Firenze,causa tra padre e madre in tribunale per vaccino ai figli

Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
63,077
Reaction score
29,470
Il giudice sulle decisioni in contrasto tra genitori separati sente sempre il parere dei figli dai 12 ai 14, oltre i 14 anni sostanzialmente, tranne casi eccezionali o particolare, decide sempre secondo quello che vogliono i figli
Quindi a 14 anni si può prendere una decisione del genere.
Questo non lo sapevo.
Credevo decidessero i genitori per i minori .
 

Andris

Senior Member
Registrato
21 Febbraio 2019
Messaggi
37,908
Reaction score
12,413
Il tribunale non ha creato un precedente pericoloso perché ci sono già almeno altre 20/30 in materia...
se intendi per il covid non è così, c'è scritto che sia il primo caso italiano per minore così piccolo
e il padre è intenzionato a fare lo stesso per i due più piccoli ancora
 

mil77

Senior Member
Registrato
3 Febbraio 2017
Messaggi
11,092
Reaction score
1,858
se intendi per il covid non è così, c'è scritto che sia il primo caso italiano per minore così piccolo
e il padre è intenzionato a fare lo stesso per i due più piccoli ancora
Intendo per io covid e ci sono già state altre decisioni. Forse non su ragazzi di 13 anni, da per ragazzi di 14, 15, 16 di sicuro si.
 

mil77

Senior Member
Registrato
3 Febbraio 2017
Messaggi
11,092
Reaction score
1,858
Mai una volta che avessero evitato a una mamma testimone di Geova di impedire una trasfusione al figlio...cinque anni fa hanno permesso di mettere i bastoni tra le ruote in ospedale a una che neanche aveva il bambino in affido!
A parte che nel 90% e passa dei casi se la mamma è Testimone di Geova lo è anche il papà...comunque anche li si può si far la trasfusione al figlio contro la volontà della madre. Certo il figlio deve essere in imminente pericolo di vita.
 

mil77

Senior Member
Registrato
3 Febbraio 2017
Messaggi
11,092
Reaction score
1,858
Quindi a 14 anni si può prendere una decisione del genere.
Questo non lo sapevo.
Credevo decidessero i genitori per i minori .
Non è che prende la decisione il minore (non solo sul covid ma su tutte le decisioni). Dai 14 anni sei considerato capace di intendere e volere e quindi il Giudice sente quali sono le idee e le volontà del minore e normalmente si allinea a queste (caso tipico quando si separano 2 genitori ed il giudice chiede al 15enne con quale dei due genitori vuole rimanere a vivere).
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
63,077
Reaction score
29,470
Non è che prende la decisione il minore (non solo sul covid ma su tutte le decisioni). Dai 14 anni sei considerato capace di intendere e volere e quindi il Giudice sente quali sono le idee e le volontà del minore e normalmente si allinea a queste (caso tipico quando si separano 2 genitori ed il giudice chiede al 15enne con quale dei due genitori vuole rimanere a vivere).
Si ma questo credo sia un caso diverso e questo paragone non regge.
Però, ti ripeto, non sono avvocato e potrei dire una castroneria.
Per gli eventi della quotidianità un genitore può benissimo decidere in autonomia senza informare l'altro genitore ma già per ciò che concerne gite scolastiche, salute e altri aspetti fondamentali nella crescita morale e fisica di un minore ci deve essere il consenso e spesso la 'firma' di entrambi.

Il vaccino per il covid credo rientri tra questi , visto che non può essere messo allo stesso livello nemmeno del vaccino antinfluenzale(pure per questo serve il consenso di entrambi!).
Il giudice può anche aver sentito il minore in questione , concordo, ma non può esser certo stato un suo 'si' ad aver indirizzato la decisione finale.
Non si tratta mica di scegliere che tipo di scuola frequentare o con chi passare il fine settimana, si tratta di prendere una decisione sulla propria salute che il minore per legge non può prendere.
A quell'età pure per un'appendicite firmano i genitori.

Per me, ti ripeto, è successo qualcosa di grave.
Un giudice si può sostituire ai genitori solo se sono incapaci di svolgere il ruolo ma in questo caso i figli vengono addirittura strappati ai genitori.

In questo caso un giudice si è preso la responsabilità di appoggiare la decisione paterna e stabilire che il vaccino si debba fare. Il giudice si è innalzato sopra il 'no' della mamma.
Tra le righe lo stato sta dicendo che è obbligatorio e certamente sicuro, perchè solo l'obbligo e la sicurezza possono superare la soggettività, per questo scrivevo che si è creato un precedente pericoloso e che non va sottovalutato.
 
Ultima modifica:
Alto
head>