F. Perez la risposta:"Siamo in Standby, la UEFA ci ha trattatato

Lineker10

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Quello che affermi sul numero chiuso è sbagliato. Per dovrebbero esserci promozioni e retrocessioni per tutti.
Ma metti il caso che uno dei top-club si becchi una stagione stana con infortuni a catene e mille pali (+ qualche arbitraggio contro), un pò come il Milan quest'anno... retrocedi, e quando pensi di poter mai risalire?

Se già oggi ritornare il CL per il Milan pare quasi una utopia, quando ci saranno altre 3 squadre di serie A (parlo ipoteticamente del mio Milan) con megasquadroni di campioni praticamente con già le prime 3 posizioni del campionato preso, come pensi che sia semplice rientrarci? Senza contare che retrocedendo dovresti vendere 2/3 della rosa (non potendoti permettere gli stipendo con la sola serie A)

Questo porrebbe essere attuato solo in un ipotetico campionato di Superlega, con ovviamente più squadre, dove queste non partecipano ai campionati nazionali.

Più semplice sarebbe partire con un ranking base, inizialmente valutato in base ai meriti passati, che di anno in anno si aggiorna in base al piazzamento il SL e da qui se una di questi top-club rientrasse tra le ultime con ranking basso retrocerebbe, allora si che potrebbe essere...

Ovviamente devono tutelarsi, organizzano il giocino miliardario, vuoi che non si proteggano il **** in ogni modo?

Come ho anche scritto, potrebbero allargare la platea delle squadre a 12/14 /16 per 2 gironi con più retrocesse (a parte le "intoccabili") In questo modo accontenterebbero molti altri club medio-bassi

Non hai capito. Nella Superlega come la intendo io, lo spiegavo ieri, quelle che partecipano NON partecipano piu ai campionati nazionali ne alle coppe. Giocano solo la superlega. Quindi nella fattispecie l'italiana che vince il campionato italiano partecipa agli spareggi con le altre vincenti nazionali per andare in superlega, al posto delle retrocesse.

Per me per essere davvero bella e meritocratica la superlega deve essere una sorta di campionato europeo permanente a cui partecipano le migliori 20, con una super B dove ne partecipano altre 20, tutto con promozioni e retrocessioni.

Se un top club retrocede amen, questo è lo sport. No ranking, no diritto divino, te lo devi meritare e basta. Qualunque squadra vincendo il proprio campionato nazionale e poi gli spareggi ci potrebbe entrare al suo posto.
 
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Molto interessante questo passaggio sul "secondo campionato". Mi sembra richiami quello che [MENTION=3577]Lineker10[/MENTION] aveva proposto ieri, ossia una Superleague B da cui possano provenire nuove squadre in base al merito. Certo Perez ribadisce che i fondatori devono rimanere fissi ma effettivamente pensando ad un format con 3 retrocessioni su 20, viene difficile da pensare che un Real, un PSG o una Juve, seppur in un'annata terribile, possano fare peggio di 17 squadre....Forse per avere più successo avrebbero dovuto accettare questo rischio, comunque contenuto, e chiarire che il primo anno i 12 fondatori avrebbero partecipato di diritto, come gli organizzatori di mondiali ed europei, ma poi ci sarebbe stato un meccanismo che avrebbe permesso di entrare o uscire dalla lega principale. Così avrebbero azzerato completamente il moralismo e i richiami alla meritocrazia ed ingolosito anche i club di fascia medio-alta come Porto, Ajax, Lione, Lipsia, Borussia, Napoli e Roma in Italia o anche un Everton ambizioso in Premier.

