Per me non cambierà mai nulla senza due/tre campioni affermati, possibilmente nel vivo della loro carriera, ma già sarebbe stato diverso se a due giovani campioni come Paquetà e Piatek si fossero combinati gente di esperienza in grado di fare ancora un po' la differenza come Ibra, Fabregas e Godin.
Lo pensavo anche io, soprattutto per Ibra e Godin, però poi vedendo appunto Piatek e Paquetà non ci ho più creduto. E' vero cioè che due/tre forti coprirebbero le lacune degli altri, però possono essere anche non affermati, l'importante è che abbiano i valori tecnici giusti.