Parla Gazidis:"Vorrei Maldini DT. Ecco il Milan del futuro".

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Mic

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Elliot sta facendo quello che ha sempre fatto: ristrutturare beni.
Che il Dio del calcio ci voglia bene.
 
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il bilanciamento tra giovani "talenti" e leader ma non top, chi sarebbero sti leader ? masiello e quagliarella ? la verità è che a novembre una volta certiificato il "progggettohh" fallimentare si parlerà di un nuovo closing, i giovani forti costano, poi se vogliono pigliare bidoni a 2 eu come abanda, finisci in lotta salvezza, altro che aumento ricavi, app moderne, ecc.., ma chi se la scarica sta app per avere news su tiago djalo..

Forse non é chiaro che indipendentemente dal closing chi arriverá dovrá per prima cosa pareggiare il bilancio altrimenti a questo giochino non giochi. Quindi arriverebbe un altro che indipendentemente dai soldi dovrá implementare il suo,proggettoooohhh come lo chiami tu in modo dispregiativo.

Non esistono magnati che possano risollevare il Milan con bilanci in passivo come secoli fa.

Prima lo capiscono tutti e prima possono seguire serenamente questa squadra se ne hanno ancora voglia.

Di fatto Berlusconi ci ha mandato in B sull’orlo del fallimento, non sposare il percorso di risanamento é insensato.

Ormai il Milan é rimasta l’unica squadra europea con il bilancio totalmente fuori controllo. Basta!
 

Albijol

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Intervista esclusiva della GDS a Gazdis, AD del Milan. Ecco le dichiarazioni:"Il Milan del futuro? Idee, talenti e basi solide. Vorrei Maldini d.t. l'uomo che incarna i valori del club. Sono arrivato a dicembre e ho sfruttato tutto il tempo a disposizione per capire il calcio italiano e il club. E' stata una full immersion. Non ho parlato prima perchè era giusto studiare tutto. Ora è arrivato il momento di spiegare tutto. Elliott ha preso inaspettatamente il club in un paio di settimane per risolvere problemi enormi. Diciamolo: il Milan è stato salvato. . Sono stati versati 220 milioni. Altrimenti sarebbe stata bancarotta. Subito dopo abbiamo preso Leonardo, che ringrazio. Gli saremo sempre grati. La visione di Elliott è chiara: togliere dal Milan le zavorre finanziere e rimetterlo nella giusta direzione. Nel 2019 non abbiamo ancora una app. Dobbiamo modernizzare il club. Non si può continuare a guardare indietro. Tre punti fondamentali: 1) Riorganizazzione economica con la capacità di generare profitti e reinvestirli. 2) Aumentare la qualità della squadra riportandola al top 3)Giuste soluzioni per lo stadio, che sia San Siro o un nuovo impianto. Dovrà essere invidiato dal mondo. Elliott non ha una dead line e non facciamo promesse di accorciare i tempi. Il Milan deve essere orgoglioso della sua storia ma la soluzione ai problemi non la troveremo nel passato. Il Milan deve credere nel cambiamento. Non ci sarà nessun demiurgo che schiocca le dita e apra i rubinetti economici per risolvere i problemi. Di illusioni e bugie ce ne sono state abbastanza. Siamo qui per assicurare al Milan un futuro nei vertici mondiali con un percorso realistico. Abbiamo grandi sfide davanti e la volontà di essere stabilmente in Europa ma nel rispetto del FPF. Saltare le regole che se fossimo in un tavolo di poker è rischioso e sbagliato. L'obiettivo sarà crescere nel rispetto del FPF e portare al Milan giocatori di qualità che crescano col club. Ai tifosi faccio un discorso di onestà. Il periodo delle belle promesse non mantenute è finito. Ma sono ottimista,, si può fare. Possiamo riportare il Milan ai vertici. Troveremo la strada giusta. Il calcio senza passione non è nulla ma deve convogliare su basi solide. Vogliamo una società aperta contraria a ogni forma di discriminazione e razzismo. Vogliamo abbracciare il futuro in camp e fuori. Ci sarà bilanciamento tra giovani di qualità e giocatori con leadership ed esperienza. Non investiremo in chi top lo è già stato ma in chi lo può diventare. Vogliamo contruirci il futuro. Leo ha deciso di lasciare per vivere nuove sfide. Nessun conflitto. Gattuso è un uomo straordinario. Forse è assunta anche troppa responsabilità. Non ce la faceva a portare ancora questo peso. Resterà un amico del club. Campos? No resterà al Milan. Quello che la stava voleva far far a caso, io vorrei farlo fare a Maldini. Vorrei che restasse ad aiutarmi in questa sfida. Non gli chiedo di fare tutto da solo ma di lavorare in gruppo. Lui ha chiesto tempo per riflettere e capire se ha l'energia giusta per ripartire con questo progetto impegnativo. Deve essere al 100% condizione che vale per tutti. Prima aspetto la decisione di Paolo poi prenderemo tecnici e giocatori. Il nuovo allenatore sarà scelto con cura, indipendentemente da età e nazionalità. Deve essere adatto a ciò che vogliamo costruire. Io non mi sono mai vantato di giudicare tecnicamente un giocatore ma so studiare i profili di chi è interessato a ricoprire un ruolo in una struttira. La scelta del tecnico verrà fatta con calma studiando storia, personalità, statistiche, profilo e risultati. Non vogliamo sbagliare nulla. Abbiamo una partita stimolante da giocare sono sicuro che la vinceremo ".

