Bennacer:"Ibra ti ammazza sei non sei perfetto".

Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,388
Reaction score
26,185
Bennacer a Sky su Ibra:"Ibra? Ti aiuta tanto, con lui vuoi fare di più, non vuoi perdere una palla, vuoi dare il meglio perché lui cerca la perfezione. E se non la trovi ti ammazza, ma lui è così, ha ragione. E' giusto urlare quando sbagli qualcosa e non dire niente quando fai bene, è così che si impara e si diventa un giocatore di alto livello".

E' la normalità.
E' quello che facevano baresi, maldini, costacurta, albertini, ecc ecc ecc.
Sheva è diventato sheva anche per gente come loro, idem kakà.
Se avessero trovato un ospizio anzichè un gruppo vincente si sarebbero adeguati.
Appena un ragazzo arriva al milan gli va spiegato che è un punto di svolta, in troppi ne hanno fatto un punto di arrivo .
Gruppo forte squadra forte.
Oggi i nostri leaders sono romagnoli e donarrumma, bravi ragazzi per carità , ma siamo lontani anni luce dall'avere un ambiente vincente se la partita più importante che hanno giocato è uno scontro diretto per il quarto posto, una finale di coppa italia , una partita di El della prima fase.
 

A.C Milan 1899

Bannato
Registrato
7 Aprile 2019
Messaggi
21,708
Reaction score
1,445
E' la normalità.
E' quello che facevano baresi, maldini, costacurta, albertini, ecc ecc ecc.
Sheva è diventato sheva anche per gente come loro, idem kakà.
Se avessero trovato un ospizio anzichè un gruppo vincente si sarebbero adeguati.
Appena un ragazzo arriva al milan gli va spiegato che è un punto di svolta, in troppi ne hanno fatto un punto di arrivo .
Gruppo forte squadra forte.
Oggi i nostri leaders sono romagnoli e donarrumma, bravi ragazzi per carità , ma siamo lontani anni luce dall'avere un ambiente vincente se la partita più importante che hanno giocato è uno scontro diretto per il quarto posto, una finale di coppa italia , una partita di El della prima fase.

In ambienti storicamente vincenti ci vuole un’ossatura vincente, di giocatori vincenti, per insegnare ai giovani ad esserlo a loro volta. È sempre stato così e sempre sarà così.

In ambienti da sempre perdenti o comunque abituati a guardare gli altri vincere le cose cambiano, essendoci meno pressioni e aspettative i giovani, in quel contesto, per crescere non hanno bisogno di avere dei senatori che si carichino le pressioni su se stessi. Né hanno bisogno di imparare una mentalità vincente che in un dato ambiente non può esserci ma che, al contrario, nei club più importanti è fondamentale.


Lo smantellamento, anzi la distruzione, del 2012, è stata così nefasta anche per questo: perdere tutti i senatori + Ibra e Thiago nello stesso momento ha svuotato completamente il Milan, non solo tecnicamente ma a livello di mentalità, lo ha reso un’altra cosa, una roba che non è mai stato, neanche in altri periodi bui: una squadra come tante. Quello che il Milan e club simili non possono essere. Ricordiamoci che anche la Rube che andò in B nel 2006 ci andò con gente come Buffon (28 anni), Trezeguet (29), Del Piero (32), Nedved (34), Camoranesi (30). Nemmeno loro quando andarono in B hanno osato fare ciò che ha fatto il demoniaco duo in quella nefasta Estate del 2012.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
206,323
Reaction score
28,726
Bennacer a Sky su Ibra:"Ibra? Ti aiuta tanto, con lui vuoi fare di più, non vuoi perdere una palla, vuoi dare il meglio perché lui cerca la perfezione. E se non la trovi ti ammazza, ma lui è così, ha ragione. E' giusto urlare quando sbagli qualcosa e non dire niente quando fai bene, è così che si impara e si diventa un giocatore di alto livello".

Bennacer a MTV:” Sul primo gol: "Peccato che non c'erano i tifosi, ero molto contento perché ho aiutato molto la squadra con questo gol. Devo lavorare molto su questo, per essere decisivo, anche se lavoro tanto per la squadra, ma anche personalmente è sempre positivo segnare e servire assist. Peccato per le porte chiuse, ma non è stato l'ultimo gol, ne voglio fare tanti altri con questa maglia".

Sul ruolo di regista: "Sono cresciuto tanto in questo ruolo. Per me è uguale anche giocare mezz'ala, devo crescere in qualcosa, faccio il regista da neanche due anni e devo ancora imparare".

