Pupilli Scarsi

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Beccati entrambi :fuma:

Yorke che praticamente durò due stagioni per poi spegnersi. Come Andy Cole che raggiunse il top in quel fine secolo per poi calare. Due giocatori appena decenti in una squadra che invece in difesa e a centrocampo era fenomenale. Tanto è vero che spesso a togliere le castagne dal fuoco dovevano pensarci i subentranti Solskjaer ed il vecchio Teddy Sheringham.

Su Petit c'è poco da dire, campionissimo. Oggi un buon giocatore come Kanté vale oltre 50 mln di euro, uno come Petit ne varrebbe almeno il doppio.

Spettacolare quello utd.
Per certi versi è simile anche al nostro milan: a metà anni 90 ferguson silurò illustri vecchi e buttò in prima squadra dei 19enni(beckham, scholes, i fratelli neville, butt).
Al primo anno centrarono l'accoppiata campionato+fa cup e fu solo l'assaggio di un ciclo fantastico.

Era una squadra fantastica composta da un mix micidiale di vecchi e giovani.
 

Tsitsipas

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Matthew le tissier era un fenomeno.

Yorke invece mi pare che riemerse nel 2006 quando giocò i mondiali a 35 anni da libero nel Trinidad
 

mandraghe

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Siiii bravo. Top.



Balistica (ma lui ce l'aveva davvero) + squadra di medio rango= Le Tissier. Matematico.

Questi ricordi mi danno l'occasione di fare un discorso su una squadra che mi è sempre puzzata di marcio: parlo del Valencia di Cuper. Una squadra capace di vincere scudetti e di fare due finali di champions i cui giocatori una volta ceduti diventavano dei brocchi assurdi, mentre chi andava lì diventava un superfenomeno come ad esempio Angloma e Carboni, onesti mestieranti che a Valencia mostrarono cose inaudite.

Ma come scordare Mendieta e Claudio Lopez (El Piojo, il pidocchio) fortissimi a Valencia e disastrosi alla Lazio. Oppure Kily Gonzalez all'Inter, o Gerard che tornò al Barça con le stimmate del predestinato per poi sparire dal grande calcio.

Lì perfino l'ex milanista Ayala sembrò un giocatore di calcio..mah.

Noi milanisti abbiamo esempi come Depor e Olympique Marsiglia ma anche a Valencia secondo me circolava qualcosa di poco pulito. E' impossibile che giocatori che lì sembravano fenomeni una volta ceduti diventavano dei bidoni di prima classe.


A proposito di bidoni laziali: un nome solo De La Pena :fuma:
 
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Balistica (ma lui ce l'aveva davvero) + squadra di medio rango= Le Tissier. Matematico.

Questi ricordi mi danno l'occasione di fare un discorso su una squadra che mi è sempre puzzata di marcio: parlo del Valencia di Cuper. Una squadra capace di vincere scudetti e di fare due finali di champions i cui giocatori una volta ceduti diventavano dei brocchi assurdi, mentre chi andava lì diventava un superfenomeno come ad esempio Angloma e Carboni, onesti mestieranti che a Valencia mostrarono cose inaudite.

Ma come scordare Mendieta e Claudio Lopez (El Piojo, il pidocchio) fortissimi a Valencia e disastrosi alla Lazio. Oppure Kily Gonzalez all'Inter, o Gerard che tornò al Barça con le stimmate del predestinato per poi sparire dal grande calcio.

Lì perfino l'ex milanista Ayala sembrò un giocatore di calcio..mah.

Noi milanisti abbiamo esempi come Depor e Olympique Marsiglia ma anche a Valencia secondo me circolava qualcosa di poco pulito. E' impossibile che giocatori che lì sembravano fenomeni una volta ceduti diventavano dei bidoni di prima classe.


A proposito di bidoni laziali: un nome solo De La Pena :fuma:

C'era alfano, l'uomo del vento.
Il fantomatico preparatore atletico di cuper.

Anche l'inter comunque correva tanto.
P.S sempre un piacere parlare di calcio in questo modo un pò scanzonato.
 
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ero innamorato di comandini e non so perchè.

altri idoli... corini, hubner, dhorasoo, cammarata, taglialatela...
 
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