Il Milan è finito. Prima ce ne accorgiamo, più rimaniamo sereni.
 

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Intervista esclusiva della GDS a Gazdis, AD del Milan. Ecco le dichiarazioni:"Il Milan del futuro? Idee, talenti e basi solide. Vorrei Maldini d.t. l'uomo che incarna i valori del club. Sono arrivato a dicembre e ho sfruttato tutto il tempo a disposizione per capire il calcio italiano e il club. E' stata una full immersion. Non ho parlato prima perchè era giusto studiare tutto. Ora è arrivato il momento di spiegare tutto. Elliott ha preso inaspettatamente il club in un paio di settimane per risolvere problemi enormi. Diciamolo: il Milan è stato salvato. . Sono stati versati 220 milioni. Altrimenti sarebbe stata bancarotta. Subito dopo abbiamo preso Leonardo, che ringrazio. Gli saremo sempre grati. La visione di Elliott è chiara: togliere dal Milan le zavorre finanziere e rimetterlo nella giusta direzione. Nel 2019 non abbiamo ancora una app. Dobbiamo modernizzare il club. Non si può continuare a guardare indietro. Tre punti fondamentali: 1) Riorganizazzione economica con la capacità di generare profitti e reinvestirli. 2) Aumentare la qualità della squadra riportandola al top 3)Giuste soluzioni per lo stadio, che sia San Siro o un nuovo impianto. Dovrà essere invidiato dal mondo. Elliott non ha una dead line e non facciamo promesse di accorciare i tempi. Il Milan deve essere orgoglioso della sua storia ma la soluzione ai problemi non la troveremo nel passato. Il Milan deve credere nel cambiamento. Non ci sarà nessun demiurgo che schiocca le dita e apra i rubinetti economici per risolvere i problemi. Di illusioni e bugie ce ne sono state abbastanza. Siamo qui per assicurare al Milan un futuro nei vertici mondiali con un percorso realistico. Abbiamo grandi sfide davanti e la volontà di essere stabilmente in Europa ma nel rispetto del FPF. Saltare le regole che se fossimo in un tavolo di poker è rischioso e sbagliato. L'obiettivo sarà crescere nel rispetto del FPF e portare al Milan giocatori di qualità che crescano col club. Ai tifosi faccio un discorso di onestà. Il periodo delle belle promesse non mantenute è finito. Ma sono ottimista,, si può fare. Possiamo riportare il Milan ai vertici. Troveremo la strada giusta. Il calcio senza passione non è nulla ma deve convogliare su basi solide. Vogliamo una società aperta contraria a ogni forma di discriminazione e razzismo. Vogliamo abbracciare il futuro in camp e fuori. Ci sarà bilanciamento tra giovani di qualità e giocatori con leadership ed esperienza. Non investiremo in chi top lo è già stato ma in chi lo può diventare. Vogliamo contruirci il futuro. Non acquisteremo giovani per poi rivenderli. Vogliamo che facciano la storia del Milan. Leo ha deciso di lasciare per vivere nuove sfide. Nessun conflitto. Gattuso è un uomo straordinario. Forse è assunta anche troppa responsabilità. Non ce la faceva a portare ancora questo peso. Resterà un amico del club. Campos? No resterà al Milan. Quello che la stava voleva far far a caso, io vorrei farlo fare a Maldini. Vorrei che restasse ad aiutarmi in questa sfida. Non gli chiedo di fare tutto da solo ma di lavorare in gruppo. Lui ha chiesto tempo per riflettere e capire se ha l'energia giusta per ripartire con questo progetto impegnativo. Deve essere al 100% condizione che vale per tutti. Prima aspetto la decisione di Paolo poi prenderemo tecnici e giocatori. Il nuovo allenatore sarà scelto con cura, indipendentemente da età e nazionalità. Deve essere adatto a ciò che vogliamo costruire. Io non mi sono mai vantato di giudicare tecnicamente un giocatore ma so studiare i profili di chi è interessato a ricoprire un ruolo in una struttira. La scelta del tecnico verrà fatta con calma studiando storia, personalità, statistiche, profilo e risultati. Non vogliamo sbagliare nulla. Abbiamo una partita stimolante da giocare sono sicuro che la vinceremo ".

