Parla Gazidis:"Vorrei Maldini DT. Ecco il Milan del futuro".

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Ema2000

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Intervista esclusiva della GDS a Gazdis, AD del Milan. Ecco le dichiarazioni:"Il Milan del futuro? Idee, talenti e basi solide. Vorrei Maldini d.t. l'uomo che incarna i valori del club. Sono arrivato a dicembre e ho sfruttato tutto il tempo a disposizione per capire il calcio italiano e il club. E' stata una full immersion. Non ho parlato prima perchè era giusto studiare tutto. Ora è arrivato il momento di spiegare tutto. Elliott ha preso inaspettatamente il club in un paio di settimane per risolvere problemi enormi. Diciamolo: il Milan è stato salvato. . Sono stati versati 220 milioni. Altrimenti sarebbe stata bancarotta. Subito dopo abbiamo preso Leonardo, che ringrazio. Gli saremo sempre grati. La visione di Elliott è chiara: togliere dal Milan le zavorre finanziere e rimetterlo nella giusta direzione. Nel 2019 non abbiamo ancora una app. Dobbiamo modernizzare il club. Non si può continuare a guardare indietro. Tre punti fondamentali: 1) Riorganizazzione economica con la capacità di generare profitti e reinvestirli. 2) Aumentare la qualità della squadra riportandola al top 3)Giuste soluzioni per lo stadio, che sia San Siro o un nuovo impianto. Dovrà essere invidiato dal mondo. Elliott non ha una dead line e non facciamo promesse di accorciare i tempi. Il Milan deve essere orgoglioso della sua storia ma la soluzione ai problemi non la troveremo nel passato. Il Milan deve credere nel cambiamento. Non ci sarà nessun demiurgo che schiocca le dita e apra i rubinetti economici per risolvere i problemi. Di illusioni e bugie ce ne sono state abbastanza. Siamo qui per assicurare al Milan un futuro nei vertici mondiali con un percorso realistico. Abbiamo grandi sfide davanti e la volontà di essere stabilmente in Europa ma nel rispetto del FPF. Saltare le regole che se fossimo in un tavolo di poker è rischioso e sbagliato. L'obiettivo sarà crescere nel rispetto del FPF e portare al Milan giocatori di qualità che crescano col club. Ai tifosi faccio un discorso di onestà. Il periodo delle belle promesse non mantenute è finito. Ma sono ottimista,, si può fare. Possiamo riportare il Milan ai vertici. Troveremo la strada giusta. Il calcio senza passione non è nulla ma deve convogliare su basi solide. Vogliamo una società aperta contraria a ogni forma di discriminazione e razzismo. Vogliamo abbracciare il futuro in camp e fuori. Ci sarà bilanciamento tra giovani di qualità e giocatori con leadership ed esperienza. Non investiremo in chi top lo è già stato ma in chi lo può diventare. Vogliamo contruirci il futuro. Leo ha deciso di lasciare per vivere nuove sfide. Nessun conflitto. Gattuso è un uomo straordinario. Forse è assunta anche troppa responsabilità. Non ce la faceva a portare ancora questo peso. Resterà un amico del club. Campos? No resterà al Milan. Quello che la stava voleva far far a caso, io vorrei farlo fare a Maldini. Vorrei che restasse ad aiutarmi in questa sfida. Non gli chiedo di fare tutto da solo ma di lavorare in gruppo. Lui ha chiesto tempo per riflettere e capire se ha l'energia giusta per ripartire con questo progetto impegnativo. Deve essere al 100% condizione che vale per tutti. Prima aspetto la decisione di Paolo poi prenderemo tecnici e giocatori. Il nuovo allenatore sarà scelto con cura, indipendentemente da età e nazionalità. Deve essere adatto a ciò che vogliamo costruire. Io non mi sono mai vantato di giudicare tecnicamente un giocatore ma so studiare i profili di chi è interessato a ricoprire un ruolo in una struttira. La scelta del tecnico verrà fatta con calma studiando storia, personalità, statistiche, profilo e risultati. Non vogliamo sbagliare nulla. Abbiamo una partita stimolante da giocare sono sicuro che la vinceremo ".

