E
Efferosso
Guest
Questo post è solo, ed esclusivamente, un post di informazione. (Mi rendo conto che sarà lunghissimo e, per chi vorrà, ci vorrà parecchio tempo per leggerlo tutto.)
Nient’altro che questo, perché purtroppo, nel momento in cui si dibatte, nel momento in cui ognuno cerca di far valere il proprio punto di vista, spesso capita che le inclinazioni personali finiscano per confluire nel discorso, distogliendo l’attenzione dai fatti, dagli atti, da particolari oggettivi, e questo è un male, inevitabilmente, per coloro i quali vogliono farsi una idea personale di qualsiasi cosa, perché vengono influenzati da ciò che non è oggettivo, ma soggettivo.
Ci tengo a precisarlo, perché evidentemente ciò che ho più volte scritto è stato male interpretato (o forse, cosa più che possibile, non sono stato in grado di farmi capire io). E’ mia intenzione quindi riportare qui sotto semplicemente numeri, estratti (che dovrò modificare solo quel tanto che basta per andare oltre alla politica del “copia e incolla”) e fatti che possano aiutare qualunque lettore a farsi un’idea critica. Perché la nostra società si basa sulla libertà di avere ognuno un pensiero “proprio”, razionale, critico, che però necessariamente si deve basare su delle informazioni e su dei presupposti oggettivi.
Scrivo solo questa frase, di carattere personale (che non dovrebbe essere necessaria, ma, purtroppo, mi ripeto, diversamente i preconcetti che si formano nella mente di molti lettori possono convergere sull’idea che io sia xenofobo, razzista, qualunquista, etc etc) : “Io credo nell’individualità e nella libertà di ciascun essere umano. Ritengo che ogni individuo sia libero di credere e vivere come vuole, senza alcun genere di costrizione, senza alcun genere di censura, nel rispetto della libertà di ogni altro individuo, compresi coloro i quali non la pensano come lui o vivono seguendo principi differenti dai suoi”. Non scriverò nient’altro che questo, e non risponderò a nulla, nessun post, nessun commento. Lascerò che ognuno riporti il suo pensiero liberamente, esprimendo la sua opinione dal più positivo dei giudizi al più negativo, perché, fortunatamente, possiamo farlo. Spero solo di arricchire e informare gli utenti che avranno voglia e tempo di leggere e documentarsi anche attraverso altri fonti oltre questa.
Il Corano è il libro sacro della religione islamica, e rappresenta il messaggio che circa quattordici secoli fa Dio avrebbe trasmesso, attraverso l’arcangelo Gabriele, al profeta Maometto. E’ strutturato in 114 capitoli (Sure), 6.236 versetti e 77.934 parole.
[Per avere un raffronto di base con altri testi sacri (senza includere la struttura dei libri, dei versetti e così via), l’Antico Testamento contiene 594.000 parole circa (anche a seconda della traduzione), mentre il Nuovo Testamento 181.000 circa (anche qui, a seconda della traduzione). La Bibbia quindi contiene circa 775.000 parole. (Per i Cristiani, la cesura fra Antico Testamento e Nuovo Testamento è totale. Cristo porta una parola nuova e forma una nuova alleanza fra Dio e l’uomo, intorno al più grande comandamento cristiano “Ama Dio e ama il prossimo tuo. Non avrai comandamento più grande di questo” )]
L’ordine con il quale vengono rappresentate le diverse Sure è di difficile comprensione. Non si segue infatti un criterio cronologico, bensì secondo lunghezza. L’ordine, in ogni caso, non riflette la gerarchia di importanza religiosa che le Sure hanno. Per i mussulmani, infatti, ogni sura ha la medesima importanza e non vi è nessun tipo di dissociazione fra un capitolo e l’altro. Il Corano è un testo sacro unico, nella sua struttura).