Oppure, visto il riferimento alla Champions, collaborare con la UEFA per rendere la Superleague il trofeo principale e la Champions quello che consente di accedervi. Hanno creato una nuova coppa inutile che non guarderà nessuno visto il livello bassissimo quando invece avresti potuto fare una cosa del genere. Qualcosa tipo "Le finaliste di Champions accedono di diritto alla Superleague e le due semifinaliste si giocano l'ultimo posto". Se non erro una proposta simile era stata avanzata anche prima di approvare l'orrendo e terribile nuovo formato della Champions.

era senza dubbio l'obiettivo. ma la uefa vuole ovviamente detenere il potere incontrastato
 
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Il progetto Superleague prescinde dai debiti.
Le più importanti leghe al mondo nei rispettivi sport hanno i seguenti fatturati:
NFL: 13 miliardi; MLB: 9,5 miliardi; NBA: 7 miliardi.
La CL, che è la più importante manifestazione al mondo nel calcio è ferma a 1/1,5. L'Eurolega di basket fattura la metà della CL, con la metà delle squadre, un decimo degli spettatori nei palazzetti e con un ruolo marginale nel panorama del basket mondiale(la quasi totalità degli appassionati di basket a livello mondiale segue l'NBA, non l'Eurolega).
A prescindere dai debiti, sono dei fessi a voler insistere con una formula che ormai ha raggiunto la sua massima espansione.

Quanto al discorso dello sport, prova ad andare da Shaquille O'Neal a dirgli: "tu non hai mai fatto un minuto di sport in vita tua". Poi posta il video su tiktok... :asd:

dio mio 13kM per vedere dei dopati fermi su un campo. solo gli americani potevano essere tanto stupidi.

Infatti che è quello che vorrebbero tutti, inutile distruggere i campionati per godersi VERAMENTE 5/6 partite all' anno.
Come ho già detto, con la Superlega, per il Milan, sarebbe stata l' unica cosa importante da seguire a quel punto, e nelle annate storte non ci sarebbe stato più nulla per cui tifare dopo 5/6 partite nel girone di qualificazione.

Tutto qui, a me frega un cavolo del calcio del popolo e ipocrisie varie, anzi, il mio è egoismo.

nessun campionato sarebbe stato distrutto. forse nemmeno cambiato.
fosse cambiato, tipo riduzione del numero di squadre, sarebbe cambiato in meglio.
 
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Non hai capito. Nella Superlega come la intendo io, lo spiegavo ieri, quelle che partecipano NON partecipano piu ai campionati nazionali ne alle coppe. Giocano solo la superlega. Quindi nella fattispecie l'italiana che vince il campionato italiano partecipa agli spareggi con le altre vincenti nazionali per andare in superlega, al posto delle retrocesse.

Per me per essere davvero bella e meritocratica la superlega deve essere una sorta di campionato europeo permanente a cui partecipano le migliori 20, con una super B dove ne partecipano altre 20, tutto con promozioni e retrocessioni.

Se un top club retrocede amen, questo è lo sport. No ranking, no diritto divino, te lo devi meritare e basta. Qualunque squadra vincendo il proprio campionato nazionale e poi gli spareggi ci potrebbe entrare al suo posto.

Nba e NFL sono sport?
 
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Non hai capito. Nella Superlega come la intendo io, lo spiegavo ieri, quelle che partecipano NON partecipano piu ai campionati nazionali ne alle coppe. Giocano solo la superlega. Quindi nella fattispecie l'italiana che vince il campionato italiano partecipa agli spareggi con le altre vincenti nazionali per andare in superlega, al posto delle retrocesse.

Per me per essere davvero bella e meritocratica la superlega deve essere una sorta di campionato europeo permanente a cui partecipano le migliori 20, con una super B dove ne partecipano altre 20, tutto con promozioni e retrocessioni.

Se un top club retrocede amen, questo è lo sport. No ranking, no diritto divino, te lo devi meritare e basta. Qualunque squadra vincendo il proprio campionato nazionale e poi gli spareggi ci potrebbe entrare al suo posto.

Appunto, ti dicevo che questo potrebbe essere solo ipotizzando un campionato europeo per club e non questa SL che è concepita quale antagonista della CL.

Sarebbe meglio, è come la sognavo io prima che ne parlasse Berlusconi. Ma penso che un passo intermedio quale la SL sarebbe meglio per far digerire il format e la novità a tutto il mondo del pallone.

Si parte con questa SL, poi nel tempo la si allarga a più squadre, infine si può passare al campionato europeo per squadre di club.

Sarebbe importante partire e far vedere il prodotto a tutti, son convinto che sarebbe affascinante parecchio.
 
