La Corte suprema degli Stati uniti ha intenzione di abolire il diritto all'aborto

Milo

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Ma se la vostra ipotetica figlia di 15 anni avesse un problema con i contraccettivi e, in un modo o nell'altro, arrivasse una gravidanza non voluta, sareste contenti se la legge la costringesse a partorire?
Non sareste preoccupati degli effetti della gravidanza sul suo corpo (e sulla sua mente)?
La forzereste a tenere il bambino contro la sua volontà anche dopo la nascita, o comunque le fareste affrontare l'abbandono del proprio figlio in un orfanotrofio (cosa che mentalmente distrugge qualunque madre, anche quella che non può/vuole mantenere un bambino)?

Se lei vi dicesse "papà/mamma, non voglio crescere un bambino a 15 anni, voglio costruirmi un futuro" le rispondereste "hai voluto la bicicletta, ora pedala"?

In una situazione del genere si "rovinerebbe" la vita alla madre e quella del bambino, e lo trovo più grave dell'interrompere una gravidanza, personalmente.

Chiaramente ognuno la pensa come vuole, è giusto che sia così, ma proprio in virtù di questo sacrosanto assunto le donne dovrebbero poter scegliere.

Che poi per me sarebbe più responsabile dire non sono pronto e non sono in grado che invece farlo per forza e poi abbandonarlo perchè non c'hanno pensato prima che non sono in condizioni di avere un figlio.
Parte di delinquenza, problemi sociali, malattie provengono anche da orfani che chissà che vita fanno...
 

Stanis La Rochelle

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La levata antiabortista odierna credo sia per l'aria di deresponsabilizzazione che si respira. Una roba del tipo: "Non uso contraccettivi, tanto nel caso abortisco"

Se l'intento reale e non oscurantista è quello di responsabilizzare la gente credo che nel caso si potrebbe utilizzare un limite al numero di aborti. Se hai 20 anni e ti presenti per il decimo aborto forse qualche problema c'è, mettendo un limite che so di 4/5 magari tanti riprendono a usare seriamente protezioni.
 

Milanforever26

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La levata antiabortista odierna credo sia per l'aria di deresponsabilizzazione che si respira. Una roba del tipo: "Non uso contraccettivi, tanto nel caso abortisco"

Se l'intento reale e non oscurantista è quello di responsabilizzare la gente credo che nel caso si potrebbe utilizzare un limite al numero di aborti. Se hai 20 anni e ti presenti per il decimo aborto forse qualche problema c'è, mettendo un limite che so di 4/5 magari tanti riprendono a usare seriamente protezioni.
4-5 aborti?! Ma che roba è? Non so nemmeno se siano tollerabili dal punto di vista medico!
Per me comunque ci sta anche il jolly, ma dal secondo aborto si potrebbe valutare l'Introduzione di una tassa

Consideriamo che è pieno di donne che non vogliono figli, scopano regolarmente ma non si fanno prescrivere la pillola perchè si vergognano o perché fa ingrassare..
 
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La levata antiabortista odierna credo sia per l'aria di deresponsabilizzazione che si respira. Una roba del tipo: "Non uso contraccettivi, tanto nel caso abortisco"

Se l'intento reale e non oscurantista è quello di responsabilizzare la gente credo che nel caso si potrebbe utilizzare un limite al numero di aborti. Se hai 20 anni e ti presenti per il decimo aborto forse qualche problema c'è, mettendo un limite che so di 4/5 magari tanti riprendono a usare seriamente protezioni.
Io donne che vanno ad abortire periodicamente come fosse andare a prendere il prosciutto al supermercato, non ne ho mai viste.
Non credo ci siano donne che lo usano come alternative al contraccettivo. La mia ex ragazza ha abortito a 19 anni ed è stata una esperienza devastante in tutti i sensi. Non scherziamo dai
 

Gamma

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Però non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, come ci sono donne che non fanno attenzione o che se ne fregano, ce ne sono altre che rimangoni incinta nonostante le dovute precauzioni (i contraccettivi non sono infallibili).

Vai a distinguerle poi.

Il punto è uno:
una parte della popolazione pensa che l'aborto vada abolito, tolti casi particolarissimi, un'altra parte pensa che invece bisogna tenere la porta aperta ad una casistica maggiore.

Qui non discutiamo dell'essere favorevoli o meno all'aborto, ma dell'essere favorevoli o meno alla scelta di abortire, due cose totalmente diverse.
Se la prima parte della popolazione ritiene di dover proseguire con la gravidanza, nessuno la ferma, ma allo stesso tempo ritengo giusto far sì che anche la seconda parte della popolazione possa scegliere di interromperla.

Ognuno è libero di poter gestire situazioni così intime e delicate in totale libertà, senza pressioni.

Non prendetela troppo alla leggera dicendo che le persone non si fanno problemi ad abortire più di una volta, perché anche gli aborti segnano le donne, anche quelle più menefreghiste.

Il punto è che è giusto poter fare valutazioni sul futuro e sul presente dell'ipotetico bambino e scegliere se interrompere o meno la gravidanza, poi chi vuole interromperla la interrompe e chi non vuole la porta a termine.
 

galianivatene

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Ma se la vostra ipotetica figlia di 15 anni avesse un problema con i contraccettivi e, in un modo o nell'altro, arrivasse una gravidanza non voluta, sareste contenti se la legge la costringesse a partorire?
Non sareste preoccupati degli effetti della gravidanza sul suo corpo (e sulla sua mente)?
La forzereste a tenere il bambino contro la sua volontà anche dopo la nascita, o comunque le fareste affrontare l'abbandono del proprio figlio in un orfanotrofio (cosa che mentalmente distrugge qualunque madre, anche quella che non può/vuole mantenere un bambino)?

Se lei vi dicesse "papà/mamma, non voglio crescere un bambino a 15 anni, voglio costruirmi un futuro" le rispondereste "hai voluto la bicicletta, ora pedala"?

In una situazione del genere si "rovinerebbe" la vita alla madre e quella del bambino, e lo trovo più grave dell'interrompere una gravidanza, personalmente.

Chiaramente ognuno la pensa come vuole, è giusto che sia così, ma proprio in virtù di questo sacrosanto assunto le donne dovrebbero poter scegliere.
conosco personalmente caso di un Primario, obiettore di coscienza, che non ci ha pensato due volte a far abortire la figlia 15enne che era rimasta incinta di un ragazzo di strada…

tutti f… col cvlo degli altri
 

Gamma

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conosco personalmente caso di un Primario, obiettore di coscienza, che non ci ha pensato due volte a far abortire la figlia 15enne che era rimasta incinta di un ragazzo di strada…

tutti f… col cvlo degli altri

Appunto... parlare da terzi è semplicissimo, poi magari fino ad ora hanno commentato solo uomini. Io stesso non so se sarei favorevole o meno a far abortire la mia compagna nel caso in cui dovesse rimanere incinta (per ipotesi, tralasciando il contesto). Sono situazioni delicate che vanno vissute in prima persona per poter capire fino in fondo.

E nella mia ignoranza, non essendomi mai trovato in questa situazione (fortunatamente) dico che entrambe le opzioni debbano essere tenute aperte. Poi magari io non riuscirei a far abortire la mia compagna, chi lo sa, ma siamo tutti diversi in questo mondo, abbiamo una psiche diversa, un fisico diverso, ci sono troppi fattori da tenere in considerazione, non si può escludere con superficialità l'opzione di abortire.
 
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