Riporto qui di seguito, per “categoria di interesse”, alcuni passaggi del Sacro Corano (Direttamente tradotto dalla Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia), riadattandolo, ripeto, giusto per non incorrere nella politica del Copia Incolla. Purtroppo gli stralci sono incompleti, perché ho saltato tutti i versetti relativi al velo, e molti altri meno “netti” nei loro comandamenti, perché comunque ci vuole molto tempo. E’ quindi solo una ricostruzione parziale. Chiaramente, non sono presenti solo questo genere di comandamenti, mentre ve ne sono altri all’insegna della misericordia e della non violenza.
Islam e altre culture/religioni
Sura 98,6 “In verità i miscredenti (…) staranno nel fuoco dell'Inferno, dove rimarranno per sempre. Di tutta la creazione essi sono i più abbietti.”
Sura 9,29 “Combattete coloro che non credono in Allah, che non neghino quello che Allah e il Suo Messaggero hanno negato, e quelli che non credono nella religione della verità, (…), e siano sottomessi.”
41,26/27 “I miscredenti dicono: “Non seguite questo Corano” (…) Certamente faremo assaggiare un duro castigo ai miscredenti, e li ricompenseremo in base alle loro peggiori azioni.”
47,4 “Nel momento in cui [in combattimento] incontrate i miscredenti, colpiteli al collo finché non li abbiate sottomessi, poi legateli ben stretti. Dopo liberateli per grazia o in cambio di un riscatto, finché la guerra non finirà. Così è il comandamento. Se Allah avesse voluto, li avrebbe già abbattuti, ma ha voluto mettervi alla prova, gli uni contro gli altri. E farà sì che non andranno dimenticate le azioni di coloro che saranno stati uccisi nel nome di Allah”
8,39 “Combatteteli finché non ci sia più politeismo e la religione sia tutta per Allah.”
9,5 “Quando poi saranno passati i mesi sacri, uccidete questi associatori ovunque li troviate, prendeteli, assediateli e tendete loro agguati. Se poi si pentono, pagano il riscatto, lasciateli andare per la loro strada. Allah è perdonatore, misericordioso.”
9,11 “Se poi si pentono, si convertono e pagano la decima, siano vostri fratelli nella religione”
2,193 “Combatteteli finché non ci sia più persecuzione e la religione sia solo quella di Allah. Se si arrendono, non ci sia ostilità, tranne contro coloro che prevaricano”
3,83 “Desiderano altro che la religione di Allah, nel momento in cui, per amore o per forza, ogni cosa e ogni essere si sottomette a Lui (…)?”
5,33 “La ricompensa per coloro i quali combattono Allah e il Suo Messaggero (…) è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra (…)”
48,29 “Maometto è il Messaggero di Allah e quanti stanno dalla sua parte sono duri con i miscredenti e compassionevoli fra di loro. Li vedrai inchinarsi e prostrarsi, chiedendo la grazia di Allah e il Suo compiacimento.”
8,65 “O Profeta, incita i credenti alla lotta. Venti di voi, pazienti, ne sottometteranno duecento e cento di voi avranno la meglio su mille miscredenti.”
5,51 "O voi credenti, non sceglietevi per amici i giudei e i nazareni, essi sono alleati gli uni degli altri. E chi li sceglie come alleati è uno di loro"
Diritti delle donne, matrimonio, schiavitù
23,5/6 “e che siano casti, tranne che con le loro spose e con schiave che possiedono - e in questo non sono da biasimare”
Così anche
70, 29/30 “e che siano casti, tranne che con le loro spose e con schiave che possiedono - e in questo non sono da biasimare”
4,24 (Nei versetti precedenti viene indicato quali sono le donne da non sposare, le parenti e affini) “e tra tutte le donne, quelle maritate, a meno che non siano vostre schiave*.* Questo è ciò che Allah vi prescrive.” *in quanto prigioniere di guerra
2,178 “O voi che seguite il credo, per quel che riguarda l’omicidio vi è prescritto il contrappasso*: libero per libero, schiavo per schiavo, donna per donna.” *contrappasso viene tradotto al posto che taglione, che non distinguerebbe fra omicidio volontario e non.