Sulla coppia con Kessie: "Con Franck sto molto bene, proviamo a dare il meglio in campo. Più passeremo tempo insieme e più le cose miglioreranno, per noi e per la squadra. Sono contento di lavorare con Franck a centrocampo".

Su Donnarumma e la fascia da capitano: "Più sono i leader e meglio è per la squadra. Gigio è questo tipo di giocatore, è un capitano, parla tanto e aiuta tanto la squadra".

Sugli allenamenti post lockdown: "Vogliamo lavorare così, siamo tornati ad allenarci forte dopo il lockdown, eravamo stanchi ma guarda adesso... Lo rifarei allo stesso modo per avere questi risultati".

Su Milan-Cagliari: "Dobbiamo fare bene prima di tutto per i tifosi, non sono con noi ma sono parte di noi, la nostra forza. Dobbiamo dare tutto per loro, finire bene per loro e per noi".

.
 
Registrato
23 Giugno 2015
Messaggi
13,259
Reaction score
3,049
Hai anche ragione, molti sono scarsi e smidollati...ma gli sport di squadra sono molto spesso cosi. Un personaggio esperto e magari così carismatico è SEMPRE fondamentale

In parte posso anche essere d'accordo con te, è vero ciò che dici, ma non ci dobbiamo dimenticare che sono dei ragazzi, nel vero senso della parola. I leader sono Donnarumma e Romagnoli, un 21enne e un 25enne che non hanno ancora vinto nulla, i giocatori più esperti sono Biglia e Bonaventura, gente di una mollezza incredibile, e l'argentino che esempio dovrebbe dare se appena entra in campo fa danno.
Se a ciò aggiungi che l'allenatore era Giampaolo, un altro che non caricherebbe neanche un bambino di tre anni..

allora voi tutti avete ragione eh (voi che ho quotato e tutti gli altri che hanno piu o meno espresso lo stesso concetto) ma quello che intendevo io (e che è la mia paura) è che non succeda come 10 anni fa...quando i giocatori con Ibra erano forti concentrati si impegnavano ecc e poi andato via lui si sono sciolti come neve al sole...i primi 2 che mi vengono in mente sono Nocerino e Boateng

dare la mentalità vincente ecc ok se ti serve poi a diventarlo autonomamente ma se una volta andato via lui torni al punto di partenza non serve a nulla
 

mandraghe

Membro e rettile
Registrato
10 Ottobre 2013
Messaggi
14,569
Reaction score
5,946
E' la normalità.
E' quello che facevano baresi, maldini, costacurta, albertini, ecc ecc ecc.
Sheva è diventato sheva anche per gente come loro, idem kakà.
Se avessero trovato un ospizio anzichè un gruppo vincente si sarebbero adeguati.
Appena un ragazzo arriva al milan gli va spiegato che è un punto di svolta, in troppi ne hanno fatto un punto di arrivo .
Gruppo forte squadra forte.
Oggi i nostri leaders sono romagnoli e donarrumma, bravi ragazzi per carità , ma siamo lontani anni luce dall'avere un ambiente vincente se la partita più importante che hanno giocato è uno scontro diretto per il quarto posto, una finale di coppa italia , una partita di El della prima fase.


Maldini è incredibilmente il bersaglio preferito delle vedove di Galliani e degli amanti della "linea giovani".

Dai primi è odiato perché criticò lo sprofondo gallianesco-berlusconiano.

Dai secondi perché vuole giocatori da Vero Milan ed ultimamente, ha "osato" scippare il posto al guru tetesco di Cermania Rangnick. Maldini che si "permette" di prendere il posto di Rangnick, sembra una barzelletta...a che livelli è arrivato il tifo milanista.

Se avesse voluto avere un ruolo alla Zanetti lo avrebbero criticato perché "vuole soldi senza responsabilità". Si prende le responsabilità e non va bene perché è un accentratore borioso e superbo. Maldini è superbo perché dall'alto dei 25 anni di carriera ad alti livelli, delle oltre 1000 partite giocate, delle decine di finali giocate e trofei vinti si "permette" di non seguire i suggerimenti di persone che al massimo hanno vinto trofei virtuali. Se andassi da un fisico delle particelle e pretendessi di spiegargli cos'è un quark o un bosone giustamente mi riderebbe in faccia. Invece nel calcio perfino uno che non ha mai dato un calcio ad un pallone può criticare un mostro sacro come Maldini.

