Dunque, non mi metto a fare analisi sulla fedeltà alla lore e al credo di Tolkien perché non sono un purista tolkeniano e quindi lascio spazio ad altri più esperti.
Diciamo che la mia impressione "neutra" è da luci e ombre.
Visivamente, tecnicamente, siamo su altissimi livelli e questo è palese. Anche i costumi sono ok, nani, pelopiedi ed elfi assomigliano molto alla controparte cinematografica, anzi forse sono anche meglio.
Il cast invece non mi ha convinto. E' il solito problema di Amazon e Netflix. Le operazioni di casting non vengono fatte per scegliere gli attori più bravi, ma per scegliere quelli più inclusivi. Paradossalmente l'elfo nero non mi sembra neanche malaccio. Ma poi devono scegliere forzatamente anche quelli di etnia araba, indiana, messicana, l'attore gay nella vita per rispettare il regolamento dell'Academy etc etc...
Qui mi è sembrato di vedere attori più bravi rispetto a quell'oscenità di Wheel of Time, va detto. Ma una produzione del genere si meritava attori di spessore internazionale, grandissimi nomi collaudati.
La storia boh, vediamo. Come inizio potevano farlo più entusiasmante, ho visto episodi pilot migliori.
Se faccio riferimento alla controparte cinematografica, necessito assolutamente di epiche battaglie, momenti gloriosi di epicità da far accapponare la pelle.
Nel mondo di Martin mi bastano pochi dialoghi per innamorarmi dei personaggi in chiaroscuro, impossibili da inquadrare se "buoni" o "cattivi", o degli intrighi b.astardi. Mi bastano anche episodi solo seduti al tavolo dello Small Council.
Invece nelle battaglie tra buoni e cattivi del Signore degli Anelli, dove le fazioni sono ben distinte, ho assolutamente bisogno dell'epica.
Ma riusciranno a fare battaglie clamorose come nella trilogia, pur con il budget senza limiti? Ho qualche dubbio.
Comunque proseguo, rispetto a immense schifezze moderne, questa serie merita quantomena di essere vista fino alla fine per un giudizio complessivo.