4,32 “Sposate quelli tra voi colore i quali non sono sposati e i vostri schiavi, maschi e femmine che siano onesti”
4,11 “Ecco quello che Allah vi comanda circa i vostri figli: al maschio la parte di due femmine.” (in termini ereditari).
Identico precetto viene espresso anche in
4,176 “se ci sono due fratelli – siano essi maschi o femmine - al maschio la parte di due femmine”
2, 282 “Chiamate a testimoniare due dei vostri uomini o, nel caso in cui non vi siano due uomini, un uomo e due donne,”
4,3 “E se avete paura di essere ingiusti verso gli orfani, sposate allora due o tre o quattro tra le donne che vi piacciono”
4,34 “Gli uomini sono preposti alle donne, per via della preferenza che Allah dà agli uni rispetto alle altre. (…) Redarguite coloro delle quali temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele*.” *concesso solo in casi gravi e solo attraverso un fazzoletto o lo spazzolino da denti
2,223 “Le vostre spose per voi sono al pari di un campo. Andate pure al vostro campo come volete, ma preparatevi”
66,5 “Se vi ripudiasse, senza ombra di dubbio il suo Signore vi sostituirebbe con delle mogli migliori di voi, sottostanti ad Allah, credenti, devote, penitenti, adoranti”
Leggi e punizioni
24/1. Codesta è una sura che abbiamo rivelato e imposto attraverso la quale abbiamo fatto scendere segni inequivocabili, perché possiate capire appieno.
24/2 2. Flagellate la fornicatrice e il fornicatore, ognuno con un centinaio di colpi di frusta e non vi impietosite nell’applicare la Religione di Allah, se credete in Lui e nell'Ultimo Giorno, e che un gruppo di credenti sia testimone della punizione.
Edit: inserisco altri dati per migliorare la qualità della discussione che ha preso un’altra strada.
Il National Counterterrorism Center nel suo report del 2012 riporta come, nel 2011, più del 70% delle 12.533 vittime del terrorismo (8.886) sono riconducibili ad attacchi Islamici Sunniti. Più della metà erano civili, e poco meno di un decimo erano bambini.
Sempre secondo il report di cui sopra, oltre il 95% degli attacchi terroristici globali che prevedevano l’utilizzo di bombe era riconducibile all’estremismo islamico.
Qui invece alcuni dati di uno studio del 2006 del Pew Research Center
Altri dati (vari, parziali, anche qui ce n’è un mare):
Solo negli ultimi 30 giorni sono stati coinvolti 25 paesi diversi, con 36 sucidi bomba, più di 1.000 persone uccise e 3.000 ferite, riconducibili ad atti di terrorismo di stampo islamico.
Belgio: Un articolo del Brussel Journal del 2005 , intervistando un gruppo di 495 mussulmani di età compresa fra i 15 e i 24 anni, ha riportato che l’89% istruirà i propri figli secondo gli usi coranici, il 49% ritiene che il corano debba essere seguito alla lettera e il 21% di loro ha sentito il proprio Imam predicare sermoni di odio.
Canada: secondo uno studio del MacDonald Laurier Institute, il 65% dei mussulmani canadesi è assolutamente contrario agli atti di terrorismo, mentre il 35% no. Secondo lo studio medesimo, è difficile comprendere da un punto di vista della sicurezza se sia un bene che il 65% si dissoci completamente, o un pericolo che il 35% non lo faccia.
Olanda: l’università di Amsterdam, attraverso il CRES, ha portato avanti uno studio relativo alla gioventù marocchina in Olanda (la percentuale di mussulmani nel paese è circa del 5%). Dallo studio del 2006 emerge che il 40% rinnega i valori occidentali e democratici. Fra il 6 e il 7% sarebbe pronto ad utilizzare la forza pur di far rispettare l’Islam.
Filippine e Thailandia: secondo le fonti istituzionali dei ministeri dell’Interno, sono decine di migliaia le vittime del gruppo terrorista islamico Abu Sayyaf e delle insurrezioni islamiche non appartenenti a gruppi specifici in thailandia.
