Declino Italia,più pensionati che lavoratori

Andris

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La CGIA di Mestre afferma che a maggio in Italia siano state versate più pensioni che buste paga,infatti i pensionati sono stati 22,78 milioni mentre i lavoratori 22,77 milioni

"Se teniamo conto del normale flusso in uscita dal mercato del lavoro da parte di chi ha raggiunto il limite di età e dell'impulso dato dall'introduzione di 'quota 100'

Successivamente all'1 gennaio dell'anno scorso il numero complessivo delle pensioni è aumentato di almeno 220 mila unità.
Pertanto, possiamo affermare con una elevata dose di sicurezza che gli assegni stanziati alle persone in quiescenza sono attualmente superiori al numero di occupati presenti nel Paese

In futuro non sarà facile garantire la sostenibilità della spesa previdenziale, che attualmente supera i 293 miliardi di euro all'anno, pari al 16,6 per cento del Pil.
Con culle vuote e un'età media della popolazione sempre più elevata, nei prossimi decenni avremo una società meno innovativa, meno dinamica e con un livello e una qualità dei consumi interni in costante diminuzione

Investire per favorire le nascite, purtroppo è una scelta che non piace a molti governi, spesso in virtù di un banale calcolo statistico, considerato che proprio la tendenza demografica declinante richiede sempre maggiori risorse a favore della parte elettoralmente più rilevante della popolazione"



Agi
 

Andris

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ho letto proprio ieri che il Portogallo sta pensando di togliere le agevolazioni per i pensionati esteri che sono andati lì da dieci anni,grazie a questa misura nata con la passata crisi economica.

a questo punto facciamolo noi,se dobbiamo rimpierci di pensionati almeno che siano benestanti che innalzano i consumi interni mentre qui di ricchi ci sono prevalentemente i boiardi di stato e i raccomandati
 

Tifo'o

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La CGIA di Mestre afferma che a maggio in Italia siano state versate più pensioni che buste paga,infatti i pensionati sono stati 22,78 milioni mentre i lavoratori 22,77 milioni

"Se teniamo conto del normale flusso in uscita dal mercato del lavoro da parte di chi ha raggiunto il limite di età e dell'impulso dato dall'introduzione di 'quota 100'

Successivamente all'1 gennaio dell'anno scorso il numero complessivo delle pensioni è aumentato di almeno 220 mila unità.
Pertanto, possiamo affermare con una elevata dose di sicurezza che gli assegni stanziati alle persone in quiescenza sono attualmente superiori al numero di occupati presenti nel Paese

In futuro non sarà facile garantire la sostenibilità della spesa previdenziale, che attualmente supera i 293 miliardi di euro all'anno, pari al 16,6 per cento del Pil.
Con culle vuote e un'età media della popolazione sempre più elevata, nei prossimi decenni avremo una società meno innovativa, meno dinamica e con un livello e una qualità dei consumi interni in costante diminuzione

Investire per favorire le nascite, purtroppo è una scelta che non piace a molti governi, spesso in virtù di un banale calcolo statistico, considerato che proprio la tendenza demografica declinante richiede sempre maggiori risorse a favore della parte elettoralmente più rilevante della popolazione"



Agi

E poi ci chiede perche i paesi nordici non vogliono "regalare" soldi al sudeuropa. Da noi in pensione ci vanno tutti a 67 anni e tra due anni ci si andrà a 70 anni. Non esistono agevolazioni che ti permette di andare prima... che tu abbia lavorato 10 o 40 è uguale.
 