Ha fatto sbagli, Giampaolo è sicuramente il più grave, ma per il resto finora ha azzeccato quasi tutto. I soli acquisti di Bennacer e Theo valgono quanto le ultime campagne acquisti. Se c'è uno che può trasmettere i valori di un Milan vincente questo è Maldini.

E insieme a Paolo un altro che può spiegare ai compagni cos'è la mentalità vincente è sicuramente Ibra. Durante una delle ultime partite, mi pare contro il Parma, mentre i compagni festeggiavano un gol, Ibra si rivolgeva a Rebic quasi cazziandolo per qualcosa avvenuto in precedenza. Ecco cosa significa avere un vincente in squadra. Uno come Ibra evita che si ripetano momenti bui e blackout prolungati come quelli che hanno afflitto il Milan negli ultimi anni.

Se pure Maldini e Ibra falliranno nel ricreare una mentalità vincente allora vedo un'ultima disperata alternativa: cacciare tutti, dal magazziniere fino a Gazidis, nuclearizzare Milanello e casa Milan, spargere il sale e ricostruire tutto dalle fondamenta, magari riesumando pure Kilpin.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,388
Reaction score
26,185
Maldini è incredibilmente il bersaglio preferito delle vedove di Galliani e degli amanti della "linea giovani".

Dai primi è odiato perché criticò lo sprofondo gallianesco-berlusconiano.

Dai secondi perché vuole giocatori da Vero Milan ed ultimamente, ha "osato" scippare il posto al guru tetesco di Cermania Rangnick. Maldini che si "permette" di prendere il posto di Rangnick, sembra una barzelletta...a che livelli è arrivato il tifo milanista.

Se avesse voluto avere un ruolo alla Zanetti lo avrebbero criticato perché "vuole soldi senza responsabilità". Si prende le responsabilità e non va bene perché è un accentratore borioso e superbo. Maldini è superbo perché dall'alto dei 25 anni di carriera ad alti livelli, delle oltre 1000 partite giocate, delle decine di finali giocate e trofei vinti si "permette" di non seguire i suggerimenti di persone che al massimo hanno vinto trofei virtuali. Se andassi da un fisico delle particelle e pretendessi di spiegargli cos'è un quark o un bosone giustamente mi riderebbe in faccia. Invece nel calcio perfino uno che non ha mai dato un calcio ad un pallone può criticare un mostro sacro come Maldini.

Ha fatto sbagli, Giampaolo è sicuramente il più grave, ma per il resto finora ha azzeccato quasi tutto. I soli acquisti di Bennacer e Theo valgono quanto le ultime campagne acquisti. Se c'è uno che può trasmettere i valori di un Milan vincente questo è Maldini.

E insieme a Paolo un altro che può spiegare ai compagni cos'è la mentalità vincente è sicuramente Ibra. Durante una delle ultime partite, mi pare contro il Parma, mentre i compagni festeggiavano un gol, Ibra si rivolgeva a Rebic quasi cazziandolo per qualcosa avvenuto in precedenza. Ecco cosa significa avere un vincente in squadra. Uno come Ibra evita che si ripetano momenti bui e blackout prolungati come quelli che hanno afflitto il Milan negli ultimi anni.

Se pure Maldini e Ibra falliranno nel ricreare una mentalità vincente allora vedo un'ultima disperata alternativa: cacciare tutti, dal magazziniere fino a Gazidis, nuclearizzare Milanello e casa Milan, spargere il sale e ricostruire tutto dalle fondamenta, magari riesumando pure Kilpin.

Sei un grande, ti leggo sempre con piacere.

Francamente non ho mai capito questo astio nei confronti di Maldini anche se devo dire che ora mi hai aperto la mente.
Non ho mai capito ,ad esempio, perchè il gattuso allenatore (allenatore preciso , mai calciatore e ancor meno uomo) non possa esser criticato e poi nei confronti di Maldini si va giù pesante circa le sue capacità e addirittura lo si critica per lo spessore umano.

Io a Paolo posso solo esser grato a vita.
Sono cresciuto guardando il milan e lui era sempre in campo, da piccolo tifoso era per me come la mamma che ti rimbocca le coperte la notte : passavano le partite, passavano gli anni, cambiavano i cicli, finivano i decenni e lui con la 3 sulle spalle era sempre in campo a difendere i nostri colori e darmi un senso di sicurezza, protezione, grandezza , classe che non saprei nemmeno spiegare.