Nient’altro che questo, perché purtroppo, nel momento in cui si dibatte, nel momento in cui ognuno cerca di far valere il proprio punto di vista, spesso capita che le inclinazioni personali finiscano per confluire nel discorso, distogliendo l’attenzione dai fatti, dagli atti, da particolari oggettivi, e questo è un male, inevitabilmente, per coloro i quali vogliono farsi una idea personale di qualsiasi cosa, perché vengono influenzati da ciò che non è oggettivo, ma soggettivo.
Ci tengo a precisarlo, perché evidentemente ciò che ho più volte scritto è stato male interpretato (o forse, cosa più che possibile, non sono stato in grado di farmi capire io). E’ mia intenzione quindi riportare qui sotto semplicemente numeri, estratti (che dovrò modificare solo quel tanto che basta per andare oltre alla politica del “copia e incolla”) e fatti che possano aiutare qualunque lettore a farsi un’idea critica. Perché la nostra società si basa sulla libertà di avere ognuno un pensiero “proprio”, razionale, critico, che però necessariamente si deve basare su delle informazioni e su dei presupposti oggettivi.
Scrivo solo questa frase, di carattere personale (che non dovrebbe essere necessaria, ma, purtroppo, mi ripeto, diversamente i preconcetti che si formano nella mente di molti lettori possono convergere sull’idea che io sia xenofobo, razzista, qualunquista, etc etc) : “Io credo nell’individualità e nella libertà di ciascun essere umano. Ritengo che ogni individuo sia libero di credere e vivere come vuole, senza alcun genere di costrizione, senza alcun genere di censura, nel rispetto della libertà di ogni altro individuo, compresi coloro i quali non la pensano come lui o vivono seguendo principi differenti dai suoi”. Non scriverò nient’altro che questo, e non risponderò a nulla, nessun post, nessun commento. Lascerò che ognuno riporti il suo pensiero liberamente, esprimendo la sua opinione dal più positivo dei giudizi al più negativo, perché, fortunatamente, possiamo farlo. Spero solo di arricchire e informare gli utenti che avranno voglia e tempo di leggere e documentarsi anche attraverso altri fonti oltre questa.
Il Corano è il libro sacro della religione islamica, e rappresenta il messaggio che circa quattordici secoli fa Dio avrebbe trasmesso, attraverso l’arcangelo Gabriele, al profeta Maometto. E’ strutturato in 114 capitoli (Sure), 6.236 versetti e 77.934 parole.
[Per avere un raffronto di base con altri testi sacri (senza includere la struttura dei libri, dei versetti e così via), l’Antico Testamento contiene 594.000 parole circa (anche a seconda della traduzione), mentre il Nuovo Testamento 181.000 circa (anche qui, a seconda della traduzione). La Bibbia quindi contiene circa 775.000 parole. (Per i Cristiani, la cesura fra Antico Testamento e Nuovo Testamento è totale. Cristo porta una parola nuova e forma una nuova alleanza fra Dio e l’uomo, intorno al più grande comandamento cristiano “Ama Dio e ama il prossimo tuo. Non avrai comandamento più grande di questo” )]
L’ordine con il quale vengono rappresentate le diverse Sure è di difficile comprensione. Non si segue infatti un criterio cronologico, bensì secondo lunghezza. L’ordine, in ogni caso, non riflette la gerarchia di importanza religiosa che le Sure hanno. Per i mussulmani, infatti, ogni sura ha la medesima importanza e non vi è nessun tipo di dissociazione fra un capitolo e l’altro. Il Corano è un testo sacro unico, nella sua struttura).