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Intervista esclusiva della GDS a Gazdis, AD del Milan. Ecco le dichiarazioni:"Il Milan del futuro? Idee, talenti e basi solide. Vorrei Maldini d.t. l'uomo che incarna i valori del club. Sono arrivato a dicembre e ho sfruttato tutto il tempo a disposizione per capire il calcio italiano e il club. E' stata una full immersion. Non ho parlato prima perchè era giusto studiare tutto. Ora è arrivato il momento di spiegare tutto. Elliott ha preso inaspettatamente il club in un paio di settimane per risolvere problemi enormi. Diciamolo: il Milan è stato salvato. . Sono stati versati 220 milioni. Altrimenti sarebbe stata bancarotta. Subito dopo abbiamo preso Leonardo, che ringrazio. Gli saremo sempre grati. La visione di Elliott è chiara: togliere dal Milan le zavorre finanziere e rimetterlo nella giusta direzione. Nel 2019 non abbiamo ancora una app. Dobbiamo modernizzare il club. Non si può continuare a guardare indietro. Tre punti fondamentali: 1) Riorganizazzione economica con la capacità di generare profitti e reinvestirli. 2) Aumentare la qualità della squadra riportandola al top 3)Giuste soluzioni per lo stadio, che sia San Siro o un nuovo impianto. Dovrà essere invidiato dal mondo. Elliott non ha una dead line e non facciamo promesse di accorciare i tempi. Il Milan deve essere orgoglioso della sua storia ma la soluzione ai problemi non la troveremo nel passato. Il Milan deve credere nel cambiamento. Non ci sarà nessun demiurgo che schiocca le dita e apra i rubinetti economici per risolvere i problemi. Di illusioni e bugie ce ne sono state abbastanza. Siamo qui per assicurare al Milan un futuro nei vertici mondiali con un percorso realistico. Abbiamo grandi sfide davanti e la volontà di essere stabilmente in Europa ma nel rispetto del FPF. Saltare le regole che se fossimo in un tavolo di poker è rischioso e sbagliato. L'obiettivo sarà crescere nel rispetto del FPF e portare al Milan giocatori di qualità che crescano col club. Ai tifosi faccio un discorso di onestà. Il periodo delle belle promesse non mantenute è finito. Ma sono ottimista,, si può fare. Possiamo riportare il Milan ai vertici. Troveremo la strada giusta. Il calcio senza passione non è nulla ma deve convogliare su basi solide. Vogliamo una società aperta contraria a ogni forma di discriminazione e razzismo. Vogliamo abbracciare il futuro in camp e fuori. Ci sarà bilanciamento tra giovani di qualità e giocatori con leadership ed esperienza. Non investiremo in chi top lo è già stato ma in chi lo può diventare. Vogliamo contruirci il futuro. Leo ha deciso di lasciare per vivere nuove sfide. Nessun conflitto. Gattuso è un uomo straordinario. Forse è assunta anche troppa responsabilità. Non ce la faceva a portare ancora questo peso. Resterà un amico del club. Campos? No resterà al Milan. Quello che la stava voleva far far a caso, io vorrei farlo fare a Maldini. Vorrei che restasse ad aiutarmi in questa sfida. Non gli chiedo di fare tutto da solo ma di lavorare in gruppo. Lui ha chiesto tempo per riflettere e capire se ha l'energia giusta per ripartire con questo progetto impegnativo. Deve essere al 100% condizione che vale per tutti. Prima aspetto la decisione di Paolo poi prenderemo tecnici e giocatori. Il nuovo allenatore sarà scelto con cura, indipendentemente da età e nazionalità. Deve essere adatto a ciò che vogliamo costruire. Io non mi sono mai vantato di giudicare tecnicamente un giocatore ma so studiare i profili di chi è interessato a ricoprire un ruolo in una struttira. La scelta del tecnico verrà fatta con calma studiando storia, personalità, statistiche, profilo e risultati. Non vogliamo sbagliare nulla. Abbiamo una partita stimolante da giocare sono sicuro che la vinceremo ".

