NASA, ci siamo. Si torna sulla luna nel 2025, scelti i quattro astronauti

pinopalm

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Tieni conto che i computers non venivano programmati come adesso, da autentici caproni incompetenti, e con programmi fatti alla ***** che occupano megabytes e megabytes solo per visualizzare una icona.

Ancora oggi si usano concetti che applicavano allora, ed è incredibile constatare cosa riuscivano a fare con pochissima memoria e poca velocità.

Magari ci mettevano un giorno per fare dei calcoli, ma facevano solo quelli e li facevano fatti bene, e i programmatori si alternavano incessamente facendoli funzionare per giorni e giorni, riuscivano a fare parecchie cose se il lavoro era ben ottimizzato.
Io ho fatto la mia tesi su un IBM grande quanto una stanza (memorie di ferrite) e 45Kb di memoria! Bene, per programmare si facevano acrobazie con avvitamenti e carpiati per farci stare tutto dentro in memoria:).
 

gabri65

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Io ho fatto la mia tesi su un IBM grande quanto una stanza (memorie di ferrite) e 45Kb di memoria! Bene, per programmare si facevano acrobazie con avvitamenti e carpiati per farci stare tutto dentro in memoria:).

Schede perforate e tamburi magnetici, scommetto.

Eh, figurati, adesso solo per stampare una banale stringa su un terminale, il programma eseguibile può raggiungere con certi linguaggi i 5 Mbytes è più, se non ti metti a togliere robe che conoscono solo gli addetti ai lavori.

Comunque affascinante quel periodo. Per studiare ed apprezzare quelle cose uso regolarmente un emulatore di quei sistemi sul mio PC ("Hercules"), ed ho comprato della documentazione anni '60.
 
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pinopalm

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Schede perforate e tamburi magnetici, scommetto.

Eh, figurati, adesso solo per stampare una banale stringa su un terminale, il programma eseguibile può raggiungere con certi linguaggi i 5 Mbytes è più, se non ti metti a togliere robe che conoscono solo gli addetti ai lavori.

Comunque affascinante quel periodo. Per studiare ed apprezzare quelle cose uso regolarmente un emulatore di quei sistemi sul mio PC ("Hercules"), ed ho comprato della documentazione anni '60.
Eh si', schede perforate e tamburi. Si perforavano le schede e si consegnavano all' "operatore" che le metteva nel lettore seguendo la coda di consegna. Quando si eseguiva il programma l'operatore doveva montare il tamburo che veniva definito nelle schede operative. Non ti dico quando all'operatore gli sfuggiva il tamburo che era pesante e si rompeva: addio dati e giù bestemmie....
 

pinopalm

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ciao pino è sempre un piacere!
io sono un ingegnere moderno (tradotto non so un cacchio :) ) , penso di aver capito più o meno il discorso comunque.

mi chiedo queste correzioni a cosa sono dovute? attrito dell'aria? altro? perchè teoricamente nello spazio aperto poi non sono più necessarie.

sbaglio o con un excel qualsiasi hai potenza sufficiente?
Beh, come forse saprai ad oggi non c’è la soluzione analitica al problema dei tre corpi. Nel caso del viaggio alla luna c'e' da prendere in conto il campo gravitazionale del sole oltre a quello della terra e della luna (ovviamente nello spazio aperto entrano in gioco altri corpi celesti). Quindi bisogna andare per approssimazioni usando dei termini correttivi e iterando. Si' penso che con un excel un po' elaborato non ci si dovrebbe andare lontano. Il segreto e' tutto nelle misure. Tu devi aggiustare perché il tuo modello non e' corretto e per questo la misura ti da' la correzione necessaria.
 
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Io ho fatto la mia tesi su un IBM grande quanto una stanza (memorie di ferrite) e 45Kb di memoria! Bene, per programmare si facevano acrobazie con avvitamenti e carpiati per farci stare tutto dentro in memoria:).
Vero anche che si faceva di necessità virtù.
Credo sia normale che oggi, con molte meno necessità di ottimizzazione di codice, i programmatori si preoccupino molto meno di scrivere roba che occupi il meno possibile quando hanno spazio quasi illimitato a poco prezzo...
 

gabri65

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Vero anche che si faceva di necessità virtù.
Credo sia normale che oggi, con molte meno necessità di ottimizzazione di codice, i programmatori si preoccupino molto meno di scrivere roba che occupi il meno possibile quando hanno spazio quasi illimitato a poco prezzo...

E' questo il punto. Ciò porta ad un decadimento della qualità del codice. I programmatori si "imbarbariscono" e poi non sanno risolvere problemi banali che una volta venivano affrontati con competenza.

Da noi ad esempio, la rete idrica ha perdite circa del 50%. Siccome per ora c'è abbondanza di acqua, nessuno se ne preoccupa. Capirai che non è bello, e mai nessuno farà economia semplicemente perché il problema non lo tange.

Finché funziona, ok, poi però in condizioni particolari le beghe vengono fuori, e tu non sai risolvere il problema perché non ne hai le capacità.
 

gabri

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nuovo lancio esploso pochi minuti dopo il decollo.
non abbiamo piu la tecnologia degli anni 60.

Incredibile come si voglia far passare per fallimento un qualcosa che è andato oltre le più rosee previsioni per gli stessi ingegneri di SpaceX, inoltre è altrettanto incredibile non capire che la differenza di soldi nello sviluppo di certe tecnologie è in favore 100 a 1 alla NASA degli anni 50 comparata agli investimenti fatti per SpaceX come spiegava per la 10000000 volta Robert Nunn giusto ieri.

Il bello è che ci sono migliaia di articoli e libri al riguardo...
 
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Vero anche che si faceva di necessità virtù.
Credo sia normale che oggi, con molte meno necessità di ottimizzazione di codice, i programmatori si preoccupino molto meno di scrivere roba che occupi il meno possibile quando hanno spazio quasi illimitato a poco prezzo...
Purtroppo certe "maestranze" capita diventino obsolete.

Spiace perchè si perdono conoscenze e know-how, ma d' altronde è il rovescio della medaglia del """"progresso""""

1000 anni fa, probabilmente il 20% della popolazione sapeva ferrare un cavallo, oggi lo 0,00001 %.

Perchè non serve più, semplicemente.
 
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