Riporto qui di seguito, per “categoria di interesse”, alcuni passaggi del Sacro Corano (Direttamente tradotto dalla Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia), riadattandolo, ripeto, giusto per non incorrere nella politica del Copia Incolla. Purtroppo gli stralci sono incompleti, perché ho saltato tutti i versetti relativi al velo, e molti altri meno “netti” nei loro comandamenti, perché comunque ci vuole molto tempo. E’ quindi solo una ricostruzione parziale. Chiaramente, non sono presenti solo questo genere di comandamenti, mentre ve ne sono altri all’insegna della misericordia e della non violenza.
Islam e altre culture/religioni
Sura 98,6 “In verità i miscredenti (…) staranno nel fuoco dell'Inferno, dove rimarranno per sempre. Di tutta la creazione essi sono i più abbietti.”
Sura 9,29 “Combattete coloro che non credono in Allah, che non neghino quello che Allah e il Suo Messaggero hanno negato, e quelli che non credono nella religione della verità, (…), e siano sottomessi.”
41,26/27 “I miscredenti dicono: “Non seguite questo Corano” (…) Certamente faremo assaggiare un duro castigo ai miscredenti, e li ricompenseremo in base alle loro peggiori azioni.”
47,4 “Nel momento in cui [in combattimento] incontrate i miscredenti, colpiteli al collo finché non li abbiate sottomessi, poi legateli ben stretti. Dopo liberateli per grazia o in cambio di un riscatto, finché la guerra non finirà. Così è il comandamento. Se Allah avesse voluto, li avrebbe già abbattuti, ma ha voluto mettervi alla prova, gli uni contro gli altri. E farà sì che non andranno dimenticate le azioni di coloro che saranno stati uccisi nel nome di Allah”
8,39 “Combatteteli finché non ci sia più politeismo e la religione sia tutta per Allah.”
9,5 “Quando poi saranno passati i mesi sacri, uccidete questi associatori ovunque li troviate, prendeteli, assediateli e tendete loro agguati. Se poi si pentono, pagano il riscatto, lasciateli andare per la loro strada. Allah è perdonatore, misericordioso.”
9,11 “Se poi si pentono, si convertono e pagano la decima, siano vostri fratelli nella religione”
2,193 “Combatteteli finché non ci sia più persecuzione e la religione sia solo quella di Allah. Se si arrendono, non ci sia ostilità, tranne contro coloro che prevaricano”
3,83 “Desiderano altro che la religione di Allah, nel momento in cui, per amore o per forza, ogni cosa e ogni essere si sottomette a Lui (…)?”
5,33 “La ricompensa per coloro i quali combattono Allah e il Suo Messaggero (…) è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra (…)”
48,29 “Maometto è il Messaggero di Allah e quanti stanno dalla sua parte sono duri con i miscredenti e compassionevoli fra di loro. Li vedrai inchinarsi e prostrarsi, chiedendo la grazia di Allah e il Suo compiacimento.”
8,65 “O Profeta, incita i credenti alla lotta. Venti di voi, pazienti, ne sottometteranno duecento e cento di voi avranno la meglio su mille miscredenti.”
5,51 "O voi credenti, non sceglietevi per amici i giudei e i nazareni, essi sono alleati gli uni degli altri. E chi li sceglie come alleati è uno di loro"
Diritti delle donne, matrimonio, schiavitù
23,5/6 “e che siano casti, tranne che con le loro spose e con schiave che possiedono - e in questo non sono da biasimare”
Così anche
70, 29/30 “e che siano casti, tranne che con le loro spose e con schiave che possiedono - e in questo non sono da biasimare”
4,24 (Nei versetti precedenti viene indicato quali sono le donne da non sposare, le parenti e affini) “e tra tutte le donne, quelle maritate, a meno che non siano vostre schiave*.* Questo è ciò che Allah vi prescrive.” *in quanto prigioniere di guerra
2,178 “O voi che seguite il credo, per quel che riguarda l’omicidio vi è prescritto il contrappasso*: libero per libero, schiavo per schiavo, donna per donna.” *contrappasso viene tradotto al posto che taglione, che non distinguerebbe fra omicidio volontario e non.