Mi piace. Mi piace un sacco. Mi aspettavo chiarezza e l'ha donata, nei tempi giusti. Se mantiene le parole, grazie a lui potremo finalmente rinascere, ma ci vorrà tempo. Sembra uno che parla solo se ha qualcosa da dire, non per fare spettacolo.
Gazidis non è un accentratore di potere. Lui sceglierà i profili giusti da assegnare allo specifico ruolo, poi ad ognuno il suo. Se Maldini rifiuterà, significa che non si sente all'altezza del compito, che non è affatto semplice. Spendere e spandere per giocatori affermati è decisamente più semplice, diverso è saper massimizzare gli investimenti vedendo il talento là dove non è ancora stato riconosciuto a livello mondiale.
Diverremo una società finalmente moderna, recuperando il gap accumulato dai primi anni 2000, e non sarà immediato. E torneremo grandi. Nel frattempo voglio godermi una squadra giovane e frizzante, che possa sorprendere.
 

Super_Lollo

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La parte migliore dell intervista originale è: " Non compreremo giovani talenti per rivenderli, ma perché restino e facciano la storia futura del Milan."
 
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Mi piace. Mi piace un sacco. Mi aspettavo chiarezza e l'ha donata, nei tempi giusti. Se mantiene le parole, grazie a lui potremo finalmente rinascere, ma ci vorrà tempo. Sembra uno che parla solo se ha qualcosa da dire, non per fare spettacolo.
Gazidis non è un accentratore di potere. Lui sceglierà i profili giusti da assegnare allo specifico ruolo, poi ad ognuno il suo. Se Maldini rifiuterà, significa che non si sente all'altezza del compito, che non è affatto semplice. Spendere e spandere per giocatori affermati è decisamente più semplice, diverso è saper massimizzare gli investimenti vedendo il talento là dove non è ancora stato riconosciuto a livello mondiale.
Diverremo una società finalmente moderna, recuperando il gap accumulato dai primi anni 2000, e non sarà immediato. E torneremo grandi. Nel frattempo voglio godermi una squadra giovane e frizzante, che possa sorprendere.

Sottoscrivo anche le virgole.
 
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Forse non é chiaro che indipendentemente dal closing chi arriverá dovrá per prima cosa pareggiare il bilancio altrimenti a questo giochino non giochi. Quindi arriverebbe un altro che indipendentemente dai soldi dovrá implementare il suo,proggettoooohhh come lo chiami tu in modo dispregiativo.

Non esistono magnati che possano risollevare il Milan con bilanci in passivo come secoli fa.

Prima lo capiscono tutti e prima possono seguire serenamente questa squadra se ne hanno ancora voglia.

Di fatto Berlusconi ci ha mandato in B sull’orlo del fallimento, non sposare il percorso di risanamento é insensato.

Ormai il Milan é rimasta l’unica squadra europea con il bilancio totalmente fuori controllo. Basta!

nel calcio servono soldi a raffica, il resto è solo fumo, ce lo vedo il real a parlare di giovani sconosciuti a 2 eu, in un nanosecondo scappano tutti gli sponsor
 
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