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Continuo consapevole dell off topic.
La differenza fra ricchi e poveri. Cosa accadrà di noi ricchi indigeni da vecchi. Sono problemi complessi che non si risolvono con gli slogan faciloni.
Ma siamo un paese di furbetti a tutti i livelli.
Ho toccato con mano le situazioni di chi accetta lavori solo in nero per non perdere il reddito di cittadinanza.
Se poi leggo a quali individui è stato concesso...
Da noi è il comanda e controlla che non funziona. Soprattutto il secondo, perché costa fatica, impegno.
Allora si comanda con gli slogan.
Tocco con mano la fatica delle aziende del nord a trovare personale qualificato.
Nelle riportate discussioni fra HR si commenta in modo drammatico la perdita di manualità dei giovani. Puoi anche assumere il meccatronico di formazione, ma se non ha avuto un nonno che gli ha insegnato a tenere in mano un martello od una chiave...
E una figura da formare non la paghi 2000 euro da subito. Ovvio.
Se invece si parla di offerte salariali vergognose siamo d'accordo. Ma quello che avviene in Puglia o Campania o altrove ai raccoglitori non solo africani ma anche polacchi, con torture, omicidi, scomparse (leggersi Bilal il libro di Fabrizio Gatti) è l'ennesima mancanza di sorveglianza nel nostro paese pieno di leggi e di buone intenzioni e tante nascoste complicità.
Filiere troppo lunghe. Troppi mediatori parassiti. GDO che strozza. Consumatore medio poco consapevole, ma che ormai in questo mondo è egli stesso vittima e carnefice e guarda in buona parte al prezzo.
Però " l'accogliamo tutti perché siamo belli e buoni", ma poi ce ne freghiamo di chi ci deve convivere non è giusto e non pagherà elettoralmente.
Perché se in un condominio mi trovo sopra la tribù che viveva nelle capanne o in qualche chiassosa metropoli africana io smetto di vivere.
Ma la casa che ho pagato, tanto, con soldi veri e stipendi tassati ora vale un cacchio di niente.
Pagare le condominiali e gli extra per tutti i morosi di tutte le razze, inclusi altri furbetti italiani mi rode.
Le tutele legali, le priorità dei creditori privilegiati (le banche rispetto ai condómini) i nuovi arrivati le conoscono e le sfruttano.
È anche su queste ingiustizie che chi è per l'accoglienza si deve muovere.
Vengo da una riunione condominiale.
Appartamenti comprati da asiatici con i mutui della solita banca degli scandali e poi pignorati, messi all'asta senza risultato. Intanto l'asiatico scappato non si sa dove, subaffitta ad una moltitudine di sconosciuti. Ma il consumo di acqua in assenza di contatori individuali non installabili viene ripartito sugli altri che pagano.
Uno accumula 30 mila euro di condominiali non pagate per un appartamento che all'asta non si vende a 45 mila euro e chi paga? Gli altri condomini.
Queste cose chi me le risolve realmente?
Nessuno.
Allora non stupiamoci se poi la gente vota per chi " pone tutte le domande giuste, ma propone tutte le risposte sbagliate" (cit: Mitterand su Le Pen?)
La differenza fra ricchi e poveri. Cosa accadrà di noi ricchi indigeni da vecchi. Sono problemi complessi che non si risolvono con gli slogan faciloni.
Ma siamo un paese di furbetti a tutti i livelli.
Ho toccato con mano le situazioni di chi accetta lavori solo in nero per non perdere il reddito di cittadinanza.
Se poi leggo a quali individui è stato concesso...
Da noi è il comanda e controlla che non funziona. Soprattutto il secondo, perché costa fatica, impegno.
Allora si comanda con gli slogan.
Tocco con mano la fatica delle aziende del nord a trovare personale qualificato.
Nelle riportate discussioni fra HR si commenta in modo drammatico la perdita di manualità dei giovani. Puoi anche assumere il meccatronico di formazione, ma se non ha avuto un nonno che gli ha insegnato a tenere in mano un martello od una chiave...
E una figura da formare non la paghi 2000 euro da subito. Ovvio.
Se invece si parla di offerte salariali vergognose siamo d'accordo. Ma quello che avviene in Puglia o Campania o altrove ai raccoglitori non solo africani ma anche polacchi, con torture, omicidi, scomparse (leggersi Bilal il libro di Fabrizio Gatti) è l'ennesima mancanza di sorveglianza nel nostro paese pieno di leggi e di buone intenzioni e tante nascoste complicità.
Filiere troppo lunghe. Troppi mediatori parassiti. GDO che strozza. Consumatore medio poco consapevole, ma che ormai in questo mondo è egli stesso vittima e carnefice e guarda in buona parte al prezzo.
Però " l'accogliamo tutti perché siamo belli e buoni", ma poi ce ne freghiamo di chi ci deve convivere non è giusto e non pagherà elettoralmente.
Perché se in un condominio mi trovo sopra la tribù che viveva nelle capanne o in qualche chiassosa metropoli africana io smetto di vivere.
Ma la casa che ho pagato, tanto, con soldi veri e stipendi tassati ora vale un cacchio di niente.
Pagare le condominiali e gli extra per tutti i morosi di tutte le razze, inclusi altri furbetti italiani mi rode.
Le tutele legali, le priorità dei creditori privilegiati (le banche rispetto ai condómini) i nuovi arrivati le conoscono e le sfruttano.
È anche su queste ingiustizie che chi è per l'accoglienza si deve muovere.
Vengo da una riunione condominiale.
Appartamenti comprati da asiatici con i mutui della solita banca degli scandali e poi pignorati, messi all'asta senza risultato. Intanto l'asiatico scappato non si sa dove, subaffitta ad una moltitudine di sconosciuti. Ma il consumo di acqua in assenza di contatori individuali non installabili viene ripartito sugli altri che pagano.
Uno accumula 30 mila euro di condominiali non pagate per un appartamento che all'asta non si vende a 45 mila euro e chi paga? Gli altri condomini.
Queste cose chi me le risolve realmente?
Nessuno.
Allora non stupiamoci se poi la gente vota per chi " pone tutte le domande giuste, ma propone tutte le risposte sbagliate" (cit: Mitterand su Le Pen?)