La notte del Maestro. 21 maggio 2018 ore 20:30. Tv...

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Ti riscriverei le stesse identiche parole del mio post precedente. Puoi non essere d'accordo ma l'importante è che il messaggio sia arrivato.
La società lavorerà per far crescere il Milan, se non dovesse farcela cadranno delle teste, ma non si può cambiare tutta la rosa, la società e la dirigenza tutti gli anni. Si guarda a lungo termine.
Stagione 2018/19: obiettivo Europa League. Non ho dubbi. Giudicheremo a giugno 2019 se ci sarà spazio per crescere ancora.

Concordo con tutto quello che hai detto ma l'obiettivo l'anno prossimo deve essere il 4 posto. Per principio. Poi se lotteremo ma non riusciremo ad arrivarci ok, ma se ad Agosto si fissa come obiettivo l'Europa League e' gia un mezzo fallimento (visto che per arrivarci basta anche un misero sesto posto come quest'anno).
 

corvorossonero

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Ti riscriverei le stesse identiche parole del mio post precedente. Puoi non essere d'accordo ma l'importante è che il messaggio sia arrivato.
La società lavorerà per far crescere il Milan, se non dovesse farcela cadranno delle teste, ma non si può cambiare tutta la rosa, la società e la dirigenza tutti gli anni. Si guarda a lungo termine.
Stagione 2018/19: obiettivo Europa League. Non ho dubbi. Giudicheremo a giugno 2019 se ci sarà spazio per crescere ancora.

E questo per te è ACCETTABILE?
Per me no.
Fermo restando che non si parla di catastrofismi, ma come ho scritto prima, tiferò sempre per questi colori, ma la mediocrità va combattuta non abbracciata.
 

Milanforever26

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Probabilmente mi sono espresso male. Per straziante intendevo che vedendo i giocatori che fino a qualche anno fa indossavano la nostra maglia rispetto a quelli di oggi, mi viene il magone. Perché vedendo la partita e tutti quei campioni, ho avuto la consapevolezza che quel Milan quasi sicuramente non tornerà più, come livello di qualità, di stile, di mentalità. E per questo è stato straziante.
Quando dico criticare aspramente, è chiaro che mi riferisco in maniera costruttiva, ma ad oggi, per me ci stanno solo prendendo in giro. Parlano di voler tornare ad altissimi livelli, ma per come ragionano a me sembra tutt'altro. Il Milan non è un all in di un estate e poi come va va. Il Milan è qualcosa di più, non è solo giocatori, ma è stile, mentalità vincente, classe, eleganza ecc ecc...Tutte cose che oggi non ci sono. Il solo fatto che tu parli del Torino come metro di paragone per me è agghiacciante, perché mi fa capire anche come il tifoso si sta adattando e abituando a questo status. A me da fastidio questo, vedere molti tifosi che si ritengono tutto sommato soddisfatti dell'annata appena trascorsa, di un 6 posto che ci ha evitato i preliminari( per carità è vero che è stato un bene), del fatto che siamo comunque arrivati in Finale di Coppa Italia, anche se abbiamo perso 4 a 0, umiliati. E' questo quello che mi fa incavolare. Ormai ci si sta abituando ad un Milan del livello dell'Atalanta, Torino, Fiorentina, che ritengono un successo arrivare in Europa League e Finale di Coppa Italia, anche se la perdi. E la cosa più preoccupante è che la società stessa è più o meno soddisfatta. Fino a quando non cambierà la mentalità, non potremo nemmeno mai avvicinarci a pensare di poter ritornare il Milan. All'inizio avevo avuto un briciolo di speranza, e sai quando? quando sentii le parole di Gattuso incavolato nero dopo il pareggio con l'Udinese. Lì avevo avuto finalmente la percezione che forse c'era ancora speranza, perché come aveva detto giustamente Rino, per il Milan anche un pareggio deve essere visto come una sconfitta, perché siamo il Milan (le famose facce triste e non contente). Poi anche lui si è mediocrizzato ed adattato. Si da un 7 per la stagione. Ma scherziamo? si è vero, ha ottenuto un filotto di punti importanti, ci ha riportati in Europa League e siamo arrivati in finale di coppa italia. Ma questo fa si che la stagione per lui sia da 7? sul serio? Abbiamo subito una delle più grandi umiliazioni della nostra storia, pareggiando con il Benevento all'andata con un gol del Portiere (PORTIERE), perdendo in casa con un Benevento già retrocesso, abbiamo perso in casa del Verona 3 a 0, abbiamo preso 5 sberle dall'Arsenal in due partite, e 4 gol in una finale contro la juve. E leggo di annata tutto sommato accettabile. Questo non è il Milan. Mi spiace. E non significa che non tiferò per questi colori, anzi, lo farò lo stesso e con più forza, ma ciò non toglie che questa mediocrità va combattuta e non sostenuta come fanno in molti.