Non riesco a condividere i giudizi positivi,
Gazidis sembra che sia cascato ora dal pero,
ha ribadito cose risapute, che sono già state dette l'anno scorso dallo stesso Leo,
Infatti Leo ha effettuato acquisti in chiave futuristica,
Paquetà, Piatek, Caldara, Castillejo, Bakayoko
Higuain era stato preso per dare sostanza ed esperienza in un ruolo in cui eravamo gravemente scoperti,
Anche del rischio fallimento si sapeva, quello che non dice è che grazie a questo Elliot ha preso il Milan a prezzo di saldo, tanto da lasciare ad alcuni qualche dubbio sulla limpidezza dell'operazione.

Se poi lui pensa di fare acquisti di futuri top player a cifre inferiori a quelle di Leo e di non sbagliare mai un colpo si accomodi, meriterebbe tutta la mia ammirazione.
Io leggo solo che per prendere un Sensi occorrono 25 M, Orsolini idem, per ragazzi come Chiesa e Barella che qualcosa devono ancora dimostrarla, si va sui 40/45, per un giovane emergente dalla B come Tonali probabilmente ne servono 30.
All'estero i prezzi non calano, a meno di non andare su totali sconosciuti, ma quanti puoi azzeccarne 1 o 2?
Gattuso è stato silurato, lui stesso qualche giorno prima aveva dichiarato che avrebbe fatto di tutto per restare al Milan, per giunta un progetto giovani da crescere l'avrebbe sicuramente deresponsabilizzato, per cui avrebbe avuto tutto l'interesse a portarlo avanti.

Su Maldini è chiaro che non ha ancora l'esperienza per ricoprire un ruolo decisionale, Palo ha tutta la mia stima ed è un uomo immagine da conservare,, ma è ancora un apprendista, per cui quando Gazidis parla di scelte condivise in realtà dice si fa solo quello che decido io.

Insomma vedo tanta ipocrisia, c'è stata una guerra di potere e Gazidis l'ha spuntata su Leonardo, tutto qui, per il resto nulla di nuovo sotto al sole :asd:
 

Casnop

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Parole dure ma che servono un po' a tutti nel mondo Milan.
La situazione in cui versava il club era troppo grave perché Elliott arrivasse a fare massicci investimenti iniziali sul mercato; prima bisognava salvare il club e dargli una base finanziaria solida. L'aumento del fatturato è imprescindibile per un club con così tante spese, diffusione ecc. che sogna di tornare grande. Se compri 200 milioni di giocatori e poi ti ritrovi con bilanci da -300, stai solo portando il club nel baratro.
I costi per il personale, in un club come il Milan, sono incomprimibili oltre una certa soglia, perché il livello degli ingaggi è dettato dal mercato. Andare sotto una certa soglia significa cedere competitività. La storia dei nove anni di Gazidis quale CEO dell'Arsenal non dice di un manager che ha tagliato i costi del personale, ma che anzi li ha gradualmente elevati, a misura tuttavia della elevazione del livello dei ricavi, anno dopo anno, in perfetto equilibrio finanziario, ciò che ha consentito al club dei Gunners di godere per gli ultimi sedici anni consecutivi di utili di esercizio, reinvestiti nell'attività sociale, nel mentre venivano assorbiti, e poi estinti, i gravosi costi di costruzione del nuovo stadio. Questo non significa vincere? No, questo significa comprare i grandi giocatori quando ancora non lo sono a livello di cartellino e stipendio, e godere dei frutti delle loro capacità a livello di competitività di squadra, e di titoli, da cui trarre i mezzi per sostenere i loro futuri, e necessariamente più elevati stipendi. Un processo lungo, non esente da incidenti, in cui la qualità dei dirigenti dovrà esplicarsi almeno nella riduzione massimale di errori di valutazione. Fuor dei nomi e delle suggestioni, occorreranno talento ed idee anche da dietro una scrivania. :)
 

mil77

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E capiremo anche se Paolo vuole davvero impegnarsi o se la sua idea era un ruolo operativo ma senza responsabilità reali (tipo l'anno scorso)

Appunto perché se Maldini non accetterà non sarà perché non crede nel progetto ma perché non si sentirà in grado di assumersi le responsabilità richieste
 

Super_Lollo

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Non riesco a condividere i giudizi positivi,
Gazidis sembra che sia cascato ora dal pero,
ha ribadito cose risapute, che sono già state dette l'anno scorso dallo stesso Leo,
Infatti Leo ha effettuato acquisti in chiave futuristica,
Paquetà, Piatek, Caldara, Castillejo, Bakayoko
Higuain era stato preso per dare sostanza ed esperienza in un ruolo in cui eravamo gravemente scoperti,
Anche del rischio fallimento si sapeva, quello che non dice è che grazie a questo Elliot ha preso il Milan a prezzo di saldo, tanto da lasciare ad alcuni qualche dubbio sulla limpidezza dell'operazione.