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Arriva la lunga risposta di Perez a 'El Larguero'

Presidente del Real e della Superlega? No no, presidente del Real Madrid. E va bene così. La scorsa notte è stata una lunga notte, siamo stati insieme fino all'una. Sono un po' triste e deluso. Da tre anni lavoriamo a questo progetto di Superlega per lottare contro la situazione economica che stiamo attraversando. La Liga è intoccabile, dove devi guadagnare un po' di soldi è nelle partite infrasettimanali. E il format della Champions League è obsoleto, vecchio e interessante solo dai quarti di finale. Prima non ha alcun interesse. Siamo tutti felici che le squadre di alcuni Paesi possano affrontare grandi squadre. Ma quando ti trovi in ​​una situazione come questa... La scorsa stagione tra i 12 club della Superlega abbiamo perso 600 milioni. Questo format non funziona e ci è venuto in mente di fare un format in cui, senza metterci in mostra, avremmo giocato noi squadre più importanti d'Europa. Abbiamo fatto i conti e abbiamo visto che si possono fare molti più soldi. In modo che i grandi non perdano e con solidarietà. Tutte queste squadre hanno 2 miliardi di tifosi su quattro miliardi a cui piace il calcio".

REAZIONI - "Non ho mai visto tanta aggressività, era qualcosa di orchestrato. Ci ha sorpreso tutti. Quando abbiamo dato la notizia abbiamo chiesto di vedere il presidente della UEFA e quello della FIFA. Non ci hanno risposto. In 20 anni non visto questa aggressività nella mia vita. Minacce, insulti, come se avessimo ucciso il calcio".

SOSTEGNO UEFA - "Perché no? Se stiamo lavorando per salvare il calcio. Sembra che non sia successo niente e che sia successo molto, è arrivata una pandemia. Quest'anno invece di 900 milioni ne guadagneremo 600".

TRADIMENTO DELLE INGLESI - "Si verifica un evento molto complicato. È difficile da spiegare, ma c'era qualcuno nel gruppo inglese che non aveva molto interesse. Questo ha iniziato a contagiare gli altri, ma è stato firmato un accordo vincolante. La Premier faceva pressioni... Hanno detto che avrebbero lasciato".

FUTURO - "Hanno iniziato a portare avanti una campagna manipolata che avremmo fatto chiudere i campionati, la meritocrazia... Che avremmo fatto finire il calcio. Ci sono persone che hanno privilegi e non vogliono perderli anche a costo della rovina dei club".

PEGGIOR MOMENTO? - "No. Quando gli inglesi mi chiamano ci incontriamo tutti per vedere cosa si può fare. Ci hanno provato, ma non lo faremo neanche per far sembrare che stiamo uccidendo il calcio. Se non dobbiamo farlo, non lo faremo. Ma penso che non ci sia altra soluzione".

IL CALCIO MUORE - "Lasciate che si inventino qualcos'altro. I proprietari di questi club, gli inglesi, sono per lo più americani. Non sono lì per guadagnare, sono contenti di questo sport. Si trovano in una situazione strana, che mai avevano contemplato...".

COSA E' SUCCESSO IN 48 ORE - "Come si sarebbe promesso tedeschi e francesi, se abbiamo firmato tutti lo stesso contratto vincolante. Ne mancavano tre, perché al Bayern stanno cambiando gestione. Ne restavano tre per tedeschi e francesi e poi cinque che avremmo scelto in base a meriti. E molti altri club che avrebbero giocato un secondo campionato o la Champions... Il progetto era fattibile. Gli inglesi vedono l'atmosfera, penso che la UEFA mette in scena uno spettacolo che mi ha sorpreso. Credo che un presidente della UEFA debba essere una persona giusta. Ed era come se avessimo sganciato una bomba atomica. Forse quello che non abbiamo fatto è presentarlo e spiegarlo bene, ma non ci hanno nemmeno dato una possibilità. Alcuni non vogliono che accada nulla. Non può essere che nel campionato inglese questi sei perdano e gli altri 14 vincano. E nel campionato spagnolo perdono quelli al vertice e vincono gli altri".

