Da quando è al milan Pioli ha perso solo sei partite.
Se facciamo una valutazione su tutto il periodo che possa comprendere il calcio pre- e post- covid.
Consideriamo pure che ha preso la squadra in corsa e che i primi tempi non poteva certo essere il suo milan.
Il milan di Pioli molto verosimilmente è quello che vediamo oggi.
Quanto possa essere attendibile questo calcio, quanto possa servire per fare analisi e valutazioni lo devono fare i nostri dirigenti.
E' ovvio che salvando parzialmente una stagione tutti salvano parzialmente la faccia : pioli ha dato un senso al suo lavoro, maldini e massara vedendo risultati e gioco hanno visto il loro lavoro valorizzarsi, molti giocatori hanno dato un senso in termini di numeri alla loro stagione.
E il milan stesso ha visto tutte le varie voci in classifica migliorarsi.
Ora due sono le possibilità : o consideriamo il calcio post- covid come non attendibile e si tirano le somme fino a quel maledetto milan-genoa, oppure il calcio post - covid lo si guarda nel complesso e lo si da per attendibile.
La proprietà pare che le sue scelte e valutazioni le avesse fatte ma gazidis forse è tornato sui suoi passi.
Forse però, non si sa.
Non si sa mai nulla di quello che succede da noi, come non abbiamo saputo nulla del passaggio societario, del cinese scemo, dell'addio di leo , di quello di gattuso , dello sfogo di boban conto i mulini a vento.
E vabbè... alla prossima puntata.
A me pare tutto cosi approssimativo e da dilettanti....
Io un'idea ce l'avrei : consideriamo questo mese come una fase di pre-campionato. Una fase lunga di ritiro e di calcio d'estate. Prendiamo cioè il tutto come importante ma non troppo serio.
Forse il milan non è questo ma forse non è nemmeno lontanissimo dall'esserlo.