Se poi lui pensa di fare acquisti di futuri top player a cifre inferiori a quelle di Leo e di non sbagliare mai un colpo si accomodi, meriterebbe tutta la mia ammirazione.
Io leggo solo che per prendere un Sensi occorrono 25 M, Orsolini idem, per ragazzi come Chiesa e Barella che qualcosa devono ancora dimostrarla, si va sui 40/45, per un giovane emergente dalla B come Tonali probabilmente ne servono 30.
All'estero i prezzi non calano, a meno di non andare su totali sconosciuti, ma quanti puoi azzeccarne 1 o 2?
Gattuso è stato silurato, lui stesso qualche giorno prima aveva dichiarato che avrebbe fatto di tutto per restare al Milan, per giunta un progetto giovani da crescere l'avrebbe sicuramente deresponsabilizzato, per cui avrebbe avuto tutto l'interesse a portarlo avanti.

Su Maldini è chiaro che non ha ancora l'esperienza per ricoprire un ruolo decisionale, Palo ha tutta la mia stima ed è un uomo immagine da conservare,, ma è ancora un apprendista, per cui quando Gazidis parla di scelte condivise in realtà dice si fa solo quello che decido io.

Insomma vedo tanta ipocrisia, c'è stata una guerra di potere e Gazidis l'ha spuntata su Leonardo, tutto qui, per il resto nulla di nuovo sotto al sole :asd:

Ma quanto è bello il mondo ? leggiamo la stessa cosa e capiamo due cose completamente diverse.
 

Wetter

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Che dire,belle parole,finalmente sembrerebbe esserci una programmazione.Ora abbiamo bisogno di due cose:la volontà di TUTTI di perseguire questo obiettivo e la FORTUNA.
La fortuna di azzeccare le scelte,dall'allenatore ai giovani,la fortuna di creare/ristrutturare uno stadio di proprietà,la fortuna di non essere falcidiati dagli infortuni la prossima stagione.Visto come sono andate le ultime stagioni direi che siamo in credito con la dea bendata.
 
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Maldini imho sta riflettendo per capire se avrà vero potere decisionale o meno, gli hanno fatto la stessa offerta di Fassone al che lui chiese "ma se io e il Ds (Mirabelli) la vediamo differentemente chi la spunta?" per Fassone contava Mirabelli, da vedere per Gazidis, lì si decide la permanenza o meno di Maldini
 