PROGETTO DEI RICCHI - "Questa è una piramide. Se ci sono soldi in alto, e posso dirlo perché il Real Madrid non è mio e appartiene ai suoi soci... Se ci sono soldi in alto, questi arrivano in basso. Se al vertice non gioca Federer contro Nadal... Beh, a vedere Nadal contro il numero 80 nel ranking le persone non vanno".

SOCIETA' - "E' in stand-by, esiste. Juve e Milan non se ne sono andati. Siamo tutti insieme. E il Barcellona sta riflettendo. Qualcuno ha detto che dei 20 club della Superlega sono i primi quattro in Inghilterra, Spagna... La cosa fondamentale è che le partite abbiano l'attenzione di tutti e soprattutto dei giovani, perché il 40% dei giovani tra i 16 ei 24 anni non guarda più il calcio. Se hai una partita molto bella attiri i giovani, invece di vederli andare a giocare alla PlayStation".

PROGETTO - "Il calcio è mantenuto da tutta la vita da grandi club. Nel tennis è mantenuto da grandi giocatori. Il fenomeno Messi è stato positivo per il calcio spagnolo e il calcio in generale. Qualcuno di noi ha dato un altro format per generare denaro, perché altrimenti il ​​calcio morirà".

FORMAT - "Quattro possono entrare da ogni campionato. Il Real Madrid è sempre stato lì, la possibilità che non ci sia in questo momento è zero. I 12 club della Superlega sono quelli che hanno fatto meglio negli ultimi 15-20 anni. Il progetto Superlega è aperto, magari potrebbero entrare le migliori quattro di ogni campionato ogni anno, ma qualcuno deve essere fisso. Deve essere lì chi l'ha vinto negli ultimi 20 anni, chi ha più social network e tifosi di calcio, perché ne abbiamo bisogno. Se la tua squadra gioca, lo vedrai. Dicono che siamo tutti uguali, ma ci sono partite che nessuno guarda. È difficile per me guardarle... E se mi costa pure... Elche-Valladolid? Per Ronaldo...".

LASCIATO DA SOLO - "C'è manipolazione delle informazioni. Dicono che la Juve non c'è, e non è vero. Ho parlato tre volte con lui (Agnelli, ndr) soltanto oggi, la Juve è ancora dentro il progetto. Sta vedendo come siamo in grado di fare, visto che abbiamo la cifra con JP Morgan con cui far uscire dal buco in cui sono molti, beh, vediamo cosa facciamo. Sarebbe un peccato se non consolidassimo questo format. Perché la UEFA sta parlando del 2024, non so dove saremo. Nessuno capisce il nuovo format della Champions. Io, che non sono un pazzo, non l'ho capito. Bisogna farlo anche adesso, che la situazione seria è adesso. Non sappiamo quanto durerà il Covid-19, quest'anno di sicuro e qualcuno dice l'anno prossimo, abbiamo lavorato alla soluzione migliore, ma se vuoi che entri una modesta squadra turca... E' che i soldi vengono da buone partite in cui c'è competizione. Devi fare le partite Federer-Nadal ogni martedì e mercoledì ".

PROGETTO NECESSARIO - "Abbiamo dovuto richiedere una misura cautelare per tutelarci. E il giudice con la legislazione europea ha detto che è legale, che non c'è monopolio".

PARLARE TUTTI INSIEME - "Laporta avrebbe parlato il giorno dopo, ma non c'era tempo. Ho parlato con Laporta. Penso che gli inglesi non se ne siano andati. Con l'ambizione con cui hanno lavorato, ma sono stanchi per la reazione che hanno incontrato. E in quali forme...".

CONTRATTI VINCOLANTI - "Li abbiamo firmati contemporaneamente e sono vincolanti. Perché dire menzogne. Come possono non essere vincolanti? Azioni legali? No, ma da contratto non si può neanche uscire così... Sono contratti vincolanti di persone serie, la maggior parte di loro sono uomini d'affari che conoscono questo mondo. La prima cosa che abbiamo concordato è di fermarci e dire di cosa si tratta perché forse avremmo dovuto iniziare. Siamo aperti a qualcuno che dica qualcos'altro. Sì, rispettiamo la Liga, quello che devi fare è un'altra competizione che produce tanti soldi".
RICCHI E POVERI - "Il Real Madrid è ricco di trofei. Non ho intenzione di criticare UEFA o FIFA, e la gente sa come sono. Non guadagno un centesimo. Io se devo comprare una maglietta la pago, se devo fare un viaggio lo pago, se devo approvarlo, lo approvo. Se lo faccio è perché fa bene al calcio".

