Aggiornamenti da Peppe di Stefano sull'incontro avvenuto tra Gazidis e UEFA.
E' stato un incontro informale, dove si è cercato di evitare lo scontro al TAS. Gazidis ha ribadito che la nuova società è forte e con ampia disponibilità economica, che paga un triennio gestito da altri. Incontro utile per trovare una mediazione.
Sempre secondo Sky, l'incontro tra il Milan e la Uefa di oggi non avrà degli effetti riguardo il calciomercato invernale. Gli effetti si vedranno successivamente.
Gazzetta: Incontro finito. Confermate le notizie di SKY, si è cercato solo un principio di mediazione.
Obiettivo è quello di evitare lo scontro frontale al TAS. Arrivare a Losanna con un principio di accordo potrebbe rendere più disteso il clima, che altrimenti rischia di diventare incandescente.
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Notizie precedenti
Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 11 gennaio, oggi in Uefa ci sarà il solo Gazidis. Non ci sarà Scaroni nè gli avvocati di Elliott. Si terrà un confronto tra le parti. Si parlerà di temi urgenti e l'AD cercherà di capire quelli che sono i margini di manovra sul mercato di gennaio. Gazidis poi ribadirà che il club rossonero vuole più tempo per raggiungere il pareggio di bilancio.
Il MIlan non ha intenzione di fare guerre contro la Uefa. Ma andrà comunque al TAS, dove il ricorso potrebbe trasformarsi in nuove regole Uefa.
Gazidis non vuole la guerra alla Uefa e non cerca alleati per farla. Preferisce la diplomazia.
Anche Il Corriere della Sera conferma che il Milan non ha intenzione di fare nessuna guerra con la Uefa. Elliott vuole dialogare, restando all'interno delle regole vigenti. Il dialogo con l'Uefa proseguirà parallelamente al ricorso al TAS, che prenderà una decisione in 3-6 mesi. Il ricorso al TAS potrebbe portare ad uno sconto della multa.