- Registrato
- 28 Agosto 2012
- Messaggi
- 11,108
- Reaction score
- 2,645
sunburn, è vero.
Ma il calcio non è industria, non produce niente.
Non è un' azienda di scarpe, dove più investi più escono di qualità.
E' calcio.
Ti concedo lo stadio, dai. Quello può contare.
Se ogni società invece di impegnare il 60% del fatturato per gli ingaggi, ne impegnasse il 25%, il prodotto finito ( le partite in questo caso) sarebbe identico spiaccicato.
Non so se capisci cosa intendo.
Tutti sti aumenti di fatturato che le società di calcio inseguono, dove vanno a finire? nelle tasche di giocatori, procuratori e faccendieri vari.
Va bene aumentare il fatturato, per carità, ci sta, ma non deve essere il cardine su cui si basa tutto.
Il calcio vende emozioni, non beni fisici.
Voglio dire, lo sappiamo tutti da anni che a forza di esasperare il costo di ingaggi e cartellini, prima o poi ci si sarebbe schiantati.
Non facciamo i finti tonti.
ma non è assolutamente cosi, a sto punto tutto il settore dell'intrattenimento non produce niente secondo questa logica. La gente paga per vedere gesti atletici fuori dall'ordinario, paga per vedere ronaldo, ronaldinho, messi ecc non paga per vedere castilletto morire di fame sulla fascia, o un giocatore che sbaglia sistematicamente un passaggio a due metri. La UEFA ha permesso a gente come berlusconi, moratti, abramovic, arabi, cinesi fake o real che siano di usare il trucco dei soldi infiniti? è la conseguenza diretta è stata questa, gli agnelli che mettono su la cupola, gli spagnoli che fanno pressione sulla loro politica per avere agevolazioni fiscali (la famigerata fiscalita spagnola ti gallianesca memoria). Ora che chi produce il meglio dello spettacolo rischia di fallire per i debiti giustamente vuole gestire gli introiti per conto loro e questo alla UEFA non va bene perche resterebbe a bocca asciutta