RITORSIONI - "Nessuna. Ma l'altro giorno ero molto preoccupato perché il presidente UEFA ha detto che gli investimenti dovevano essere incoraggiati... Lasciare che tutti lo interpretino, non mi sembra positivo. Il Fair Play Finanziario è necessario, ma non flessibile, rigoroso".

CAMBIARE FORMA - "Avevamo organizzato in modo che ognuno dei presidenti parlasse. Ma il giorno dopo con una terribile aggressività ci hanno uccisi. Dobbiamo aver sbagliato qualcosa, di sicuro. Loro sapevano cosa stavamo per fare e loro aspettavano noi, loro che hanno privilegi e non vogliono perderli. Stiamo lavorando per il calcio".

REAZIONI DAI GOVERNI - "Con tutto il mio affetto, il presidente inglese è alle elezioni. Chi ha voluto fare del male lo ha fatto. Ma quando arriverà la realtà, vedremo cosa succederà. Quei club perderanno più di 2.000 milioni e non li hanno. Gli inglesi ce li hanno, ma altrove no. Molte persone mi hanno chiamato e si sono congratulati con me".

TRASFERIMENTI GALATTICI - "Non esisteranno senza Superlega. Né per il Real, né per nessuno. Stiamo chiudendo questa stagione nel migliore dei modi. Gli acquisti sono dalla prossima stagione. In generale, è impossibile, se i soldi non girano... Se un club modesto non vende un giocatore, passerà un brutto momento perché i diritti televisivi stanno per calare. Dobbiamo trovare una soluzione per parlarne e la solidarietà, come abbiamo detto. Non ci hanno lasciato dire cos'è la solidarietà. Diamo 400 milioni, poi 600... Si contano. Abbiamo fatto quei soldi lavorando molto con le più importanti istituzioni finanziarie perché credono in questo progetto. Se qualcuno pensa che la Superlega sia molto sbagliata, continueremo a lavorare".

TEBAS - "Non voglio parlare di quella questione. Che parli con il giudice che ha costruito la macchina e glielo dica. Sono venuto per costruire. Ho una certa autorità perché non vivo di questo e una certa credibilità per la mia storia al Real Madrid. Io e tutti, non sono stato l'unico promotore. Ma il Madrid è quello che vale di più ed è per questo che ti propongono. Non voglio fare qualcosa che danneggia il calcio. Saranno quelli che non capiscono che la vita è cambiata. I giovani vengono e non li capiscono. Le sue parole? Nessun comento".

RIUNIONE LIGA - "Il Real Madrid non va dove non è invitato. Tebas è uno di quelli che deve riconsiderare com'è l'industria".

MBAPPE' - "Non chiamo Al-Khelaifi... Sono qui da 20 anni e sono amico di tutti. Loro sanno quello che ho fatto per il calcio e penso di avere la credibilità, senza voler apparire petulante".

MESSAGGIO AL MONDO DEL CALCIO - "Voglio che ci sia trasparenza. Nel basket negli Stati Uniti, gli stipendi di giocatori e allenatori sono pubblicati, è pubblico. E quando devi fare uno sforzo, si vede. Questo deve essere fatto nel calcio. Non ho visto la FIFA e la UEFA abbassare gli stipendi e non ci sono critiche. Il mio stipendio è pubblico, tutti abbiamo fatto un sacrificio. Il calcio ha bisogno di un sacrificio, ma se continuiamo a pensare che non è successo niente, un giorno piangeremo".