Andris

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E poi ci chiede perche i paesi nordici non vogliono "regalare" soldi al sudeuropa. Da noi in pensione ci vanno tutti a 67 anni e tra due anni ci si andrà a 70 anni. Non esistono agevolazioni che ti permette di andare prima... che tu abbia lavorato 10 o 40 è uguale.

perchè secondo te vanno alle pensioni i soldi europei ?
poi è un discorso che non sta in piedi,non puoi parlare di attualità con faccende vecchie di decenni di altre generazioni.
ragionando così dovremmo considerare metà dei paesi membri ancora in buona parte con mentalità comunista,per fare un esempio della serie "le colpe dei padri ricadano sui figli"

in Italia l'obbligo scolastico è a 16 anni,per cui chi ha iniziato (e molti hanno iniziato prima per necessità purtroppo) precocemente è chiaro che non dovrà aspettare 70 anni a patto che abbia i contributi in regola.
questo è un altro problema.
mettiamo anche 18,che sei maggiorenne ed hai più chance di avere un contratto regolare,più 41 significa che prima di 60 anni potresti ritirarti.


dalla legge fornero l'Italia se non erro era il secondo paese al mondo per età pensionabile
sono spariti pure i favoritismi femminili,tranne ora questo "opzione donna" ma nulla rispetto a quanto visto in passato per i lavoratori pubblici o militari.
 

Ruuddil23

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La CGIA di Mestre afferma che a maggio in Italia siano state versate più pensioni che buste paga,infatti i pensionati sono stati 22,78 milioni mentre i lavoratori 22,77 milioni

"Se teniamo conto del normale flusso in uscita dal mercato del lavoro da parte di chi ha raggiunto il limite di età e dell'impulso dato dall'introduzione di 'quota 100'

Successivamente all'1 gennaio dell'anno scorso il numero complessivo delle pensioni è aumentato di almeno 220 mila unità.
Pertanto, possiamo affermare con una elevata dose di sicurezza che gli assegni stanziati alle persone in quiescenza sono attualmente superiori al numero di occupati presenti nel Paese

In futuro non sarà facile garantire la sostenibilità della spesa previdenziale, che attualmente supera i 293 miliardi di euro all'anno, pari al 16,6 per cento del Pil.
Con culle vuote e un'età media della popolazione sempre più elevata, nei prossimi decenni avremo una società meno innovativa, meno dinamica e con un livello e una qualità dei consumi interni in costante diminuzione

Investire per favorire le nascite, purtroppo è una scelta che non piace a molti governi, spesso in virtù di un banale calcolo statistico, considerato che proprio la tendenza demografica declinante richiede sempre maggiori risorse a favore della parte elettoralmente più rilevante della popolazione"



Agi

Una catastrofe, se ci sono più pensioni che stipendi vuol dire che sei un Paese fallito. E in queste condizioni dovremmo stare appresso alle menate di personaggetti alla Ricciardi.
 

gabri65

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La CGIA di Mestre afferma che a maggio in Italia siano state versate più pensioni che buste paga,infatti i pensionati sono stati 22,78 milioni mentre i lavoratori 22,77 milioni

"Se teniamo conto del normale flusso in uscita dal mercato del lavoro da parte di chi ha raggiunto il limite di età e dell'impulso dato dall'introduzione di 'quota 100'

Successivamente all'1 gennaio dell'anno scorso il numero complessivo delle pensioni è aumentato di almeno 220 mila unità.
Pertanto, possiamo affermare con una elevata dose di sicurezza che gli assegni stanziati alle persone in quiescenza sono attualmente superiori al numero di occupati presenti nel Paese

In futuro non sarà facile garantire la sostenibilità della spesa previdenziale, che attualmente supera i 293 miliardi di euro all'anno, pari al 16,6 per cento del Pil.
Con culle vuote e un'età media della popolazione sempre più elevata, nei prossimi decenni avremo una società meno innovativa, meno dinamica e con un livello e una qualità dei consumi interni in costante diminuzione

Investire per favorire le nascite, purtroppo è una scelta che non piace a molti governi, spesso in virtù di un banale calcolo statistico, considerato che proprio la tendenza demografica declinante richiede sempre maggiori risorse a favore della parte elettoralmente più rilevante della popolazione"



Agi

Secondo me il numero di pensionati corrisponde suppergiù al numero dei votanti PD.
 

Ringhio8

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Una catastrofe, se ci sono più pensioni che stipendi vuol dire che sei un Paese fallito. E in queste condizioni dovremmo stare appresso alle menate di personaggetti alla Ricciardi.

