Il Mondo va contro natura

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Certamente, il problema è che in assenza di una morale oggettiva letteralmente tutto può essere “lecito”. Cannibalismo e pedofilia compresi. Atti intrinsecamente cattivi hanno senso di esistere e di essere concepiti solo all’interno di un contesto dove esiste una morale oggettiva.



Ed è qui che ti voglio. Sei d’accordo con me, bene, il punto è che tale aberrazione da noi rimarrà illegale fino a quando ci saranno persone che la pensano come noi, appena il programma di rieducazione sociale che stanno facendo avrà dato i suoi frutti pure questo passerà, e per chi si oppone a tale barbarie si parlerà di “gente sconfitta dalla storia”.

Questo perché, come ti dicevo, un sistema fondato sul diritto positivo senza una base giusnaturalistica è letteralmente una casa costruita sulla sabbia, può cambiare dall’oggi al domani in base al mutare del sentire comune.



L’importante però è essere coerenti e applicare questo concetto ad ogni tipo di costume ed opinione, non solo a quelle che noi non riteniamo ripugnanti. Ci vuole coerenza, se si vuole essere relativisti lo si deve essere a tutto tondo, non è possibile esserlo solo per gli aspetti sdoganati dallo Zeitgeist e poi scoprirsi intransigenti moralisti che credono nell’intrinseca e oggettiva malvagità di alcuni atti quando ci troviamo di fronte a comportamenti che ci ripugnano.

Per cose così gravi esiste la legge di stato. La legge è giusta? Generalmente sì, ma un cittadino può essere in disaccordo. Qui stiamo parlando di opinioni ed è giusto che tu abbia la tua, ma il mondo è già cambiato tante volte. Come diceva un altro utente, al tempo dei Greci le orge erano all'ordine del giorno e sdoganate. Veri e propri festini basati sul piacere sessuale, interrazialità, omosessualità...vedi? i Greci non la pensavano come te, ma poi il mondo è cambiato :)

Sull'ultima parte: secondo me la moralità può anche essere presa a singoli punti. Uno può anche essere Cristiano e dire "però sull'omosessualità non sono d'accordo con quello che dice la Bibbia". Altrimenti saremmo tutti delle pecore che la pensa allo stesso modo. Non a tutti "ripugnano" le stesse cose
 

PM3

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L'amore è tale quando è corrisposto. Anche in una coppia tra uomo e donna se uno dei due non è consenziente si tratta di stupro. Un cane, un bambino, un morto non potranno mai essere consenzienti perchè non capiscono cosa sta succedendo. I bambini vengono ingannati o costretti. Due gay si amano perchè vogliono stare insieme, e non fannno torto a nessuno. Questa è secondo me la differenza.

Vi vorrei far notare che questa è la mia opinione, non sono d'accordo con la vostra ma la rispetto. Vi prego quindi di non offendere o tenere la conversazione su toni da "superiore". Nessuno ha la verità in tasca. Grazie

Quindi ne consegue che non si nasce gay. Come tu ben dici un bambino non capisce cosa succede.
Si nasce uomini e donna.
Essere gay è frutto di autoconvincimento che contrasta con la realtà oggettiva.
Per questo si parla di contro natura... Non che sia un crimine contro la natura, ma contro il normale andamento naturale, ovvero ciò che determina la sopravvivenza della specie.
Ci tengo a sottolineare che io sono contro ogni discriminazione in base ai gusti sessuali. Sono convinto che servano regole che li tutelino.
Ma non si può normalizzare ciò che normale non è.
 
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Allora chiedo scusa ma non ho capito contro quale "natura" stiamo andando.
Sul concetto di "Natura" gli stessi giusnaturalisti hanno espresso posizioni molto differenti. Tieniti pronto che fra poco avremo la risposta definitiva che quegli scribacchini di Pufendorf, Grozio ecc non sono mai riusciti a darci.
È un momento storico per l'Umanità.
 
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Quindi ne consegue che non si nasce gay. Come tu ben dici un bambino non capisce cosa succede.
Si nasce uomini e donna.
Essere gay è frutto di autoconvincimento che contrasta con la realtà oggettiva.
Per questo si parla di contro natura... Non che sia un crimine contro la natura, ma contro il normale andamento naturale, ovvero ciò che determina la sopravvivenza della specie.
Ci tengo a sottolineare che io sono contro ogni discriminazione in base ai gusti sessuali. Sono convinto che servano regole che li tutelino.
Ma non si può normalizzare ciò che normale non è.

Ti sbagli e alla grande. I gay nascono gay. La riprova è una:

Oggi è illegale per una coppia gay avere dei bambini (o almeno lo è stato fino a pochissimi anni fa).

Il 100 % dei gay di TUTTA LA STORIA è stato cresciuto da una coppia etero.

EDIT: intendo dire che un bambino non diventa gay perchè cresciuto da due gay, visto che fino a poco fa non era possibile
 

A.C Milan 1899

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Per cose così gravi esiste la legge di stato. La legge è giusta? Generalmente sì, ma un cittadino può essere in disaccordo. Qui stiamo parlando di opinioni ed è giusto che tu abbia la tua, ma il mondo è già cambiato tante volte. Come diceva un altro utente, al tempo dei Greci le orge erano all'ordine del giorno e sdoganate. Veri e propri festini basati sul piacere sessuale, interrazialità, omosessualità...vedi? i Greci non la pensavano come te, ma poi il mondo è cambiato :)

Sull'ultima parte: secondo me la moralità può anche essere presa a singoli punti. Uno può anche essere Cristiano e dire "però sull'omosessualità non sono d'accordo con quello che dice la Bibbia". Altrimenti saremmo tutti delle pecore che la pensa allo stesso modo. Non a tutti "ripugnano" le stesse cose

Purtroppo, quelli sulla Grecia antica sono luoghi comuni, triti e ritriti.

