Milan: chi arriva e chi parte. Zirkzee, Sesko e addio a un big?

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GDS in edicola: un libro da scrivere, dalla A allo Zirkzee. A tre mesi dalla fine del campionato, ci sono decisioni che si formano giorno dopo giorno. La prima: in estate non ci sarà una rivoluzione in stile-2023 ma i cambiamenti saranno importanti. La seconda: la priorità è il centravanti. Joshua Zirkzee e Benjamin Sesko sono i nomi più graditi, con l’attaccante del Bologna che guadagna punti partita dopo partita. La terza: molto dipenderà dalle probabili maxi offerte di club stranieri per Maignan, Theo Hernandez o Leao e dalla reazione del Milan. Con ordine, partiamo dall’alto. Dal presidente. Decisioni importanti Paolo Scaroni prima di Monza-Milan ha lasciato una frase non banale: «Chiuderemo l’esercizio 23-24 con un eccellente risultato e questa è la premessa per poter andare sul mercato con i mezzi per poter prendere delle decisioni importanti». Per i tifosi milanisti, se non una promessa, è una garanzia. Mai come in questa estate il budget farà la differenza e a febbraio il mercato sembra un oceano: mille opzioni all’orizzonte, progetti da esplorare, primi obiettivi disponibili. Più avanti che l’orizzonte si restringerà, le opzioni diminuiranno, l’oceano diventerà un fiume: una strada sola, a senso unico. Per questo è bene scegliere in fretta. Zirkzee e... Il Milan sa che probabilmente prenderà un difensore centrale, studia il mercato dei terzini e gradirebbe aggiungere un centrocampista fisico e atletico davanti alla difesa. Tutto però comincia dall’attacco perché l’acquisto di un numero 9 non è rimandabile. Joshua Zirkzee e Benjamin Sesko sono i due giocatori che piacciono di più, con il 9 del Bologna sempre più nome di riferimento: conosce l’Italia, ha talento e margini di crescita. Piccolo problema: JZ, come Sesko, finirà per costare almeno 40 milioni. Facile capire che il Milan sarà obbligato a fare un mercato molto diverso da quello del 2023. Un anno fa, nessuna operazione oltre i 20 milioni di spesa fissa.

Ora, un acquisto boom. La seconda spesa per importanza arriverà probabilmente per il centrocampista centrale o il centrale di difesa: Maxence Lacroix del Wolfsburg piace, Lilian Brassier del Brest è stato trattato già a gennaio, Tosin Adarabioyo del Fulham andrà a scadenza a fine stagione. Sono tutti candidati, per una spesa totale al netto delle cessioni che, considerati i 3-4 rinforzi necessari, potrebbe non essere lontana dai 100 milioni. In bilico Prima, prego, è bene capire che succederà ai giocatori in rosa. Olivier Giroud a 37 anni considera che sì, Milano è bella ma una formazione americana per i figli può essere un’opportunità: la Mls chiama, Oli G rimanda la decisione alla primavera. Simon Kjaer ha i soliti numeri impressionanti - in 12 partite da titolare, 9 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta - ma è a fine contratto e, a 34 anni, le possibilità che cambi vita non sono basse. Luka Jovic ha un contratto rinnovabile dal Milan e sul tema-adeguamento si ragiona anche in queste settimane. Alfa e omega del mercato estivo però sono le dinamiche che ruotano intorno a Mike Maignan, Theo Hernandez e Rafa Leao, i tre giocatori con più valore. Tutti sono guardati da vicino dai migliori club europei, con il Psg interessato a... tutti e tre. Non solo, Maignan e Theo hanno il contratto in scadenza nel 2026 e il rinnovo resta un capitolo delicato. Un’offerta importante, almeno, arriverà e a quel punto... che farà il Milan? Con Tonali, un anno fa, schiacciò il pulsante verde senza pensarci troppo.

Altre news di giornata



—) Ordine:"Pioli, spogliatoio in mano. Ma per il futuro...".


—) Okafor, Chuku, Adli: che flop. Addio in estate? Jovic e co...


—) Ibra: carica al Milan senza difesa. Aiuto a Pioli nella bufera.


—) Milan: il turnover non funziona mai. E la difesa...


—) Scaroni assunto anche in Redbird. Ecco il ruolo.


—) Milan: chi arriva e chi parte. Zirkzee, Sesko e addio a un big?