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Intervista esclusiva della GDS a Gazdis, AD del Milan. Ecco le dichiarazioni:"Il Milan del futuro? Idee, talenti e basi solide. Vorrei Maldini d.t. l'uomo che incarna i valori del club. Sono arrivato a dicembre e ho sfruttato tutto il tempo a disposizione per capire il calcio italiano e il club. E' stata una full immersion. Non ho parlato prima perchè era giusto studiare tutto. Ora è arrivato il momento di spiegare tutto. Elliott ha preso inaspettatamente il club in un paio di settimane per risolvere problemi enormi. Diciamolo: il Milan è stato salvato. . Sono stati versati 220 milioni. Altrimenti sarebbe stata bancarotta. Subito dopo abbiamo preso Leonardo, che ringrazio. Gli saremo sempre grati. La visione di Elliott è chiara: togliere dal Milan le zavorre finanziere e rimetterlo nella giusta direzione. Nel 2019 non abbiamo ancora una app. Dobbiamo modernizzare il club. Non si può continuare a guardare indietro. Tre punti fondamentali: 1) Riorganizazzione economica con la capacità di generare profitti e reinvestirli. 2) Aumentare la qualità della squadra riportandola al top 3)Giuste soluzioni per lo stadio, che sia San Siro o un nuovo impianto. Dovrà essere invidiato dal mondo. Elliott non ha una dead line e non facciamo promesse di accorciare i tempi. Il Milan deve essere orgoglioso della sua storia ma la soluzione ai problemi non la troveremo nel passato. Il Milan deve credere nel cambiamento. Non ci sarà nessun demiurgo che schiocca le dita e apra i rubinetti economici per risolvere i problemi. Di illusioni e bugie ce ne sono state abbastanza. Siamo qui per assicurare al Milan un futuro nei vertici mondiali con un percorso realistico. Abbiamo grandi sfide davanti e la volontà di essere stabilmente in Europa ma nel rispetto del FPF. Saltare le regole che se fossimo in un tavolo di poker è rischioso e sbagliato. L'obiettivo sarà crescere nel rispetto del FPF e portare al Milan giocatori di qualità che crescano col club. Ai tifosi faccio un discorso di onestà. Il periodo delle belle promesse non mantenute è finito. Ma sono ottimista,, si può fare. Possiamo riportare il Milan ai vertici. Troveremo la strada giusta. Il calcio senza passione non è nulla ma deve convogliare su basi solide. Vogliamo una società aperta contraria a ogni forma di discriminazione e razzismo. Vogliamo abbracciare il futuro in camp e fuori. Ci sarà bilanciamento tra giovani di qualità e giocatori con leadership ed esperienza. Non investiremo in chi top lo è già stato ma in chi lo può diventare. Vogliamo contruirci il futuro. Non acquisteremo giovani per poi rivenderli. Vogliamo che facciano la storia del Milan. Leo ha deciso di lasciare per vivere nuove sfide. Nessun conflitto. Gattuso è un uomo straordinario. Forse è assunta anche troppa responsabilità. Non ce la faceva a portare ancora questo peso. Resterà un amico del club. Campos? No resterà al Milan. Quello che la stava voleva far far a caso, io vorrei farlo fare a Maldini. Vorrei che restasse ad aiutarmi in questa sfida. Non gli chiedo di fare tutto da solo ma di lavorare in gruppo. Lui ha chiesto tempo per riflettere e capire se ha l'energia giusta per ripartire con questo progetto impegnativo. Deve essere al 100% condizione che vale per tutti. Prima aspetto la decisione di Paolo poi prenderemo tecnici e giocatori. Il nuovo allenatore sarà scelto con cura, indipendentemente da età e nazionalità. Deve essere adatto a ciò che vogliamo costruire. Io non mi sono mai vantato di giudicare tecnicamente un giocatore ma so studiare i profili di chi è interessato a ricoprire un ruolo in una struttira. La scelta del tecnico verrà fatta con calma studiando storia, personalità, statistiche, profilo e risultati. Non vogliamo sbagliare nulla. Abbiamo una partita stimolante da giocare sono sicuro che la vinceremo ".

Di certo c'è che sa decisamente comunicare in modo convincente, detto ciò delle parole al momento me ne faccio poco, abbiamo visto in tempi recenti come ad una parlantina decisamente efficace sia comunque susseguita una totale incapacità nel ruolo (riferimenti a Fassone casuali), quindi si parla di aria fritta e al momento non abbocco, in questo momento ha giocato la carta "voglio essere onesto con voi" continuando però a dire mezze verità; la parte sui giovani da far diventare top e non rivenderli, cosa avrebbe dovuto dire, compriamo i talenti per farli diventare delle mega plusvalenze? Dai ragazzi, ragioniamo su.

Il discorso di smetterla di fare all in su una singola stagione manco fossimo al tavolo da poker è giustissimo per carità, sono anni che son disposto a qualche anno di transizione purchè si riveda la luce in fondo al tunnel e ci sia una programmazione chiara e che punti poi sull'auto-sostenibilità, detto ciò l'effettiva serietà del progetto la vedrò solo alla scelta del nuovo allenatore e dalla fiducia che ha Paolo in tutto questo, da lì non si scappa.
Aspettiamo.
 

James Watson

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So che molti non la pensano così ma queste sono esattamente le parole che volevo sentire dire.
Niente prese per i fondelli, ma discorsi chiari. Abbiamo una situazione economica disastrosa, ripartire sarà un percorso lungo e tortuoso (non che ci volesse molto a capirlo), ma l'obiettivo è quello di tornare in alto. Mi piace chi dice le cose come stanno.
Altro che rivincere la champions entro pochi anni (realisticamente credo che chi aveva in testa queste cose fosse un po' fuori dal mondo). Partiamo da un quarto posto sfumato più per errori nostri (gli errori si possono sempre correggere), non proprio da zero. C'è da lavorare, e molto, ma preferisco la concretezza di un Gazidis, che i proclami di Galliani.
 
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