Questa è una grossa inesattezza, suffragata da moltissimi dati affidabili e studi in revisione peer to peer pubblicati dalle più grandi riviste scientifiche del mondo.
Non c'è molto altro da dire, la scienza (per fortuna) non è democratica.
Mi sembra comunque un discorso che ha ben poco senso approfondire viste le premesse, ognuno si tenga la propria idea e bona.
Vaglielo a dire ai diciottenni e agli altri ragazzi che ci sono rimasti secchi, perché quel farmaco è stato approvato in via emergenziale con un campione di test ridotto.
La singola persona se ne frega dei numeri, perché guarda una sola situazione: quella in cui deve scegliere se valutare
personalmente il rischio contagio di una malattia scarsamente mortale, o scegliere "volontariamente" di assumersi la responsabilità di prendere un farmaco su cui non vi è nessun accertamento sulla compatibilità del soggetto.
Ad una signora puoi citare tutti gli studi di questo mondo, ma se non sai nemmeno risponderle se la sua patologia è compatibile o meno con il vaccino (e la lista di effetti collaterali è andata riempendosi DOPO l'inizio della campagna vaccinale, non prima) quegli studi valgono zero.
QUESTO non riuscite a capire, ed è per questo che senza alcun vincolo vaccinale (Green Pass o obbligo che sia), ad oggi non sareste arrivati nemmeno alla metà della popolazione vaccinata.
Il medico della DEA a mia madre, allergica ad alcuni principi attivi (sulla carta non quelli del vaccino anti-COVID) ma che ha sviluppato una intolleranza generalizzata sui farmaci al punto che il medico di base non sa più cosa prescriverle, non si è voluto assumere la responsabilità di farla vaccinare. Le ha detto: si copra bene e vada via di qui, io non mi assumo la responsabilità. (Anche se non gli avrebbero fatto niente, visto lo scudo sulla campagna vaccinale)
Tu ci racconterai che stando a qualche studio pagato dagli stessi che hanno interesse a venderti il farmaco, quel vaccino era sicuro. Ma il punto vero è che
NON PUOI saperlo, perché il trial del farmaco è ancora in corso e lo sarà per altri due anni.
Se mia madre avesse fatto il vaccino, oggi avrebbe anche potuto rischiare di non essere più qui, o di sviluppare altre patologie.
In quel caso, cosa avresti fatto o detto? Che può succedere? No, non DEVE succedere, perché se io sono uno con i reni che non funzionano anche i muri sanno che l'Aspirina non la si deve prendere, perché è scritto in un cavolo di foglietto illustrativo.
Quando invece il foglietto illustrativo è bianco con la nota "iniettatevelo e poi diteci cosa succede, però non ci assumiamo responsabilità" stai scaricando l'onere sulle persone. Un testa o croce con la vita degli altri.