Scusa ma io leggendo sti post mi sento davvero basito..Forse la verità è che non vi va bene niente, vi lamentate di tutto a prescindere...Vi sentite fieri del Milan solo se si alzano i trofei..
Ti vorrei ricordare dove ci ha preso sta nuova proprietà..ti vorrei ricordare che anche loro sono nuovi e hanno bisogno di un po' di tempo..ti vorrei ricordare dove ci ha preso Gattuso...

Questo perché a leggere solo i numeri si fa presto..e si critica di conseguenza..

Se non avessimo speso nel mercato "società pezzente", spendiamo con qualche errore "incompetenti"..un anno va male e sembra siamo condannati al perenne schifo..

Io continuo a non capire cosa vi sfugge del concetto di "progetto pluriennale"..eppure lo dice la parola stessa...eppure la stessa società ha indicato in almeno 3 campionati il lasso necessario per tornare a giocarci la serie A..

Che dovevano fare, un mercato da 600 milioni per rimediare a 10 anni di dismissione?

Ma è chiaro che non vi va bene..purtroppo non siamo il modello PSG o City signori miei..a me lo sceicco piaceva eccome, ero uno di quelli che avrebbe barattato sempre il magnate ricco sfondato che spende con chi programma...però alla fine, il PSG che spende e fa il fenomeno sul mercato nelle ultime due stagioni è uscito in maniera imbarazzante dalla champions..

Mettiamoci l'animo in pace, ci vorrà tempo e soprattutto la serie A oggi non è più al top, quindi certi fenomeni sogniamoceli..non è colpa del Milan come non lo era dei club inglesi o spagnoli negli anni '90..semplicemente sono cambiate le coordinate geografiche del calcio..

Noi oggi dobbiamo ambire a fare come la Juve..un progetto studiato nel dettaglio che non lascia nulla al caso..trovare giocatori forti, sfruttarli al 100% e rivenderli al pollo di turno e reinvestire..

Non abbiamo altra via..è finito il tempo dove i big venivano di corsa e restavano 10 anni...

Poi una cosa, la nostalgia è una brutta bestia..sempre..guardiamo avanti..il passato non ce lo può levare nessuno, ma restare ancorati a quello serve a niente..

Siamo stati i migliori, lavoriamo per tornare TRA i migliori..
 

corvorossonero

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Scusa ma io leggendo sti post mi sento davvero basito..Forse la verità è che non vi va bene niente, vi lamentate di tutto a prescindere...Vi sentite fieri del Milan solo se si alzano i trofei..
Ti vorrei ricordare dove ci ha preso sta nuova proprietà..ti vorrei ricordare che anche loro sono nuovi e hanno bisogno di un po' di tempo..ti vorrei ricordare dove ci ha preso Gattuso...

Questo perché a leggere solo i numeri si fa presto..e si critica di conseguenza..

Se non avessimo speso nel mercato "società pezzente", spendiamo con qualche errore "incompetenti"..un anno va male e sembra siamo condannati al perenne schifo..

Io continuo a non capire cosa vi sfugge del concetto di "progetto pluriennale"..eppure lo dice la parola stessa...eppure la stessa società ha indicato in almeno 3 campionati il lasso necessario per tornare a giocarci la serie A..

Che dovevano fare, un mercato da 600 milioni per rimediare a 10 anni di dismissione?

Ma è chiaro che non vi va bene..purtroppo non siamo il modello PSG o City signori miei..a me lo sceicco piaceva eccome, ero uno di quelli che avrebbe barattato sempre il magnate ricco sfondato che spende con chi programma...però alla fine, il PSG che spende e fa il fenomeno sul mercato nelle ultime due stagioni è uscito in maniera imbarazzante dalla champions..

Mettiamoci l'animo in pace, ci vorrà tempo e soprattutto la serie A oggi non è più al top, quindi certi fenomeni sogniamoceli..non è colpa del Milan come non lo era dei club inglesi o spagnoli negli anni '90..semplicemente sono cambiate le coordinate geografiche del calcio..

Noi oggi dobbiamo ambire a fare come la Juve..un progetto studiato nel dettaglio che non lascia nulla al caso..trovare giocatori forti, sfruttarli al 100% e rivenderli al pollo di turno e reinvestire..

Non abbiamo altra via..è finito il tempo dove i big venivano di corsa e restavano 10 anni...

Poi una cosa, la nostalgia è una brutta bestia..sempre..guardiamo avanti..il passato non ce lo può levare nessuno, ma restare ancorati a quello serve a niente..

Siamo stati i migliori, lavoriamo per tornare TRA i migliori..

da come scrivi purtroppo deduco che non hai capito ciò che ho scritto. Non parlo di risultati, ma di mentalità, di altro. E basta con sto progetto pluriennale, per cortesia. Se fosse come dici allora faremmo ben altro. Ma in ogni caso ripeto, non mi interessa attaccare la società per gli errori fatti, ma per come pensano e ragionano. Quello mi preoccupa. E' ben diverso. Io sono fiero del Milan sia che alzi trofei sia che non lo faccia, non c'entra nulla con il mio discorso.
 

