Guerra Ucraina: le versioni sull'ospedale di maternità e le news

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Versioni diverse, in base a fonti e "tifo" su quanto accaduto in Ucraina presso l'ospedale di maternità. Secondo fonti ucraine e occidentali (che abbiamo trattato e riportato ampiamente NDR) sono stati i russi a bombardare l'ospedale di maternità. Con pazienti ancora all'interno del nosocomio.

La Russia nega e dopo aver denunciato che la donna fotografata sia in realtà un'influencer (non ci sono conferme nè smentite a riguardo NDR), lenta.ru riporta una testimonianza di un testimone diretto (a detta loro). Ecco l'articolo tradotto dal russo:

"Ci sono sempre tragedie umane dietro i numeri. Un uomo cammina vicino alle tende dove vengono presi i profughi. È nervoso e non lascia andare il telefono, la sua faccia mostra che non dorme da diversi giorni. Si chiama Igor, ha trascorso circa una giornata sulla strada per arrivare a Bezymennoe dalla Crimea . Si rivolge costantemente ai militari, dipendenti del Ministero per le situazioni di emergenza, chiedendo di vedere le liste per sapere se i suoi anziani genitori sono riusciti a evacuare da Mariupol. Sta cercando di accompagnare i soldati verso la prima linea, più vicino alla città.

Non ha contatti con i suoi genitori dalla sera del 5 marzo. Poi sua madre ha detto che non era possibile partire sugli autobus di evacuazione: si sono semplicemente seduti, quando i militari si sono avvicinati e hanno detto che non era sicuro muoversi lungo il corridoio umanitario. Le persone indignate hanno ricevuto mozziconi in faccia, per avvertimento, persone in uniforme hanno sparato in aria

Igor ha detto che negli ultimi giorni di febbraio persone in uniforme sono arrivate all'ospedale di maternità dove lavora sua madre. Non sa se fossero combattenti delle Forze armate ucraine o del battaglione nazionalista "Azov" ( bandito nella Federazione Russa ). I militari hanno abbattuto tutte le serrature, disperso il personale dell'ospedale di maternità e installato punti di fuoco nell'edificio per preparare, come hanno spiegato ai medici, la “fortezza di Mariupol” alla difesa. La reazione dei militari alle obiezioni è standard: colpi con il calcio dei fucili, sparando in aria.

Seguiranno tutte le altre news sul conflitto.

ATTENZIONE: FLAME = BAN DIRETTO E DEFINITIVO

 

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Versioni diverse, in base a fonti e "tifo" su quanto accaduto in Ucraina presso l'ospedale di maternità. Secondo fonti ucraine e occidentali (che abbiamo trattato e riportato ampiamente NDR) sono stati i russi a bombardare l'ospedale di maternità. Con pazienti ancora all'interno del nosocomio.

La Russia nega e dopo aver denunciato che la donna fotografata sia in realtà un'influencer (non ci sono conferme nè smentite a riguardo NDR), lenta.ru riporta una testimonianza di un testimone diretto (a detta loro). Ecco l'articolo tradotto dal russo:

"Ci sono sempre tragedie umane dietro i numeri. Un uomo cammina vicino alle tende dove vengono presi i profughi. È nervoso e non lascia andare il telefono, la sua faccia mostra che non dorme da diversi giorni. Si chiama Igor, ha trascorso circa una giornata sulla strada per arrivare a Bezymennoe dalla Crimea . Si rivolge costantemente ai militari, dipendenti del Ministero per le situazioni di emergenza, chiedendo di vedere le liste per sapere se i suoi anziani genitori sono riusciti a evacuare da Mariupol. Sta cercando di accompagnare i soldati verso la prima linea, più vicino alla città.

Non ha contatti con i suoi genitori dalla sera del 5 marzo. Poi sua madre ha detto che non era possibile partire sugli autobus di evacuazione: si sono semplicemente seduti, quando i militari si sono avvicinati e hanno detto che non era sicuro muoversi lungo il corridoio umanitario. Le persone indignate hanno ricevuto mozziconi in faccia, per avvertimento, persone in uniforme hanno sparato in aria
Igor ha detto che negli ultimi giorni di febbraio persone in uniforme sono arrivate all'ospedale di maternità dove lavora sua madre. Non sa se fossero combattenti delle Forze armate ucraine o del battaglione nazionalista "Azov" ( bandito nella Federazione Russa ). I militari hanno abbattuto tutte le serrature, disperso il personale dell'ospedale di maternità e installato punti di fuoco nell'edificio per preparare, come hanno spiegato ai medici, la “fortezza di Mariupol” alla difesa. La reazione dei militari alle obiezioni è standard: colpi con il calcio dei fucili, sparando in aria.

