Ti ripeto : le più belle giocate tecniche lo scorso anno Paquetà le ha fatte vedere quando stazionava sul centro sinistra.
A memoria ti potrei citare l'assist a Roma per Piatek, l'inserimento profondo sul secondo palo nella partita casalinga contro il cagliari con tanto di gol al volo su traversone che arrivava dalla parte opposta, un sacco di dribbling con la suola e strappi importanti che per due mesi ci hanno permesso di innalzare vertiginosamente il nostro talento in mediana nonchè il rendimento di squadra.
E' chiaro che non parliamo di un attaccante ma di un centrocampista offensivo tecnico e capace come pochi di leggere il momento per fare male.
Paquetà a differenza di calha ha i tempi di inserimento, ha presenza in area, è forte fisicamente e salta anche di testa.
Il brasiliano è robotico nei movimenti e legnoso se la palla arriva sul piede non suo dentro al campo ma di talento ne ha da vendere.
Quando il mister dice che non può giocare trequartista condivido, quando il mister dice poi che in certi frangenti ci può giocare condivido pure.
Ma dobbiamo noi capire cosa vuole dire e sta ben certo che non sta cadendo in contraddizione come vuoi far credere.
Contro il brescia, a partita spaccata , a campo aperto e con le marcature saltate, paquetà da trequartista ci ha giocato e ha fatto pure bene.
Nel traffico , dentro al campo evidentemente ancora non ce lo vede e francamente nemmeno io.
Il problema non è Paquetà vertice mezzo sinistro del presunto tridente, il problema è che sulla stessa catena di gioco potremmo vedere calha e RR , tutta gente che gioca prettamente con la palla tra i piedi, tutti giocatori 'orizzontali'.
Ecco, questo tipo di osservazione mi sarei aspettato da te e la potrei pure capire.
Perchè come suso ha un maledetto bisogno di calabria e kessie anche un paquetà in fascia avrebbe bisogno di un terzino e una mezz'ala che 'vanno'.
Robben e Ribery sono stati i precursori di questo modo di interpretare il ruolo di esterno ma le loro fortune le hanno fatte anche i terzini che sfrecciavano in sovrapposizione e portavano via l'uomo.
Non esiste ruolo che non sia fattibile, non esiste ruolo che possa esser giudicato da solo ma sempre nel complesso perchè nel calcio alla fine la regola è sempre la stessa : per uno che la palla la mette serve uno che la palla la vada a prendere.
Due che la palla la mettono e due che la palla la prendono messi assieme fanno morire il concetto di 'trasmissione'.