Il calcio si è evoluto, oggi senza esterni offensivi non vai da nessuna parte. Il Milan dal dogma che dici tu non è mai scappato perché abbiamo avuto pochi esterni offensivi davvero forti.
A ogni modo penso che le grandi squadre le facciano i giocatori e le loro caratteristiche debbano essere esaltate dallo schema di gioco utilizzato. Quando avevamo il centrocampo Gattuso, Pirlo, Seedorf, Rui Costa (successivamente Kakà) la disposizione in campo era a rombo perché ne esaltava chiaramente le doti. Ma non bisogna focalizzarci su un DNA di squadra basato necessariamente su un rombo, ricreando un Milan di un tempo che oggi ha ben altre caratteristiche. Ripartiamo dai giocatori forti che abbiamo: Donnarumma, Theo, Romagnoli, Bennacer, Ibrahimovic. Da quelli futuribili: Leao, Paquetá e anche Piatek. Sulle caratteristiche di questi cerchiamo altri giocatori che possano ben integrarsi in un sistema di gioco o idea di gioco che vogliamo esprimere: possesso palla, pressing alto, ripartenze. Io vedo necessarie due ali, entrambi in grado di fare la differenza. Poi un centrocampista centrale abile a recuperare palla, tatticamente intelligente e in grado di buttarsi negli spazi per trovare il gol. Servirà anche un difensore centrale veloce e un terzino destro. Queste per me le urgenze. Impazzisco quando leggo che bisogna vendere Donnarumma “perché i Milan del passato non hanno avuto grandi portieri”. Ma chissenefrega dei Milan del passato, ma discorso è??? Questo è il Milan di oggi, è una epoca diversa e anche i portieri sono diventati importantissimi nel calcio di oggi.
Certo che il calcio si è evoluto, ma questi sono concetti che fanno parte del calcio in sè. Io facevo un discorso leggermente diverso.
La difesa, l'attacco e il centrocampo esisteranno sempre. Io non parlo di moduli, ma di caratteristiche che tutto sommato si mantengono nel corso delle epoche, fin dagli albori del calcio. Poi la perfetta disposizione in campo, il 442, 4231, il metodo, etc etc, quello è una cosa molto aleatoria.
La velocità del gioco è aumentata, e di pari passo aumenta la velocità fisica espressa dai giocatori, e la velocità di pensiero. Ma non sono parametri che aumentano linearmente nel tempo, hanno un limite superiore, oltre quella non puoi andare e forse siamo già prossimi al limite. Quello che cambia veramente deve essere l'intelligenza e la duttilità dei giocatori.
Ad esempio, il Barcellona di questo inizio secolo. Se doveva andare dietro alle mode, allora era spacciato. Visto che i giocatori che aveva erano scarsi fisicamente, si sono inventati il tiki-taka. Ma quello che dico io lo intravedi anche lì.
Detto questo, il discorso degli esterni io non lo escludo, non è incompatibile con questa visione. Il problema è che se usi due esterni veri e una punta, allora devi avere un centrocampo adeguato, i 3 nel mezzo (ammesso che tu parli di 433) devono essere delle bestie se quelli in attacco non rientrano. Se poi mi dici che a centrocampo ho a disposizione Casemiro, Kroos e Modric, allora dormo sogni tranquilli.
In ultima, capisco che faccio discorsi "retrogradi" andando a tirare fuori dalla polvere i Milan del passato, forse è una cosa infantile. Ma io sono convinto che ogni club abbia una sua identità, che si perpetra nel corso dei tempi.
Poi i discorsi vanno comunque mediati e pesati, sono elastici e non sono dogmi.
Sul discorso Donnarumma, chiaramente mica lo voglio mandare via perché il Milan non ha avuto grandi portieri. Ma figurati, chi lo dice, questo è solo un aspetto esemplificativo. Non è vero che il Milan non ha avuto grandi portieri (vedi per esempio Albertosi, il primo che mi capita), è che non ne ha avuto bisogno nel periodo vincente perché eravamo straripanti (e qui si ritorna a quello che dico, di avere una squadra equilibrata e dominante a centrocampo).
Donnarumma ha rotto le p@lle con il suo teatrino, molto semplicemente. Ha accumulato una fortuna in questi anni, sufficiente a campare 6 generazioni, e ancora non basta, mentre noi navighiamo a centro classifica. Io questa mitizzazione di Gigio la lascio da parte, solo noi anteponiamo i giocatori al Milan. Ma quale fenomeno, è un ottimo portiere ancora giovane e che sicuramente ha un futuro, ma che ancora ha tanto da imparare e ogni tanto fa qualche caxxata colossale. Io vedo portieri stratosferici (vedi Dragowski della Fiorentina cosa ha fatto questo turno di campionato) ad una frazione del prezzo, e non fanno tutte queste storie. Però qui siamo un po' OT rispetto al discorso.