Possibile, ma era una battaglia che andava fatta. Io dal punto di vista politico ero per la Superleague non perché mi piacciano la Juventus o il Real, ma perché il format si sarebbe potuto aggiustare tenendo conto delle varie obiezioni, la UEFA non è riformabile e oggi ne abbiamo avuto la conferma.
Oggi dicevo che la “bomba” sganciata avrebbe sicuramente portato cambiamenti in ogni caso, ma vedendo le modalità della marcia indietro, in primis il fatto che si siano defilate in blocco le squadre della stessa nazione, ho parecchi dubbi.
Mi lascia perplesso il fatto che alcuni tifosi si siano schierati a favore del loro principale carnefice. Ma anche qui ho dubbi sul fatto che fossero proteste spontanee. Ma tant’è.
Dal punto di vista di sportivo, vale quello che ho detto all’inizio di tutta la vicenda. Seguirò il Milan ovunque e comunque. Per me cambia solo che in futuro sarò meno critico con la proprietà quando non investirà e quando accetterà le sanzioni per violazione del fpf come già fatto in passato. Il sistema è questo e o si smette di seguirlo o si accetta. Purtroppo sono troppo innamorato del Milan per abbandonarlo e farò il marito cornuto.
Condivido tutto. Specie il fatto che da oggi i mafiosi della UEFA si sentiranno onnipotenti.
Non sono mai stato tenero con Gazidis ed i Singer ma a coloro che oggi inneggiano alla mafia Uefa rinfaccerò le loro opinioni quando si lamenteranno perché abbiamo preso il Krunic di turno.