Paolo , figlio di Cesare , una vita spesa per il milan , un cognome legato ai nostri colori.
Indubbiamente nel giudicarlo da dirigente sono di parte , non lo nego, ma lo ho invocato e aspettato per anni e ora mi fido di lui.
Sono certo che farà di tutto per riportare il milan in alto.
Forse non conosce il suo mestiere dal punto di vista burocratico, e in questo può aiutarlo massara, ma qualche calcio al pallone l'ha dato e sono certo che se vede giocare un calciatore ne sa fare i raggi x per tecnica e tattica e anche una risonanza total body.

I fischi a Maldini nell'ultima da giocatore sono la pagina più nera della nostra recente storia del tifo rossonero.
 
Registrato
8 Giugno 2017
Messaggi
3,497
Reaction score
1,210
avete bisogno di Ibra perchè da voi non ce la fate? povere stelline...

questo mi fa capire che non saremo mai una grande squadra...da 10 anni eravamo degli smidollati e per tornare a un certo livello è dovuto tornare Ibra DIECI anni dopo!

e quando Ibra se ne va? che poi è tra un anno...massimo due? ammesso che resti il prossimo ovviamente....che succede? tornano a non impegnarsi al massimo? ad avere paura? a non avere coraggio e forza mentale? ma che razza di giocatori sono? e tutte le altre squadre che non hanno Ibra come *** fanno allora?

sti discorsi su Ibra sono belli una volta,due,poi diventano inquietanti e anche irritanti per certi versi...Ibra dovrebbe dare quel qualcosa in più non essere fondamentale in questo modo...non ci siamo (se davvero è cosi)

ps: non è contro Zlatan eh...per chi non avesse capito (anche se in realtà è ovvio)...anzi onore a Ibra il problema sono gli altri

Sono d'accordo in parte con te. C'è da fare una piccola precisazione su Bennacer. Dopo un avvio difficile e qualche sbavature di troppo( Fiorentina docet)) ha mostrato una grande personalità diventando un perno del centrocampo. Non si è mai tirato indietro , il suo gioco fatto di dribbling e verticalizzazione lo proponeva già prima dell'arrivo di Ibra. Mi ricordo un Juve Milan dove aveva dominato a centrocampo.

Poi anche se è un ragazzo riservato, è un" guerrero de la cancha". E per quella grande personalità che ha vinto la Coppa d'Africa dovè ti giuro che uno come Dybala non uscirebbe vivo di li dove le scivolate si fanno a minimo sulle ginocchia.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
21,228
Reaction score
16,073
Maldini è incredibilmente il bersaglio preferito delle vedove di Galliani e degli amanti della "linea giovani".

Dai primi è odiato perché criticò lo sprofondo gallianesco-berlusconiano.

Dai secondi perché vuole giocatori da Vero Milan ed ultimamente, ha "osato" scippare il posto al guru tetesco di Cermania Rangnick. Maldini che si "permette" di prendere il posto di Rangnick, sembra una barzelletta...a che livelli è arrivato il tifo milanista.

Se avesse voluto avere un ruolo alla Zanetti lo avrebbero criticato perché "vuole soldi senza responsabilità". Si prende le responsabilità e non va bene perché è un accentratore borioso e superbo. Maldini è superbo perché dall'alto dei 25 anni di carriera ad alti livelli, delle oltre 1000 partite giocate, delle decine di finali giocate e trofei vinti si "permette" di non seguire i suggerimenti di persone che al massimo hanno vinto trofei virtuali. Se andassi da un fisico delle particelle e pretendessi di spiegargli cos'è un quark o un bosone giustamente mi riderebbe in faccia. Invece nel calcio perfino uno che non ha mai dato un calcio ad un pallone può criticare un mostro sacro come Maldini.

Ha fatto sbagli, Giampaolo è sicuramente il più grave, ma per il resto finora ha azzeccato quasi tutto. I soli acquisti di Bennacer e Theo valgono quanto le ultime campagne acquisti. Se c'è uno che può trasmettere i valori di un Milan vincente questo è Maldini.

E insieme a Paolo un altro che può spiegare ai compagni cos'è la mentalità vincente è sicuramente Ibra. Durante una delle ultime partite, mi pare contro il Parma, mentre i compagni festeggiavano un gol, Ibra si rivolgeva a Rebic quasi cazziandolo per qualcosa avvenuto in precedenza. Ecco cosa significa avere un vincente in squadra. Uno come Ibra evita che si ripetano momenti bui e blackout prolungati come quelli che hanno afflitto il Milan negli ultimi anni.

