Aggiungerei che il passaggio dei fondi richiede una lunga operatività di banca, con costi molto ingenti, che non di rado sfiorano il sette-otto per cento dei valori movimentati, che in caso tutto salti vanno certamente messi in conto a Fininvest (le intese raggiunte prevedranno penali molto salate in caso di inadempimento). Stiamo parlando di diverse decine di milioni di euro, che ragionevolmente Fininvest reputa di non voler pagare se non ha la certezza della realizzazione dell'affare. Davvero, si comprende l'irrazionalità dell'essere umano (ma Berlusconi negli affari ha sempre dimostrato di essere una persona molto razionale), ma qui si starebbe ipotizzando la sciente volontà di qualcuno di buttare a mare tanti, tanti, tanti soldi.