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Quindi, a chi diamo retta?

 

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Versioni diverse, in base a fonti e "tifo" su quanto accaduto in Ucraina presso l'ospedale di maternità. Secondo fonti ucraine e occidentali (che abbiamo trattato e riportato ampiamente NDR) sono stati i russi a bombardare l'ospedale di maternità. Con pazienti ancora all'interno del nosocomio.

La Russia nega e dopo aver denunciato che la donna fotografata sia in realtà un'influencer (non ci sono conferme nè smentite a riguardo NDR), lenta.ru riporta una testimonianza di un testimone diretto (a detta loro). Ecco l'articolo tradotto dal russo:

"Ci sono sempre tragedie umane dietro i numeri. Un uomo cammina vicino alle tende dove vengono presi i profughi. È nervoso e non lascia andare il telefono, la sua faccia mostra che non dorme da diversi giorni. Si chiama Igor, ha trascorso circa una giornata sulla strada per arrivare a Bezymennoe dalla Crimea . Si rivolge costantemente ai militari, dipendenti del Ministero per le situazioni di emergenza, chiedendo di vedere le liste per sapere se i suoi anziani genitori sono riusciti a evacuare da Mariupol. Sta cercando di accompagnare i soldati verso la prima linea, più vicino alla città.

Non ha contatti con i suoi genitori dalla sera del 5 marzo. Poi sua madre ha detto che non era possibile partire sugli autobus di evacuazione: si sono semplicemente seduti, quando i militari si sono avvicinati e hanno detto che non era sicuro muoversi lungo il corridoio umanitario. Le persone indignate hanno ricevuto mozziconi in faccia, per avvertimento, persone in uniforme hanno sparato in aria

Igor ha detto che negli ultimi giorni di febbraio persone in uniforme sono arrivate all'ospedale di maternità dove lavora sua madre. Non sa se fossero combattenti delle Forze armate ucraine o del battaglione nazionalista "Azov" ( bandito nella Federazione Russa ). I militari hanno abbattuto tutte le serrature, disperso il personale dell'ospedale di maternità e installato punti di fuoco nell'edificio per preparare, come hanno spiegato ai medici, la “fortezza di Mariupol” alla difesa. La reazione dei militari alle obiezioni è standard: colpi con il calcio dei fucili, sparando in aria.

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ATTENZIONE: FLAME = BAN DIRETTO E DEFINITIVO

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[Andrea Red&Black]

Versioni diverse, in base a fonti e "tifo" su quanto accaduto in Ucraina presso l'ospedale di maternità. Secondo fonti ucraine e occidentali (che abbiamo trattato e riportato ampiamente NDR) sono stati i russi a bombardare l'ospedale di maternità. Con pazienti ancora all'interno del nosocomio.

La Russia nega e dopo aver denunciato che la donna fotografata sia in realtà un'influencer (non ci sono conferme nè smentite a riguardo NDR), lenta.ru riporta una testimonianza di un testimone diretto (a detta loro). Ecco l'articolo tradotto dal russo:

"Ci sono sempre tragedie umane dietro i numeri. Un uomo cammina vicino alle tende dove vengono presi i profughi. È nervoso e non lascia andare il telefono, la sua faccia mostra che non dorme da diversi giorni. Si chiama Igor, ha trascorso circa una giornata sulla strada per arrivare a Bezymennoe dalla Crimea . Si rivolge costantemente ai militari, dipendenti del Ministero per le situazioni di emergenza, chiedendo di vedere le liste per sapere se i suoi anziani genitori sono riusciti a evacuare da Mariupol. Sta cercando di accompagnare i soldati verso la prima linea, più vicino alla città.

Non ha contatti con i suoi genitori dalla sera del 5 marzo. Poi sua madre ha detto che non era possibile partire sugli autobus di evacuazione: si sono semplicemente seduti, quando i militari si sono avvicinati e hanno detto che non era sicuro muoversi lungo il corridoio umanitario. Le persone indignate hanno ricevuto mozziconi in faccia, per avvertimento, persone in uniforme hanno sparato in aria

Igor ha detto che negli ultimi giorni di febbraio persone in uniforme sono arrivate all'ospedale di maternità dove lavora sua madre. Non sa se fossero combattenti delle Forze armate ucraine o del battaglione nazionalista "Azov" ( bandito nella Federazione Russa ). I militari hanno abbattuto tutte le serrature, disperso il personale dell'ospedale di maternità e installato punti di fuoco nell'edificio per preparare, come hanno spiegato ai medici, la “fortezza di Mariupol” alla difesa. La reazione dei militari alle obiezioni è standard: colpi con il calcio dei fucili, sparando in aria.