Se pure Maldini e Ibra falliranno nel ricreare una mentalità vincente allora vedo un'ultima disperata alternativa: cacciare tutti, dal magazziniere fino a Gazidis, nuclearizzare Milanello e casa Milan, spargere il sale e ricostruire tutto dalle fondamenta, magari riesumando pure Kilpin.

Sei un grande, ti leggo sempre con piacere.

Francamente non ho mai capito questo astio nei confronti di Maldini anche se devo dire che ora mi hai aperto la mente.
Non ho mai capito ,ad esempio, perchè il gattuso allenatore (allenatore preciso , mai calciatore e ancor meno uomo) non possa esser criticato e poi nei confronti di Maldini si va giù pesante circa le sue capacità e addirittura lo si critica per lo spessore umano.

Io a Paolo posso solo esser grato a vita.
Sono cresciuto guardando il milan e lui era sempre in campo, da piccolo tifoso era per me come la mamma che ti rimbocca le coperte la notte : passavano le partite, passavano gli anni, cambiavano i cicli, finivano i decenni e lui con la 3 sulle spalle era sempre in campo a difendere i nostri colori e darmi un senso di sicurezza, protezione, grandezza , classe che non saprei nemmeno spiegare.

Paolo , figlio di Cesare , una vita spesa per il milan , un cognome legato ai nostri colori.
Indubbiamente nel giudicarlo da dirigente sono di parte , non lo nego, ma lo ho invocato e aspettato per anni e ora mi fido di lui.
Sono certo che farà di tutto per riportare il milan in alto.
Forse non conosce il suo mestiere dal punto di vista burocratico, e in questo può aiutarlo massara, ma qualche calcio al pallone l'ha dato e sono certo che se vede giocare un calciatore ne sa fare i raggi x per tecnica e tattica e anche una risonanza total body.

I fischi a Maldini nell'ultima da giocatore sono la pagina più nera della nostra recente storia del tifo rossonero.

Meno male.

Ogni tanto dei bagliori nelle tenebre.
 

Victorss

Senior Member
Registrato
28 Marzo 2015
Messaggi
5,729
Reaction score
581
Maldini è incredibilmente il bersaglio preferito delle vedove di Galliani e degli amanti della "linea giovani".

Dai primi è odiato perché criticò lo sprofondo gallianesco-berlusconiano.

Dai secondi perché vuole giocatori da Vero Milan ed ultimamente, ha "osato" scippare il posto al guru tetesco di Cermania Rangnick. Maldini che si "permette" di prendere il posto di Rangnick, sembra una barzelletta...a che livelli è arrivato il tifo milanista.

Se avesse voluto avere un ruolo alla Zanetti lo avrebbero criticato perché "vuole soldi senza responsabilità". Si prende le responsabilità e non va bene perché è un accentratore borioso e superbo. Maldini è superbo perché dall'alto dei 25 anni di carriera ad alti livelli, delle oltre 1000 partite giocate, delle decine di finali giocate e trofei vinti si "permette" di non seguire i suggerimenti di persone che al massimo hanno vinto trofei virtuali. Se andassi da un fisico delle particelle e pretendessi di spiegargli cos'è un quark o un bosone giustamente mi riderebbe in faccia. Invece nel calcio perfino uno che non ha mai dato un calcio ad un pallone può criticare un mostro sacro come Maldini.

Ha fatto sbagli, Giampaolo è sicuramente il più grave, ma per il resto finora ha azzeccato quasi tutto. I soli acquisti di Bennacer e Theo valgono quanto le ultime campagne acquisti. Se c'è uno che può trasmettere i valori di un Milan vincente questo è Maldini.

E insieme a Paolo un altro che può spiegare ai compagni cos'è la mentalità vincente è sicuramente Ibra. Durante una delle ultime partite, mi pare contro il Parma, mentre i compagni festeggiavano un gol, Ibra si rivolgeva a Rebic quasi cazziandolo per qualcosa avvenuto in precedenza. Ecco cosa significa avere un vincente in squadra. Uno come Ibra evita che si ripetano momenti bui e blackout prolungati come quelli che hanno afflitto il Milan negli ultimi anni.

Se pure Maldini e Ibra falliranno nel ricreare una mentalità vincente allora vedo un'ultima disperata alternativa: cacciare tutti, dal magazziniere fino a Gazidis, nuclearizzare Milanello e casa Milan, spargere il sale e ricostruire tutto dalle fondamenta, magari riesumando pure Kilpin.

Amen. Ti voglio bene.
 

