Sono in forte imbarazzo per quelle persone che oggi esultano perché il capo dello stato ha mandato a casa quel governo che non gli piaceva...
quel presidente che ieri con una calma sconvolgente si è presentato ai microfoni a dire che questo paese non è più una democrazia fondata sul lavoro ma una dittatura fondata sui mercati e sulla finanza..
Non mi sono mai vergognato tanto di questo paese, e invito tutti ad una riflessione e ad un atto oggi logico: bruciate la tessera elettorale, perché che valore ha oggi il voto?
Io credo che le prossime elezioni potremmo farle con un semplice fax mandato a qualche agenzia di rating e che ce lo dicano loro cosa fare, tanto lo fanno già, almeno ci evitiamo la farsa di milioni di ingenui che vanno lì a esprimere la loro idea..
E ancora più odioso, vedere che a difesa di questo assunto c'è in prima linea quella roba immonda che in italia fa finta di essere la sinistra...
ieri sera uno di questi signori diceva che non si deve incitare la piazza..la piazza va ignorata, perché la politica si fa nei palazzi