RINNOVO SERGIO RAMOS - "Stiamo chiudendo questa stagione. Dobbiamo chiedere ai giocatori uno sforzo maggiore. Poi vedremo le prospettive per il Covid-19, perché perdiamo 80 o 90 milioni se non ci sono spettatori. In un piccolo club, diritti televisivi sono il 90%, per noi il 25%. Se vorrei che restasse? Come può non piacermi se lo amo come un figlio? Dipende dalla situazione del Madrid, quest'anno guadagneremo 300 milioni in meno. Dobbiamo vendere un giocatore, fare cose... Ho fatto quello che potevo fino ad ora e non ho sbagliato. Alcuni dicono che non conosco il calcio. So cosa vuol dire trovare un club nell'anno 2000 in cui non si caricava per molto tempo. Ho approvato tutto ciò che potevo e ho cambiato il mondo con i Galacticos e da perdere 30 o 40 milioni per vincerli".

CHIEDERE AI SOCI PER LA SUPERLEGA - "Devo anche chiedere loro chi vogliono comprare?".

CIFRE MBAPPE' E HAALAND - "La vita è quello che è. So cosa devo fare. Il Real Madrid appartiene ai suoi soci, non ha nessuno a che ci mette i soldi. Devo essere un buon amministratore. Poi il virus finirà e sono sicuro che la vita tornerà alla normalità".

STRATEGIA COMUNICATIVA SBAGLIATA - "Abbiamo fatto un lavoro e abbiamo detto che saremmo partiti il prima possibile perché urgente. Ad agosto di quest'anno o l'anno prossimo, il prima possibile. Perché non ti fidi di questo lavoro che abbiamo? Devo chiedere ai tifosi del Madrid? Pensi che siano stupidi? Se dici loro che ogni martedì o mercoledì giocherai contro il Manchester o il Barcellona non lo preferiscono? Quelli del Chelsea? Avevano 40 anni e posso dirti chi li ha portati, ma i tifosi del Madrid... Pensi che non preferiscano che giochiamo contro i grandi dall'inizio?".

QUANTI RIMASTI E QUANTI HANNO PAGATO PENALE - "Nessuno ha ancora pagato. Quasi tutti sono ancora lì. Al momento sono tutti e 12 i club fondatori, non sono partiti. Se devono pagare? Certo... La trasparenza è per gli altri, io non devo dare un contratto per un uomo che non c'è. Do il mio, quello del Madrid".

ANNUNCIO SENZA PRESENTAZIONE - "C'era un club che abbiamo notato non aveva molto interesse, ma ha firmato e ha lavorato. Abbiamo firmato un accordo vincolante dopo tanto lavoro. Da qui, i meriti dei cinque è quello su cui dovevamo lavorare. I capitani? Non hanno molto da dire, non è un'assemblea. Comprano molto e il nostro obbligo è di poterli pagare. Per comprare un giocatore, devo chiedere a tutti?".

LE PAROLE DI CEFERIN - "Voglio un presidente educato, che non insulti, che non parli come l'altro giorno. Siamo in un'Europa democratica. Che si discuta e non ci si ponga di traverso. Le forme sono molto importante. Il modo di parlare, di insultare un presidente di un club centenario... Devono dare l'esempio".

Un buffone della peggio specie, personaggio oscuro e malvagio, come l'amico suo Monociglio Agnelli.
Due persone pronte a tutto per il profitto personale loro e dei club che hanno indebitato con la strategia del "Ronaldo si ripaga con le magliette" e "dobbiamo presentare il nuovo Bernabeu con Mbappé e Haaland".

Non si può dire che il covid non abbia fatto il suo, ma la verità è che questi club non hanno conti finanziari disastrosi "per causa del covid". Il covid in questa vicenda funge da acceleratore e giustificazione contemporaneamente.

Con questo non intendo assolutamente esimere Uefa e Fifa, due organi politici che non ho fatto assolutamente NULLA per regolamentare, riequilibrare e soprattutto sottrarre poteri sovrannaturali ai veri colpevoli numero 1 di questa faccenda: i Club, sia quelli che hanno fatto spese che non potevano permettersi (Juventus su tutti) che quelli che hanno gonfiato il mercato senza che sia stato messo un freno (PSG e Manchester City su tutti, ma anche gli stessi Real e Barcellona con i loro stipendi folli); i procuratori, vero cancro mortale di questo calcio malato.

