la disperazione.
 

IDRIVE

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La colf moldava di Laura Boldrini (a chiacchiere dalla parte di donne e immigrati) attacca:"Io non voglio pubblicità, ma confermo che a maggio dello scorso anno ho dovuto dare le dimissioni perché la signora Boldrini, dopo tanti anni in cui avevo lavorato dal lunedì al venerdì, mi chiedeva di lavorare meno ore, ma anche il sabato. E io ho famiglia, dovevo partire da Nettuno e andare a casa sua a Roma, per tre ore di lavoro. Siamo rimaste che faceva i calcoli e mi pagava quello che mi doveva, non l'ho più sentita. La sua commercialista mi ha detto che mi contattava e invece è sparita. Mi dispiace perché non sono tanti soldi, circa 3.000 euro".

La colf si è rivolta al patronato.

Colpa di Salvinih!
 
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