Il problema non è bere quanto uno desidera - ognuno è libero di farsi venire la cirrosi epatica in giovane età, anche se poi ci tocca pagargli le cure con i soldi pubblici - ma METTERSI alla GUIDA dopo aver BEVUTO, con il rischio di uccidere innocenti, bambini compresi.
Il comportamento è deplorevole e sbagliato! Da irresponsabili. Le sanzioni sono anzi troppo poco severe.
Se un ubriaco alla guida ferisse un vostro parente, cosa pensereste?
- Le sanzioni andrebbero differenziate a seconda dell'orario: alle 2 di notte rischi di meno ammazzare donne vecchi e bambini. Se uno è ubriaco nell'ora di punta costituisce ovviamente un pericolo maggiore.
- Una distinzione andrebbe fatta anche tra aree urbane e aree "di provincia". In città per esempio ci sono anche i mezzi pubblici e i taxi, in provincia non c'è niente, non c'è alternativa e se bevi un aperitivo, due bicchieri di vino e un ammazzacaffè non puoi più giudare.
- La pena è eccessiva: magari ti metti alla guida e vai piano e attento, ti viene addosso uno sobrio e la tua vita è rovinata se ti serve la patente per lavorare.
- Il test dovrebbe essere attitudinale e non per analisi chimica.
- Alla fine le leggi anti-alcol e anti-droga infatti non sono pensate per la sicurezza ma sono leggi liberticide. In provincia la mondanità è crollata negli ultimi anni. La gente sta a casa e le città son vuote. Questo era l'obiettivo ed è stato raggiunto.
- Infine, personalmente, non importa molto delle "stragi del sabato sera". Io non mi lascio condizionare dalla tivvù. E non mi scatta una falsa indignazione o falsa commozione a comando. Mi meraviglia poi che tanti accusino la propaganda dei mass-media "quelli che le notizie di Italia1 !!!" salvo poi esserne completamente d'accordo come in questo caso.