Aggiungici che tra quei 22.77mln di lavoratori ci sono tanti fannulloni lavativi che ancora si lamentano perchè sono COSTRETTI a lavorare. Lascino libero il posto a chi la voglia di lavorare ce l'ha.
 
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Una catastrofe, se ci sono più pensioni che stipendi vuol dire che sei un Paese fallito. E in queste condizioni dovremmo stare appresso alle menate di personaggetti alla Ricciardi.

fallito? magari.. trovami un ragazzo al sud di 18 anni diplomato che riesce a trovare lavoro
senza avere la raccomandazione..
si sta avvicinando la fine, grazie ai nostri governi, tasse più alte d'europa, salari più bassi d'europa
lavoro in nero più alto d'europa, assistenzialismo a farabutti,delinquenti,ecc,ecc, quando finiranno
i soldi dei nonni qui sarà il terzo mondo, mi stupisco di come ci sia gente che provi interesse
per la politica, la classe politica che deve guidare il paese...:crazy:
 

Ruuddil23

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Aggiungici che tra quei 22.77mln di lavoratori ci sono tanti fannulloni lavativi che ancora si lamentano perchè sono COSTRETTI a lavorare. Lascino libero il posto a chi la voglia di lavorare ce l'ha.

Tra l'altro non so se in questo conteggio rientrino i redditi di cittadinanza, naspi e casse integrazione...in caso contrario i lavoratori effettivi sarebbero ancora più in minoranza. Ma ovviamente la priorità è "chiudere tutto".
 

Djici

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La CGIA di Mestre afferma che a maggio in Italia siano state versate più pensioni che buste paga,infatti i pensionati sono stati 22,78 milioni mentre i lavoratori 22,77 milioni

"Se teniamo conto del normale flusso in uscita dal mercato del lavoro da parte di chi ha raggiunto il limite di età e dell'impulso dato dall'introduzione di 'quota 100'

Successivamente all'1 gennaio dell'anno scorso il numero complessivo delle pensioni è aumentato di almeno 220 mila unità.
Pertanto, possiamo affermare con una elevata dose di sicurezza che gli assegni stanziati alle persone in quiescenza sono attualmente superiori al numero di occupati presenti nel Paese

In futuro non sarà facile garantire la sostenibilità della spesa previdenziale, che attualmente supera i 293 miliardi di euro all'anno, pari al 16,6 per cento del Pil.
Con culle vuote e un'età media della popolazione sempre più elevata, nei prossimi decenni avremo una società meno innovativa, meno dinamica e con un livello e una qualità dei consumi interni in costante diminuzione

Investire per favorire le nascite, purtroppo è una scelta che non piace a molti governi, spesso in virtù di un banale calcolo statistico, considerato che proprio la tendenza demografica declinante richiede sempre maggiori risorse a favore della parte elettoralmente più rilevante della popolazione"



Agi

Ma se non riescono a capire che il metodo di pagare le pensioni è un metodo fallito ancora prima di iniziare di cosa stiamo parlando esattamente?
Fare pagare a chi sta lavorando la pensione di chi ha lavorato prima e un metodo folle.
Prima perché si vive di più di prima.
Certo che se tutti muoiono prima della pensione allora va tutto bene...
Secondo perché il lavoro non prevede un numero infinito di posti.

Amettiamo che l'Italia abbia bisogno di un aumento della popolazione.
Beh faranno sempre più pensionati tra qualche decennio.
E quale sarebbe la risposta del governo : aumentiamo la natalità... E un circolo vizioso.
E ripeto che più giovani non vuole dire più persone che lavorano per pagare le tasse dei pensionati proprio perché in molti non troveranno nemmeno un lavoro per pagarsi la loro vita... Che volete che pagani le tasse.

La soluzione sarebbe pure "semplice" anche se non farebbe prova di solidarietà :
Ogni persona dovrebbe pagarsi la propria pensione.
Così almeno non ci sarebbero problemi di aumenti del numero di pensionati o diminuzione della natalità.
 
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