Perez, che alcuni stimano incomprensibilmente (forse solo perché ha sempre avuto parole al miele per il Milan) , dovrebbe dire questo. Questa è la vera motivazione di questa superlega, che vorrebbe trasformare il pallone in un contenuto qualsiasi di Netflix o di Amazon Prime Video.

Che questo calcio abbia problemi, che le istituzioni calcistiche abbiano fatto discorsi ipocriti siamo tutti d'accordo. Ma questa superlega non è la soluzione di questa oscenità.

Io mi vergogno che il mio club abbia preso parte a questa cosa, mi sono vergognato ancora di piú nel vedere la figura nera del GRANDE Paolo Maldini, costretto ingiustamente a metterci la faccia (lui che in questa cosa al 99% non c'entrava una sega).
 

Victorss

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Ma solo a me è venuta l'idea che possa trattarsi solo di una Mandrakata, aspettando la fine dell'attuale CL?

L'Uefa aveva affermato che le squadre coinvolte nella SL sarebbero state estromesse dalla CL già nell'immediato...

Mi sembra di ricordare che tra queste ci sono il City (una delle più quotate alla vittoria finale), fatalità la prima a "uscirne" il Chelsea, ma anche lo stesso Real Madrid, ed il PSG che probabilmente non era entrato proprio perchè aveva fiutato questa possibile esclusione, proprio quest'anno che avrebbero delle chance serie di vittoria...

Quindi potrebbe anche solo essere che tutto taccia fino a fine competizione per poi esplodere nuovamente in un rogo ancorpiù devastante per l'Eufa.

Cesserin avendo scelto invece del dialogo il "muro contro muro" ha voluto scontrarsi con le più potenti società calcistiche. Se a fine stagione si riproporrebbe la SL, penso (ed anche spero) che questi ultimi si facciano strada da soli senza cercare consensi nel governo Uefa.

Per i veri consensi, che sono quelli che contano, sarà il mercato a parlare.
Certo un qualche ritocchino sarebbe necessario, uscirsene col "numero chiuso" è stato una specie di autogol, anche perchè lo sarebbe stato DI FATTO. Magari potrebbero pensare ad un proprio rancking in cui le prime non retrocedono. L'allargamento a 2 gironi di 12 con un ricambio di 6 squadre ogni stagione, più sono a mangiare e più saranno i consensi.

Io mi aspetto novità in tal senso. Non penso che multinazionali quali Real e Juve ed anche un colosso quale il nostro Eliott (che non penso si faccia spaventare dal primo Cesserin qualunque) si mettano carponi a questi signori dello status-quo che difendono solo il proprio potere.

Probabilmente non si aspettavano un attacco simile, Cesserin ha smosso i suoi agganci politici, i giornalai fomentando il popolino calcistico, che nel calcio odierno conta per loro poco di nulla, ma che serve in questi casi. Ora come in certe guerre, persa la battaglia (per sottovalutazione del nemico) si ripiega riserrando le fila per pianificare un attacco risolutivo.

Credo che ne avremo ancora delle belle da vedere e sentire prossimamente.

Ma figurati, la mafia UEFA non permetterà a nessuno di intaccare la dittatura che ha instaurato.
Sinceramente mi stupirei se non ci fossero ripercussioni gravi per i club che si sono ammutinati. È finita, il calcio è della UEFA non dei tifosi, non delle squadre, non di chi ci mette i soldi. È tutto un teatro.
 
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Ma figurati, la mafia UEFA non permetterà a nessuno di intaccare la dittatura che ha instaurato.
Sinceramente mi stupirei se non ci fossero ripercussioni gravi per i club che si sono ammutinati. È finita, il calcio è della UEFA non dei tifosi, non delle squadre, non di chi ci mette i soldi. È tutto un teatro.

Per come la vedo io sarebbe altamente auspicabile che la Uefa cali il pugno duro, accelererebbe il tutto e la SL sarebbe realtà.. .se poi le inglesi decidono di rimanere Isola come tutti gli inglesi sono stati da tempo immemore se ne stessero a casa, si può organizzare la SL anche senza di loro...
 
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