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ATTENZIONE: FLAME = BAN DIRETTO E DEFINITIVO

in guerra ognuno cerca di creare la sua verità, e utilizzare le notizie a suo vantaggio. Questa non è una novità. Ma al di là del fatto specifico, che noi da esterni non possiamo verificare, rimane che una nazione, la Russia, che bombarda stile seconda guerra mondiale un'altra nazione, l'Ucraina, perchè un dittatore pensa sia giusto così. Non perdiamo di vista la "BIG PICTURE"

 

[Blu71]

Quindi, a chi diamo retta?

A nessuno. In guerra la propaganda è più importante dei fatti reali.

 

[Andris]

Ah certo, che stupidi, hanno contro un esercito molto superiore e dovrebbero affrontarlo in una battaglia campale a la Von Clausewitz, a la Mahan, napoleonici proprio.
E poi si criticano i "rambo" che sono solo gente che hanno sotto un minimo più di amor proprio degli altri, ma al contempo si critica l'esercito ucraino (o Azov, che comunque ne fa parte) che non è disposto a farsi ammazzare gratis facilitando il lavoro all'orda russa.
Gli ucraini hanno talmente paura che in sti giorni l'unità nazionale è al massimo ed è pieno di video di civili che urlano slava ukraini ai convogli dell'esercito.
Poi se vogliamo dire che Azov sono dei delinquenti grazie, la prossima è la scoperta dell'acqua calda. Ma al momento agli occhi degli ucraini è comunque gente che combatte per la loro nazione, e in tempi come questi ci si fa andare bene di tutto.

io ti parlo di tanti anni di presenza sui territori, tu di due settimane con i disperati che si attaccano a tutto...
anche in Italia quando c'è una tragedia il mafioso porta le buste della spesa a casa dei poveri, ma tutti gli altri giorni torna ad essere quello che ti minaccia ed estorce soldi
finchè ci sono quelle persone in circolazione non ci può essere convivenza civile tra etnie e nazionalità diverse
non combattono per l'Ucraina delle persone oneste e libere, ma hanno un'idea politica chiara di una sorta di Grande Ucraina che non si è mai realizzata e speriamo non lo sia mai oltre al fatto che non si sposa minimanente con i principi occidentali.
hanno in comune l'avversione ai russi, tutto il resto diverge.

un paese non può avere a piede libero questi soggetti, così come gli altri gruppi (Svoboda, Pravyj Sector etc), figuriamoci includerli nei propri ranghi e farli presentare ad elezioni.

tutto ciò in una nazione dove dal 2015 è stato reso illegale il partito comunista, non ne parliamo di altre formazioni civiche di sinistra radicale con militanti che rischiano la vita per avere idee non accettate, tuttavia taluni continuano a parlare di paese democratico....
eppure in queste due settimane non ho letto molti comunisti europei ricordare questo...

negli anni del governo Poroshenko si sono toccati picchi di fascismo, violenza, discriminazione mai visti da tempo

 

[Rivera10]

Quindi, a chi diamo retta?

A nessuno perché in guerra la propaganda dei due contendenti la fa da padrone a scapito della verità.

 

[Trumpusconi]

Quindi, a chi diamo retta?

Secondo me è molto semplice il discorso.
Entrambi i contendenti combattono a suon di propaganda, e questo è pacifico.
Tocca schierarsi, scegliere un lato e dire "secondo me hanno ragione loro".
Io personalmente sono completamente dalla parte ucraina e scelgo scientemente di "bermi" la loro propaganda (per finta, so benissimo che sono per lo piu sciocchezze) perchè sostengono una visione del mondo che è piu affine alla mia.

Ognuno faccia la sua scelta in piena libertà di coscienza, conscio però che siamo in Italia e che dirsi oggi sostenitori della Russia è probabilmente una decisione che comporta un elevatissimo costo in termini reputazionali.
Il che, mutatis mutandis, varrebbe al contrario se ad esempio stessimo facendo questo discorso da cittadini bielorussi/serbi/russi

 

[gabri65]

Versioni diverse, in base a fonti e "tifo" su quanto accaduto in Ucraina presso l'ospedale di maternità. Secondo fonti ucraine e occidentali (che abbiamo trattato e riportato ampiamente NDR) sono stati i russi a bombardare l'ospedale di maternità. Con pazienti ancora all'interno del nosocomio.

La Russia nega e dopo aver denunciato che la donna fotografata sia in realtà un'influencer (non ci sono conferme nè smentite a riguardo NDR), lenta.ru riporta una testimonianza di un testimone diretto (a detta loro). Ecco l'articolo tradotto dal russo:

"Ci sono sempre tragedie umane dietro i numeri. Un uomo cammina vicino alle tende dove vengono presi i profughi. È nervoso e non lascia andare il telefono, la sua faccia mostra che non dorme da diversi giorni. Si chiama Igor, ha trascorso circa una giornata sulla strada per arrivare a Bezymennoe dalla Crimea . Si rivolge costantemente ai militari, dipendenti del Ministero per le situazioni di emergenza, chiedendo di vedere le liste per sapere se i suoi anziani genitori sono riusciti a evacuare da Mariupol. Sta cercando di accompagnare i soldati verso la prima linea, più vicino alla città.