Milanforever26

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da come scrivi purtroppo deduco che non hai capito ciò che ho scritto. Non parlo di risultati, ma di mentalità, di altro. E basta con sto progetto pluriennale, per cortesia. Se fosse come dici allora faremmo ben altro. Ma in ogni caso ripeto, non mi interessa attaccare la società per gli errori fatti, ma per come pensano e ragionano. Quello mi preoccupa. E' ben diverso. Io sono fiero del Milan sia che alzi trofei sia che non lo faccia, non c'entra nulla con il mio discorso.

Sinceramente non capisco da cosa deduci la mentalità..non sappiamo cosa si dicono in privato..

Abbiamo assistito a una dirigenza, che ha vinto tutto e ha fatto del Milan sinonimo di vittorie e classe, che si è resa nel tempo ridicola, con fester in ultima a definire la supercoppa di doha il più bel trofeo vinto...

Questi sono al primo anno, hanno espresso delusione per la stagione ma al contempo si cerca di ripartire dalle poche cose positive:
Età media bassa, gruppo che quindi può solo migliorare
Difesa forte
Gattuso ha dimostrato doti da leader

Servono gli innesti giusti..non facciamo i processi alle intenzioni
 

Splendidi Incisivi

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Hai perfettamente ragione, il calcio è cambiato, forse molti non si sono resi conto che il Milan di una volta non può tornare proprio perché è il calcio stesso ad essere diverso da allora.
Dirò di più: per nessuno possono ritornare quei tempi. Ormai siamo nell'epoca in cui degli Stati (EAU e Qatar) detengono delle squadre (rispettivamente City e PSG), oppure dove bisogna fare seria programmazione e saper gestire i club come grandi aziende in grado di fatturare centinaia di milioni di euro (Juventus, Bayern ecc.) per poter competere e così via.
Siamo nel mondo del marketing, del business, degli accordi commerciali e delle TV, mentre quel Milan nasceva quando il calcio non era ancora tutto questo, o meglio, lo era ma era soltanto agli inizi.
Le cose sono cambiate e noi dobbiamo rimetterci al passo coi tempi; no, forse quel Milan non tornerà davvero mai più, ma possiamo ancora ritagliarci il nostro spazio, perché, se non altro, ci resta, dopo quello del Real, il brand più grosso del mondo del calcio.
 

Darren Marshall

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Dirò di più: per nessuno possono ritornare quei tempi. Ormai siamo nell'epoca in cui degli Stati (EAU e Qatar) detengono delle squadre (rispettivamente City e PSG), oppure dove bisogna fare seria programmazione e saper gestire i club come grandi aziende in grado di fatturare centinaia di milioni di euro (Juventus, Bayern ecc.) per poter competere e così via.
Siamo nel mondo del marketing, del business, degli accordi commerciali e delle TV, mentre quel Milan nasceva quando il calcio non era ancora tutto questo, o meglio, lo era ma era soltanto agli inizi.
Le cose sono cambiate e noi dobbiamo rimetterci al passo coi tempi; no, forse quel Milan non tornerà davvero mai più, ma possiamo ancora ritagliarci il nostro spazio, perché, se non altro, ci resta, dopo quello del Real, il brand più grosso del mondo del calcio.

Il problema è che noi dovremmo intraprendere un percorso similare a quello della Juventus. Per nulla facile, i bianconeri sono riusciti a creare il loro impero grazie all'abdicazione delle milanesi, noi oggi non predichiamo nel deserto come loro 6-7 anni fa.
 

Splendidi Incisivi

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Il problema è che noi dovremmo intraprendere un percorso similare a quello della Juventus. Per nulla facile, i bianconeri sono riusciti a creare il loro impero grazie all'abdicazione delle milanesi, noi oggi non predichiamo nel deserto come loro 6-7 anni fa.
Esatto ed irrompere con la forza economica bruta, come Berlusconi, non è più possibile, perché oramai sono tutti forti economicamente.
Possiamo ringraziare Berlusconi per quello che è stato, ma con gli ultimi dieci anni siamo rimasti fermi, mentre il calcio è andato avanti.
 

Darren Marshall

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Esatto ed irrompere con la forza economica bruta, come Berlusconi, non è più possibile, perché oramai sono tutti forti economicamente.
Possiamo ringraziare Berlusconi per quello che è stato, ma con gli ultimi dieci anni siamo rimasti fermi, mentre il calcio è andato avanti.

D'altronde, ormai anche per prendere Milinkovic-Savic che si è forte ma non un fuoriclasse, devi tirare fuori una cosa come 70 milioni. Ci si rende subito conto come i 200 milioni spesi lo scorso anno sembrano una cifra esosa, ma non lo è per chi vuole tornare al vertice.
 

Splendidi Incisivi

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D'altronde, ormai anche per prendere Milinkovic-Savic che si è forte ma non un fuoriclasse, devi tirare fuori una cosa come 70 milioni. Ci si rende subito conto come i 200 milioni spesi lo scorso anno sembrano una cifra esosa, ma non lo è per chi vuole tornare al vertice.
Diciamo che per come stanno messe le cose, il minimo è spendere almeno 100 milioni a sessione, il minimo.
 
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