I soldi il Fondo ha dimostrato di averli e di poterli spendere, ma con criteri loro.
L’unico criterio è massimo risultato col minimo sforzo. E se, per caso, il minimo sforzo non bastasse e servisse anche solo uno sforzo medio, si allargano le braccia e si guarda godere gli altri. Questa è la mentalità del Fondo. Anche l’arrivo di Ibra c’è stato solo ed unicamente perché la situazione ormai era disperata, eravamo undicesimi con un 5-0 a Bergamo e una squadra che non segnava mai, ma se ci fosse stata anche solo la minima possibilità di continuare a “valorizzare” Suso e Piatek l’avrebbero fatto tutta la vita.
Ora la sfortuna ci ha colpito nelle nostre fragilità strutturali ma con un pò di generosità la proprietà tutto ciò lo poteva evitare.
A gennaio il mercato riaprirà : se non intervenire in estate è stato da criminali mi auguro ora abbiano il buon senso di aprire il portafogli altrimenti mi verrà solo da pensare che i nostri non sono obiettivi sportivi ma solo economici per sistemare i conti , poi la squadra dove arriva arriva.
È esattamente così. Dobbiamo ringraziare che gli acquisti di Paolo fatti con due casse di Ceres si siano rivelati molto adeguati e che l’arrivo di Ibra ci abbia fatto svoltare, ma stai pur certo che alla proprietà dei risultati sportivi non è che non interessi, proprio non sono nemmeno nella più periferica sezione del loro cervello.
Non aspettiamoci quindi “sforzi” di anche solo media entità. Si cercherà sempre di tirare a campare alla bell’e meglio, poi che la dirigenza sia riuscita a tirare su una squadra così con mezzi economici da Fiorentina o poco più è merito loro, ma la proprietà non ci metterà mai nulla, ormai è chiaro. Loro ci sono quando c’è da ripianare, ma a livello sportivo il Milan è in autogestione totale, e manco un milione di euro in più viene messo.
Ovviamente dispiace perché basterebbe davvero pochissimo per ammazzare questo campionato, ma quando si tratta di aprire il portafogli per la parte sportiva sappiamo come funzionano le cose.
Io l’ho detto tante volte, sembrava una iperbole ma non la è: se per paradosso Elio(tt) calcolasse che da una futura rivendita di un Milan a zero tituli ci guadagnerebbe 101 e da una rivendita di un Milan con due scudetti e due CL in bacheca in più ci guadagnerebbe 100, sceglierebbe sicuramente la prima opzione.
Il mediano a centrocampo a Gennaio quando saranno disponibili Bennacer, Tonali e Kessie servirá ancora. Buttare via Krunic per far posto al Florentino d turno non rischia di aggiungere zero tecnicamente ma costare -20 come equilibrio di spogliatoio?
Difensore centrale rapido e bravo in marcatura sembra poterlo essere Kalulu. Un Simakan per dire, non mi sembra gli sia molto superiore. Kabak forse é un pó piú pronto, ma significa strozzare la crescita di Kalulu. É l’operazione che farei, ma ho molti,molti dubbi al riguardo. Proverei prima un pó meglio Kalulu,magari con Kjaer al fianco.
Vice Theo va benissimo Dalot. Per me Dalot é fortissimo e meglio di lui non troviamo. A meno che come vice Theo non pensi a Davis del Bayern.
Vice Ibra... servirebbe... se si rompesse Ibra. Perché difficile trovare la figura da mettere li. Un Pavoletti non é di livello sufficiente, un Milik difficilmente si adatterebbe a raccogliere le briciole di Ibra. E Rebic, Leao, Hauge e Colombo con Ibra sano e un suo cambio forte sarebbero sacrificati.
Io prenderei un Kabak se il prezzo fosse di saldo e un Milik, se anche questo fosse in saldo
Se ci volessero spennare li lascio anche lì e sto con chi ho.
Piuttosto se il Papu volesse una casa in cui svernare..... lui ci porterebbe lo scudetto.
Il Papu è un profilo pronto e non futuribile, ergo possiamo scordarcelo. Ibra e Kjaer sono arrivati UNICAMENTE per la situazione drammatica che si era creata nel girone d’andata, sono stati un’eccezione che in nessun modo vogliono ripetere, nonostante i risultati fantastici che ne sono conseguiti.
Un acquisto come il Papu, così come un Bakayoko in prestito che ora ci servirebbe come l’aria (se Kessie prenderà un giallo andremo a Sassuolo con Tonali e Krunic), sono, o meglio sarebbero, acquisti unicamente “sportivi” che, in quanto tali, non verranno mai fatti, perché non sono i risultati sportivi ad interessare.
Quelli se arrivano bene, sennò...eh, sennò pazienza... De Coubertin rulez. Il motto di Elio potrebbe, anzi dovrebbe, essere “vincere non è importante, è l’ultima cosa che conta”.