Non ha contatti con i suoi genitori dalla sera del 5 marzo. Poi sua madre ha detto che non era possibile partire sugli autobus di evacuazione: si sono semplicemente seduti, quando i militari si sono avvicinati e hanno detto che non era sicuro muoversi lungo il corridoio umanitario. Le persone indignate hanno ricevuto mozziconi in faccia, per avvertimento, persone in uniforme hanno sparato in aria

Igor ha detto che negli ultimi giorni di febbraio persone in uniforme sono arrivate all'ospedale di maternità dove lavora sua madre. Non sa se fossero combattenti delle Forze armate ucraine o del battaglione nazionalista "Azov" ( bandito nella Federazione Russa ). I militari hanno abbattuto tutte le serrature, disperso il personale dell'ospedale di maternità e installato punti di fuoco nell'edificio per preparare, come hanno spiegato ai medici, la “fortezza di Mariupol” alla difesa. La reazione dei militari alle obiezioni è standard: colpi con il calcio dei fucili, sparando in aria.

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ATTENZIONE: FLAME = BAN DIRETTO E DEFINITIVO

Infatti c'è poco da fare, mostruosità in guerra vengono fuori da qualsiasi parte, anche a danno di propri connazionali. Non so se è questo il caso.

In questo momento andrebbe tutto catalogato con il beneficio di inventario e analizzato successivamente. Se ci facciamo trasportare da episodi riportati in modo straziante è facile polarizzare il sentimento morale e l'opinione pubblica. In altre guerre mica hanno giocato a briscola per decidere chi doveva vincere.

Abbiamo visto che è una guerra che si basa molto sulla propaganda. Io personalmente tenderei a non fidarmi di nessuno, menchemeno di fonti mediatiche chiaramente di parte. Di qualsiasi parte.

 

[Pamparulez2]

Versioni diverse, in base a fonti e "tifo" su quanto accaduto in Ucraina presso l'ospedale di maternità. Secondo fonti ucraine e occidentali (che abbiamo trattato e riportato ampiamente NDR) sono stati i russi a bombardare l'ospedale di maternità. Con pazienti ancora all'interno del nosocomio.

La Russia nega e dopo aver denunciato che la donna fotografata sia in realtà un'influencer (non ci sono conferme nè smentite a riguardo NDR), lenta.ru riporta una testimonianza di un testimone diretto (a detta loro). Ecco l'articolo tradotto dal russo:

"Ci sono sempre tragedie umane dietro i numeri. Un uomo cammina vicino alle tende dove vengono presi i profughi. È nervoso e non lascia andare il telefono, la sua faccia mostra che non dorme da diversi giorni. Si chiama Igor, ha trascorso circa una giornata sulla strada per arrivare a Bezymennoe dalla Crimea . Si rivolge costantemente ai militari, dipendenti del Ministero per le situazioni di emergenza, chiedendo di vedere le liste per sapere se i suoi anziani genitori sono riusciti a evacuare da Mariupol. Sta cercando di accompagnare i soldati verso la prima linea, più vicino alla città.

Non ha contatti con i suoi genitori dalla sera del 5 marzo. Poi sua madre ha detto che non era possibile partire sugli autobus di evacuazione: si sono semplicemente seduti, quando i militari si sono avvicinati e hanno detto che non era sicuro muoversi lungo il corridoio umanitario. Le persone indignate hanno ricevuto mozziconi in faccia, per avvertimento, persone in uniforme hanno sparato in aria

Igor ha detto che negli ultimi giorni di febbraio persone in uniforme sono arrivate all'ospedale di maternità dove lavora sua madre. Non sa se fossero combattenti delle Forze armate ucraine o del battaglione nazionalista "Azov" ( bandito nella Federazione Russa ). I militari hanno abbattuto tutte le serrature, disperso il personale dell'ospedale di maternità e installato punti di fuoco nell'edificio per preparare, come hanno spiegato ai medici, la “fortezza di Mariupol” alla difesa. La reazione dei militari alle obiezioni è standard: colpi con il calcio dei fucili, sparando in aria.

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ATTENZIONE: FLAME = BAN DIRETTO E DEFINITIVO

Bè, in questo caso specifico è stato ampiamente dimostrato anche dal debunker David Puente che la versione corretta è (purtroppo) quella ucraina.