Nelle Leggi (636, c) di Platone, ad esempio, si legge testualmente: “II piacere di uomini con uomini e donne con donne è contro natura e tale atto temerario nasce dall’incapacità di dominare il piacere”.

La verità che nella Grecia classica l’omosessualità non era affatto così diffusa come si crede, e soprattutto, cosa che conta ancora di più, non era istituzionalizzata! Infatti gli antichi Greci mai si sognarono di rivendicare il matrimonio omosessuale!

Se non basta quello, Platone ne parlò ancora proprio nel “Fedro”, scrivendo così

“Chi non è di recente iniziato, o è già corrotto, non si innalza prontamente di qui a lassù, verso la Bellezza in sé, quando contempla ciò che quaggiù porta lo stesso nome. Di conseguenza, guardandola, non la onora, ma, dandosi al piacere come un quadrupede che cerca solo di montare e generare figli, e, abbandonandosi a eccessi, non prova timore e non si vergogna nel correre dietro a un piacere contro natura» (Fedro, 250e-251a).


Gli uomini “saggi” di ogni epoca e ceto e nazione, hanno sempre saputo “leggere” la natura umana e il suo fine, non si sono mai fatti trascinare dallo Zeitgeist del loro tempo. Zeitgeist che, comunque, nella Grecia antica non era quello di cui parlano alcuni che vanno per stereotipi e luoghi comuni ben lontani dalla realtà storica.

Riguardo alla tua ultima considerazione, è legittima, l’importante come sempre è applicarla con coerenza adamantina. Per esempio non stupirsi se poi nascono delle aberrazioni come “il partito dei pedofili” che c’era in Olanda fino al 2010. Perché non solo sono inevitabili in un sistema relativista, ma non sono nemmeno dimostrabilmente in errore.

Nemmeno Hitler lo era, se assumiamo un punto di vista relativista. Perché semplicemente se una morale oggettiva e un diritto naturale non esistono allora non esiste alcuna azione che sia di per se sbagliata, indipendentemente da quanto noi, nel parlarne, la percepiamo aberrante.

È importante capire questo punto, perché è una questione logica ineludibile, che va accettata.
 

A.C Milan 1899

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Ti sbagli e alla grande. I gay nascono gay. La riprova è una:

Oggi è illegale per una coppia gay avere dei bambini (o almeno lo è stato fino a pochissimi anni fa).

Il 100 % dei gay di TUTTA LA STORIA è stato cresciuto da una coppia etero.

L’innatismo non è provato, scientificamente, neanche alla lontana.
 

PM3

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Ti sbagli e alla grande. I gay nascono gay. La riprova è una:

Oggi è illegale per una coppia gay avere dei bambini (o almeno lo è stato fino a pochissimi anni fa).

Il 100 % dei gay di TUTTA LA STORIA è stato cresciuto da una coppia etero.

EDIT: intendo dire che un bambino non diventa gay perchè cresciuto da due gay, visto che fino a poco fa non era possibile

Non ho mai detto che sia opera di agenti esterni.
Ho parlato di autoconvincimento che muta la realtà oggettiva.
Nascere gay implica avere sin da piccoli consapevolezza della propria sessualità e quindi da adito a menti perverse come i pedofili.
 
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Io ha 44 anni, ma i miei figli (15 e 11 anni) la pensano pari pari così

Immagino sia tutto frutto della loro coscienza e non di un tuo indottrinamento :asd:

In ogni caso non comprendo questa crociata, non c'è di meglio da fare nelle proprie giornate che giudicare il prossimo attraverso una mente chiusa ai dogmi cattolici senza capire che il mondo reale e la vita vera sono altre cose?

Interessante lo spunto di [MENTION=4349]Zanc9[/MENTION] su un tema come l'ambiente, su cui ritengo le attenzioni dovrebbero rivolgersi, come su altri temi decisamente più logici su cui concentrare le proprie energie mentali per il bene di tutti, propri figli compresi.
 

MasterGorgo

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È una triste realtà. Il Mondo moderno è perverso e contro natura. Una forte perversione che porta al rigetto non solo di Dio (come previsto nell'Apocalisse e nelle apparizioni Mariane) ma anche di concetti base, come la vita e la famiglia. Si uccidono feti come se nulla fosse e si consegnano bambini a coppie unite da un amore disordinato, sulla cui origine l'ideologia Gender impedisce di fare luce. Per non parlare di una coppia gay che nel 2016 (grazie all'amico [MENTION=4746]A.C Milan 1899[/MENTION] per la firma) disse che la madre non esiste ed è un concetto antropologico. E chi si oppone a questa deriva è un troglodita medievale ignorante. Dove andremo a finire :facepalm:.


Senza entrare in cosa per me é perverso (heeelp!!) o se esistono divinità: l'argomento del contendere sono chiaramente le "persone" e le loro devianze più o meno patologiche che affiorano oggi sempre più spesso. Improvvisamente e violentemente in linea con una società piuttosto narcisista.

Senza dilungarsi su una classificazione di abomini o presunti tali andrei diritto sulle loro cause tra le quali la manipolazione del finitismo temporale, come architrave del senso di colpa e del timore di vivere, é indiscutibilmente una delle radici di gran parte delle degenerazioni psichiche animali.
 
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