Helveg:"Milan, non sono stato un traditore".

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Ricordo una partita fenomenale di Contra in un derby ai tempi di Terim, derby vinto 4-2 (come l’ultimo che abbiamo perso). Passarono in vantaggio con Nichi Vendola dopodiché nella ripresa li annichilimmo con tre goal in sei minuti, due dei quali portavano la firma di Cosmin, che prima insacca un bolide all’incrocio di sinistro e poi scodella un cross precisissimo per Superpippo. Poi Sheva, già autore del primo dei tre goal in sei minuti, li affondò definitivamente col goal del 4-1. Kallon poi segnò il goal della bandiera.

Però era una testa caldissima, venne ceduto dopo una rissa estiva con Davids (ad un trofeo Tim o qualcosa di simile. Se non ricordo male), nella quale peraltro l’olandese, un altro con una testa che te la raccomando, ebbe la peggio e le prese di brutto.

Tornando ad Helveg, comunque, era scarso per il livello di quel Milan, oggi sembrerebbe un dio in mezzo ai mortali. Ed è tutto dire, visto che non parliamo certo di un top player. Non ci rendiamo conto di ciò che siamo adesso, non del tutto, se mai torneremo ai nostri livelli veri ce ne renderemo conto, e ci renderemo conto che abbiamo avuto la sfortuna di assistere al Milan peggiore dal dopoguerra in questi anni, peggiore anche di quello della B (e questo Milan non ha avuto una sorte analoga, almeno fino ad ora, perché il campionato italiano odierno sta alla Serie A anni ‘80 come Giusy Ferreri sta alla Sophia Loren anni ‘60, più o meno, oltre ad esserci 20 squadre e non 16).

Sono riuscito addirittura a trovare il derby intero di cui ti parlavo nel post precedente, nel quale Contra giocò in modo fenomenale, eccolo qui, partita fantastica in generale (ma da 36.30 a 43.30 è da *****).



Non ricordavo fosse così forte Contra! Nei miei ricordi era più un “tipo”, uno di quei giocatori che ricordi per il carattere o per episodi extracalcistici, che un calciatore da Milan.
 
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Solido in fase difensiva e ordinato tatticamente, dal centrocampo in su era di una pochezza disarmante.
Un terzino che ho amato alla follia è stato panucci, ecco il suo addio davvero non l'ho mai mandato giù.
Capace di giocare in tutti e 4 i ruoli della difesa.
Nella finale di champions contro il barca vinta per 4-0 fu schierato da terzino sinistro viste le tante assenze.
Era un professore della difesa che studiò dai nostri fenomeni.
Fortissimo poi di testa.
Ricordo una partita di champions, se non erro giocata a trieste, contro l'aek atene, perchè san siro era squalificato, il milan perdeva per 0-1 e capello mandò panucci in attacco : doppietta e rimonta compiuta.

Non ce la faccio... troppi ricordi.

Ho in mente il Panucci della Roma e della Nazionale di Trapattoni e Donadoni: mi è sempre piaciuto molto; era uno che si faceva sentire anche a livello caratteriale.
 

A.C Milan 1899

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grandissimo Contra! Epica quella rissa con Davids...

anche a me è dispiaciuto quando fu mandato via (tra l'altro in fretta e furia). Avrebbe meritato una medaglia! ma sappiamo che Gangbanglliani è sempre stato un gobbo di mer.da

Fixed.

Non ricordavo fosse così forte Contra! Nei miei ricordi era più un “tipo”, uno di quei giocatori che ricordi per il carattere o per episodi extracalcistici, che un calciatore da Milan.

Oh, rispetto a ciò che voleva dire essere “un giocatore da Milan” in quegli anni non era nulla di che. Oggi sarebbe un top player assoluto, da noi.

All’epoca invece era una buona riserva, solo che per l’appunto ai tempi potevamo anche permetterci riserve capaci di fare la differenza. ;)
 

Jino

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Davids era odiato nel nostro spogliatoio e da tutti i milanisti in generale per come giocava contro di noi. La mela marcia. -cit-
Io gli avrei dato semmai il rinnovo per quel gesto forse sbagliato ma che denotava appartenenza. Contra amava il milan.
Ma erano anni in cui regalavamo abbiati per chiedere scusa dell'infortunio di buffon ( casuale) quindi non mi sorprendo.

Però sai, c'erano delle regole al tempo al Milan, regole solide che sono quelle che ci hanno permesso di vincere tutto per decenni. Andato via Contra, che anche a me piaceva, abbiamo comunque vinto tutto poi. Tra l'altro il rumeno poi andato via dal Milan ha girovagato per squadrette, in una carriera anonima. Evidentemente a livello di testa non c'eravamo proprio.
 
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