—)
Pioli: l'EL unica via per restare. Conte, Motta... Cardinale si interroga.
Per me, a prescindere dalle cessioni, dobbiamo fare 4 acquisti

- Terzino destro titolare da 20/25 milioni che panchini Calabria, Florenzi puo restare fino a fine contratto come Jolly e utile per le liste
- Punta titolare da 40/50 milioni al posto di uno tra Giroud e Jovic, qualora partissero tutti e due Okafor lo sposterei al centro e prenderei anche un esterno sinistro
- Centrocampista muscolare difensivo da 20 milioni che al momento manca, soprattutto qualora Bennacer dovesse dirigersi in arabia per ricche cifre
- Difensore centrale affidabile al posto di Kjaer, qui vedrei bene un veterano con tante vittorie in spalla (Thiago o Ramos, andrei matto...)

Poi ovviamente vanno sostituiti i partenti in caso di offerte monstre.
Per me, nessuno è davvero incedibile, e i big li venderei per almeno

- Leao 100 milioni
- Theo 80 milioni
- Maignan 70 milioni
- Tomori 50 milioni
- Bennacer 40 milioni
- Pulisic 35 milioni
 

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Ora, un acquisto boom. La seconda spesa per importanza arriverà probabilmente per il centrocampista centrale o il centrale di difesa: Maxence Lacroix del Wolfsburg piace, Lilian Brassier del Brest è stato trattato già a gennaio, Tosin Adarabioyo del Fulham andrà a scadenza a fine stagione. Sono tutti candidati, per una spesa totale al netto delle cessioni che, considerati i 3-4 rinforzi necessari, potrebbe non essere lontana dai 100 milioni. In bilico Prima, prego, è bene capire che succederà ai giocatori in rosa. Olivier Giroud a 37 anni considera che sì, Milano è bella ma una formazione americana per i figli può essere un’opportunità: la Mls chiama, Oli G rimanda la decisione alla primavera. Simon Kjaer ha i soliti numeri impressionanti - in 12 partite da titolare, 9 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta - ma è a fine contratto e, a 34 anni, le possibilità che cambi vita non sono basse. Luka Jovic ha un contratto rinnovabile dal Milan e sul tema-adeguamento si ragiona anche in queste settimane. Alfa e omega del mercato estivo però sono le dinamiche che ruotano intorno a Mike Maignan, Theo Hernandez e Rafa Leao, i tre giocatori con più valore. Tutti sono guardati da vicino dai migliori club europei, con il Psg interessato a... tutti e tre. Non solo, Maignan e Theo hanno il contratto in scadenza nel 2026 e il rinnovo resta un capitolo delicato. Un’offerta importante, almeno, arriverà e a quel punto... che farà il Milan? Con Tonali, un anno fa, schiacciò il pulsante verde senza pensarci troppo.

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Ora, un acquisto boom. La seconda spesa per importanza arriverà probabilmente per il centrocampista centrale o il centrale di difesa: Maxence Lacroix del Wolfsburg piace, Lilian Brassier del Brest è stato trattato già a gennaio, Tosin Adarabioyo del Fulham andrà a scadenza a fine stagione. Sono tutti candidati, per una spesa totale al netto delle cessioni che, considerati i 3-4 rinforzi necessari, potrebbe non essere lontana dai 100 milioni. In bilico Prima, prego, è bene capire che succederà ai giocatori in rosa. Olivier Giroud a 37 anni considera che sì, Milano è bella ma una formazione americana per i figli può essere un’opportunità: la Mls chiama, Oli G rimanda la decisione alla primavera. Simon Kjaer ha i soliti numeri impressionanti - in 12 partite da titolare, 9 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta - ma è a fine contratto e, a 34 anni, le possibilità che cambi vita non sono basse. Luka Jovic ha un contratto rinnovabile dal Milan e sul tema-adeguamento si ragiona anche in queste settimane. Alfa e omega del mercato estivo però sono le dinamiche che ruotano intorno a Mike Maignan, Theo Hernandez e Rafa Leao, i tre giocatori con più valore. Tutti sono guardati da vicino dai migliori club europei, con il Psg interessato a... tutti e tre. Non solo, Maignan e Theo hanno il contratto in scadenza nel 2026 e il rinnovo resta un capitolo delicato. Un’offerta importante, almeno, arriverà e a quel punto... che farà il Milan? Con Tonali, un anno fa, schiacciò il pulsante verde senza pensarci troppo.

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KILPIN_91

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Sul centravanti nulla da dire. Sappiamo già che sarà la chiave del prossimo mercato.

Ma la priorità #2 DEVE essere il terzino destro. Un'altra stagione con Calabria e Florenzi è da TSO.
Calabria il più gran mistero della storia recente del Milan. Un brocco clamoroso che gode inspiegabilmente della titolarità.
 
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