A.C Milan 1899

Bannato
Registrato
7 Aprile 2019
Messaggi
21,708
Reaction score
1,445
Maldini è incredibilmente il bersaglio preferito delle vedove di Galliani e degli amanti della "linea giovani".

Dai primi è odiato perché criticò lo sprofondo gallianesco-berlusconiano.

Dai secondi perché vuole giocatori da Vero Milan ed ultimamente, ha "osato" scippare il posto al guru tetesco di Cermania Rangnick. Maldini che si "permette" di prendere il posto di Rangnick, sembra una barzelletta...a che livelli è arrivato il tifo milanista.

Se avesse voluto avere un ruolo alla Zanetti lo avrebbero criticato perché "vuole soldi senza responsabilità". Si prende le responsabilità e non va bene perché è un accentratore borioso e superbo. Maldini è superbo perché dall'alto dei 25 anni di carriera ad alti livelli, delle oltre 1000 partite giocate, delle decine di finali giocate e trofei vinti si "permette" di non seguire i suggerimenti di persone che al massimo hanno vinto trofei virtuali. Se andassi da un fisico delle particelle e pretendessi di spiegargli cos'è un quark o un bosone giustamente mi riderebbe in faccia. Invece nel calcio perfino uno che non ha mai dato un calcio ad un pallone può criticare un mostro sacro come Maldini.

Ha fatto sbagli, Giampaolo è sicuramente il più grave, ma per il resto finora ha azzeccato quasi tutto. I soli acquisti di Bennacer e Theo valgono quanto le ultime campagne acquisti. Se c'è uno che può trasmettere i valori di un Milan vincente questo è Maldini.

E insieme a Paolo un altro che può spiegare ai compagni cos'è la mentalità vincente è sicuramente Ibra. Durante una delle ultime partite, mi pare contro il Parma, mentre i compagni festeggiavano un gol, Ibra si rivolgeva a Rebic quasi cazziandolo per qualcosa avvenuto in precedenza. Ecco cosa significa avere un vincente in squadra. Uno come Ibra evita che si ripetano momenti bui e blackout prolungati come quelli che hanno afflitto il Milan negli ultimi anni.

Se pure Maldini e Ibra falliranno nel ricreare una mentalità vincente allora vedo un'ultima disperata alternativa: cacciare tutti, dal magazziniere fino a Gazidis, nuclearizzare Milanello e casa Milan, spargere il sale e ricostruire tutto dalle fondamenta, magari riesumando pure Kilpin.

Quoto tutto. Perfetto sia sia su Ibra che su Maldini. Riguardo ad Ibra penso che il non avere i soliti cali di rendimento imbarazzanti nel girone d’andata sarà uno dei (tanti) benefici del trattenerlo.

Sei un grande, ti leggo sempre con piacere.

Francamente non ho mai capito questo astio nei confronti di Maldini anche se devo dire che ora mi hai aperto la mente.
Non ho mai capito ,ad esempio, perchè il gattuso allenatore (allenatore preciso , mai calciatore e ancor meno uomo) non possa esser criticato e poi nei confronti di Maldini si va giù pesante circa le sue capacità e addirittura lo si critica per lo spessore umano.

Io a Paolo posso solo esser grato a vita.
Sono cresciuto guardando il milan e lui era sempre in campo, da piccolo tifoso era per me come la mamma che ti rimbocca le coperte la notte : passavano le partite, passavano gli anni, cambiavano i cicli, finivano i decenni e lui con la 3 sulle spalle era sempre in campo a difendere i nostri colori e darmi un senso di sicurezza, protezione, grandezza , classe che non saprei nemmeno spiegare.

Paolo , figlio di Cesare , una vita spesa per il milan , un cognome legato ai nostri colori.
Indubbiamente nel giudicarlo da dirigente sono di parte , non lo nego, ma lo ho invocato e aspettato per anni e ora mi fido di lui.
Sono certo che farà di tutto per riportare il milan in alto.
Forse non conosce il suo mestiere dal punto di vista burocratico, e in questo può aiutarlo massara, ma qualche calcio al pallone l'ha dato e sono certo che se vede giocare un calciatore ne sa fare i raggi x per tecnica e tattica e anche una risonanza total body.

I fischi a Maldini nell'ultima da giocatore sono la pagina più nera della nostra recente storia del tifo rossonero.

Quelli che fischiarono il Capitano sono gli unici milanisti che meritano quello che siamo stati in questi otto anni.
 

Similar threads

Alto
head>