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Perchè dici che vedi incognite nel mio commento??
In fin dei conti dietro i miei 'perchè' si nascondono almeno 5-6 cambi tra i titolari di udine che saranno soppiantati dai veri titolari nel giro di due settimane.
Credo che ad udine andranno in campo solo 4 titolari del milan che vedremo dalla terza giornata : donnarumma, calabria, romagna e piatek.
Solo 4, gli altri saranno sostituiti a breve/medio termine un pò da quelli che sono fuori e magari da altri che arriveranno.
Sulla bontà della decisione di mandare in campo ad udine quelli che hanno più presenze alle lezioni di giampaolo ti ho già detto la mia : oggi è giusto andare per questa strada per una questione di credibilità nello spogliatoio e per lanciare un messaggio al gruppo.
E' anche giusto farlo perchè la nostra squadra è una banda di ragazzotti senza campioni di grosso calibro che vanno educati, disciplinati, istruiti ma anche tenuti al loro posto.
Non abbiamo un modric ma un kessie e kessie è giusto che prenda il suo posto di mezz'ala destra al momento giusto.
Altrimenti in un colpo solo perderemmo l'entusiasmo di borini e forse di kessie e ci ritroveremmo in campo uno che ancora deve capire certi dettami tecnico-tattici.
Lasceremo punti sul campo per questo integralismo e questa rigidità mentale?
Può darsi ma non lasceremmo per strada regole e valori che in uno spogliatoio pagano alla lunga.
Io però resto ottimista.
Non vedo cesena come una tappa negativa, abbiamo in fin dei conti giocato contro una squadra che giocava tutta sotto palla ed era anche giusto provare una situazione tattica del genere, situazione di gioco per noi nuova rispetto alle altre uscite.
In fin dei conti stiamo tutti a parlare male di questo test come se il cesena ci avesse messo alle corde io invece ho visto una squadra che ha provato a portare avanti i suoi soliti concetti ma non ci è riuscita per via del ritmo elevato degli avversari e per la mancanza di qualità nello stretto. E ci sta pure in questa fase della stagione dove le gambe sono pesanti.
Trovo però positivo che la squadra abbia cercato di inseguire e perseguire i soliti principi di gioco.
La strada deve esser questa e pagherà sul medio/lungo periodo.
Lo scorso anno trovavo sconcertante rispettare le provinciali di turno manco avessimo di fronte il real madrid, la partita si morde, si aggredisce, si gioca.
Il campo lo si tiene con dignità e personalità.
Tutto ciò nelle amichevoli l'ho visto e per ora mi basta perchè vedo un approccio totalmente differente.
A cesena non ho perso le mie certezze ma le ho rafforzate.
Perchè i nuovi sono tutti da vedere.
Già parti col dire "se Duarte di rivelerà un nuovo Thiago Silva" mi pare una bella incognita.
Anche l'anno scorso, per dire, quando prendemmo Castillejo o Laxalt o Bakayoko sembravano rinforzi che avrebbero soppiantato i titolari, invece poi abbiamo visto come siano andate le cose. E non parliamo di Higuain...
Per questo dico che per me sono incognite. Quando li avrò visti giocare in Serie A, a San Siro, allora mi esprimerò in modo diverso.
I nuovi li conosco piuttosto bene per caratteristiche ma sappiamo benissimo come sia difficile indossare la maglia del Milan.
Le uniche certezze che vedo al momento sono i rientri sacrosanti di Paqueta e Kessie, questi daranno un valore aggiunto certo e immediato, e non escludo che in una botta di lucidità Giampaolo li faccia giocare titolari a Udine. Tutti gli altri sono incognite.
Sul tuo discorso generale sono d'accordo. Giusto mantenere una certa linea, io ritengo la coerenza una base fondamentale nella gestione di una squadra, però allo stesso tempo noto (senza offesa lo sai) anche molto incanto nel ragionare di certe cose in modo così astratto. Lo vedrai a Udine come sia facile dire teniamo la difesa alta aggrediamo l'avversario personalità... e come invece sarà difficile farlo se non ha gli interpreti giusti.
Quello che per esempio mi pare sfugga è che se ci presentiamo con una mediana Borini Biglia Hakan Suso (come sembra) e pretendiamo di aggredire e tenere la linea alta, la coppia Musacchio Romagnoli è improponibile in Serie A, perchè lo vedrai appena trovi un attaccante come Lasagna, se lo serviranno nei tempi giusti, non lo prenderemo mai. E ho detto Lasagna, ma lo stesso problema lo avremo con Donnarumma del Brescia per dire. In Serie A le squadre sono molto ben attrezzate per colpirti se hai fianchi scoperti e soprattutto se non ha equilibrio.
Resto della mia idea: vedo molta teoria e incanto, e in una certa misura mi piace, mentre non vedo il pragmatismo che alla fine ti fa portare i punti a casa.