4,32 “Sposate quelli tra voi colore i quali non sono sposati e i vostri schiavi, maschi e femmine che siano onesti”
4,11 “Ecco quello che Allah vi comanda circa i vostri figli: al maschio la parte di due femmine.” (in termini ereditari).
Identico precetto viene espresso anche in
4,176 “se ci sono due fratelli – siano essi maschi o femmine - al maschio la parte di due femmine”
2, 282 “Chiamate a testimoniare due dei vostri uomini o, nel caso in cui non vi siano due uomini, un uomo e due donne,”
4,3 “E se avete paura di essere ingiusti verso gli orfani, sposate allora due o tre o quattro tra le donne che vi piacciono”
4,34 “Gli uomini sono preposti alle donne, per via della preferenza che Allah dà agli uni rispetto alle altre. (…) Redarguite coloro delle quali temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele*.” *concesso solo in casi gravi e solo attraverso un fazzoletto o lo spazzolino da denti
2,223 “Le vostre spose per voi sono al pari di un campo. Andate pure al vostro campo come volete, ma preparatevi”
66,5 “Se vi ripudiasse, senza ombra di dubbio il suo Signore vi sostituirebbe con delle mogli migliori di voi, sottostanti ad Allah, credenti, devote, penitenti, adoranti”
Leggi e punizioni
24/1. Codesta è una sura che abbiamo rivelato e imposto attraverso la quale abbiamo fatto scendere segni inequivocabili, perché possiate capire appieno.
24/2 2. Flagellate la fornicatrice e il fornicatore, ognuno con un centinaio di colpi di frusta e non vi impietosite nell’applicare la Religione di Allah, se credete in Lui e nell'Ultimo Giorno, e che un gruppo di credenti sia testimone della punizione.
Edit: inserisco altri dati per migliorare la qualità della discussione che ha preso un’altra strada.
Il National Counterterrorism Center nel suo report del 2012 riporta come, nel 2011, più del 70% delle 12.533 vittime del terrorismo (8.886) sono riconducibili ad attacchi Islamici Sunniti. Più della metà erano civili, e poco meno di un decimo erano bambini.
Sempre secondo il report di cui sopra, oltre il 95% degli attacchi terroristici globali che prevedevano l’utilizzo di bombe era riconducibile all’estremismo islamico.
Qui invece alcuni dati di uno studio del 2006 del Pew Research Center
Altri dati (vari, parziali, anche qui ce n’è un mare):
Solo negli ultimi 30 giorni sono stati coinvolti 25 paesi diversi, con 36 sucidi bomba, più di 1.000 persone uccise e 3.000 ferite, riconducibili ad atti di terrorismo di stampo islamico.
Belgio: Un articolo del Brussel Journal del 2005 , intervistando un gruppo di 495 mussulmani di età compresa fra i 15 e i 24 anni, ha riportato che l’89% istruirà i propri figli secondo gli usi coranici, il 49% ritiene che il corano debba essere seguito alla lettera e il 21% di loro ha sentito il proprio Imam predicare sermoni di odio.
Canada: secondo uno studio del MacDonald Laurier Institute, il 65% dei mussulmani canadesi è assolutamente contrario agli atti di terrorismo, mentre il 35% no. Secondo lo studio medesimo, è difficile comprendere da un punto di vista della sicurezza se sia un bene che il 65% si dissoci completamente, o un pericolo che il 35% non lo faccia.
Olanda: l’università di Amsterdam, attraverso il CRES, ha portato avanti uno studio relativo alla gioventù marocchina in Olanda (la percentuale di mussulmani nel paese è circa del 5%). Dallo studio del 2006 emerge che il 40% rinnega i valori occidentali e democratici. Fra il 6 e il 7% sarebbe pronto ad utilizzare la forza pur di far rispettare l’Islam.
Filippine e Thailandia: secondo le fonti istituzionali dei ministeri dell’Interno, sono decine di migliaia le vittime del gruppo terrorista islamico Abu Sayyaf e delle insurrezioni islamiche non appartenenti a gruppi specifici in thailandia.