Io credo sempre che nel calcio alla fine la differenza tra chi vince e chi perde la fa la testa: kedhitra è uno che porta testa da vittorie, e anche Matuidi..serve gente che quando il pallone scotta alza il rendimento invece di sparire (come fanno molti giovani "fenomeni" tanto pompati dai media)
Io credo che in Italia Sacchi ha fatto bene ma ha anche creato tante idee malsane pontificando per anni dell'orchestra e del collettivo...tutto vero..ma poi la differenza tra chi vince e chi perde la fanno solo i campioni, la juve gioca da cani ma ha i campioni, il Napoli gioca(va) benissimo ma senza quei giocatori lì..la Juve ha vinto sempre in ciabatte.
Poi chiaro se unisci campioni e grande tecnica ottieni il Milan di sacchi, quello di ancelotti, il barca di guardiola..ma sono casi...
Oggi la Juve in europa ha il centrocampo migliore dopo il Real che però è alla frutta
Sacchi ha fatto danni con la bocca da commentatore ma quello che ha fatto sul campo e che ha portato nel mondo del calcio resterà nella storia : di fatto il calcio moderno nasce con le idee geniali di sacchi.
Noi tifosi dovremmo esser fieri che proprio nel nostro milan si videro per la prima volta certi concetti calcistici prima sconosciuti.
Prima di sacchi era la preistoria del calcio, da sacchi in poi è tutt'altra storia.
Sacchi è il papà calcistico di tutti i mister, più o meno grandi, di oggi.
Io invece penso che nel calcio vinca chi è più forte, non ne faccio una questione di testa quanto di talento e di capacità di giocare e saper giocare le due fasi.
Non ne faccio una questione di gioco ma di talento, di tecnica.
Pensa ai grandi cicli in champions degli ultimi 15 anni e focalizzati sui giocatori che giocavano in mediana in questi clubs : milan, barca, real.
Sono queste le squadre che hanno dominato il palcoscenico europeo dal 2003 al 2018 come continuità di presenze e di rendimeno.
Il minimo comune multiplo di questi tre club è , per come vedo il calcio io, il talento smisurato in mezzo al campo che ha sempre permesso di gestire la palla e i ritmi del gioco.
La juve questo coraggio e questa peculiarità non li ha mai avuti.
Contro il tottenham la juve la palla non l'ha mai vista per 180' ma è passata giocando si e no , tra andata e ritorno, per 10' buoni e tutti li a lodarne il cinismo. La juve non tiene mai il pallino del gioco perchè non ha una grande mediana.
Ma se con il tottenham bastano forse 10', per via di limiti strutturali degli inglesi, control il real non bastano.
La juve è una grande squadra ma non è oggi come quel milan, quel barca e il real recente perchè non ha grandi centrocampisti.
Le sorti calcistiche della juve dipendono sempre da episodi perchè se non hai una grande mediana giochi sempre a specchio degli altri.
Khdira e matuidi son giocatori che giocano a due tocchi, i grandi giocatori sono altri.
Matuidi poi, mamma mia.
Che sciagura vivente, scarso come pochi coi piedi.
E siccome a calcio si gioca coi piedi non è un particolare da poco.