F. Perez la risposta:"Siamo in Standby, la UEFA ci ha trattatato

Lineker10

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Ma con me sfondi una porta aperta, uefa fifa lega figc. Sono mafiosi al 100%, e questa riforma della champions fa più schifo di quella di prima, ma fare una lega chiusa dove non ci sono meriti è sbagliato o pensate che una partita tra real primo in classifica e il totthenam ultimo avrebbe così tanto appeal ? Non è che se domani stampi soldi per dare un milione di euro a ogni italiano ci saranno 60 milioni di ricchi, succederà che con un mln di euro ci compri 1 kg di pane , si chiama inflazione ed è quello che succederà nel vedere sempre le stesse partite tra gli stessi club dove si formerà comunque una classifica che farà sì che alcune saranno top partite e le altre partitelle senza senso.

Ho sentito codesto principio ripetere tante volte in questi giorni ma per me è una visione miope, seppure corretta di principio.

Non si tratta solo di far giocare spesso top club tra loro, che potrebbe portare a inflazionare certi scontri che nel calcio di vecchia concezione è effettivamente immaginabile, ma per me è una visione miope che non coglie il punto della questione.

Creare una selezione dei migliori club al mondo in modo trasversale che sfidino tra loro ogni anno significa mettere di fronte I MIGLIORI GIOCATORI DEL MONDO tra loro ogni partita, dunque esprimere sempre il meglio di uno sport in partite ad armi pari.

Il Real Tottenham che dici tu domani sostituirebbe un Real-Almeria di oggi, oppure un Real-Dinamo Zagabria, che non significa solo inflazionare i big match ma soprattutto mettere di fronte sempre i migliori.

Non c'è meritocrazia nel mettere di fronte pesi massimi e pesi piuma, come invece si è voluto spacciare in questi giorni. La meritocrazia è quella per cui i pesi massimi DEBBANO SEMPRE sfidare altri pesi massimi per determinare chi sia il migliore, ogni partita, ogni stagione, partendo ad armi pari.

Della Superlega per me è sbagliato il numero chiuso cosi come il concetto che sia un circolo elitario a cui accedono 12 club per volere di dio, la Superlega dovrebbe essere creata con meccanismo di promozione e retrocessione in modo che ne facciano parte ogni anno i 20 migliori del mondo, indipendentemente dalla nazione a cui appartengono. Se un top club cade in rovina (vedi Milan) retrocede ed esce, se un altro sorge (vedi City) vi entra, sempre in modo meritocratico e selettivo. Ma non vi entra il Ferencvaros solo perchè appartiene ad una federazione sfigata che ha peso politico nella UEFA, pure se come forza equivale una squadra di Serie B italiana.

Pero il principio per cui serva una competizione che davvero rappresenti il meglio del calcio è indispensabile. Oggi la Champions non lo è affatto, quando nei gironi si scontrano tra loro squadre con mezzi talmente diversi da essere antisportivo, altro che meritocratico.
 
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Veramente perez ha nominato noi e il Napoli tra i club che sarebbero stati invitati a turno, ma la Roma ha emesso un comunicato in cui si è dichiarata contraria alla superlega successivamente alle parole di perez , quindi credo che non accetterebbe. Un’altra cosa,nessuno che è contrario alla superlega dice che la uefa difende lo sport o è meritocratica, fosse per me sparirebbe all’istante , ma La soluzione non è finire nelle mani di perez e agnelli.

be precisiamo, roma e napoli sarebbero entrate per merito, non tra le 15. comunque è stata un po' buttata li. nulla di ufficiale. ha chiaramente detto che il contorno ci sta, ma quelle 15 dovevano rimanere fisse. tra le 15 non c'era la roma.

sulla 2a parte non è così, guarda lo ha appena detto salvini che ha vinto la gente, e la uefa si è proclamata portavoce della gente, dei deboli e della meritocrazia.
e salvini dice solo cose per consenso popolare.
 
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Ho sentito codesto principio ripetere tante volte in questi giorni ma per me è una visione miope, seppure corretta di principio.

Non si tratta solo di far giocare spesso top club tra loro, che potrebbe portare a inflazionare certi scontri che nel calcio di vecchia concezione è effettivamente immaginabile, ma per me è una visione miope che non coglie il punto della questione.

Creare una selezione dei migliori club al mondo in modo trasversale che sfidino tra loro ogni anno significa mettere di fronte I MIGLIORI GIOCATORI DEL MONDO tra loro ogni partita, dunque esprimere sempre il meglio di uno sport in partite ad armi pari.

Il Real Tottenham che dici tu domani sostituirebbe un Real-Almeria di oggi, oppure un Real-Dinamo Zagabria, che non significa solo inflazionare i big match ma soprattutto mettere di fronte sempre i migliori.

Non c'è meritocrazia nel mettere di fronte pesi massimi e pesi piuma, come invece si è voluto spacciare in questi giorni. La meritocrazia è quella per cui i pesi massimi DEBBANO SEMPRE sfidare altri pesi massimi per determinare chi sia il migliore, ogni partita, ogni stagione, partendo ad armi pari.

Della Superlega per me è sbagliato il numero chiuso cosi come il concetto che sia un circolo elitario a cui accedono 12 club per volere di dio, la Superlega dovrebbe essere creata con meccanismo di promozione e retrocessione in modo che ne facciano parte ogni anno i 20 migliori del mondo, indipendentemente dalla nazione a cui appartengono. Se un top club cade in rovina (vedi Milan) retrocede ed esce, se un altro sorge (vedi City) vi entra, sempre in modo meritocratico e selettivo. Ma non vi entra il Ferencvaros solo perchè appartiene ad una federazione sfigata che ha peso politico nella UEFA, pure se come forza equivale una squadra di Serie B italiana.

Pero il principio per cui serva una competizione che davvero rappresenti il meglio del calcio è indispensabile. Oggi la Champions non lo è affatto, quando nei gironi si scontrano tra loro squadre con mezzi talmente diversi da essere antisportivo, altro che meritocratico.

forse questa cosa ti sorprenderà ma condivido tutto quello che hai scritto,perché io non sono contraria ai cambiamenti, sono contraria a questo cambiamento.
 
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Ho sentito codesto principio ripetere tante volte in questi giorni ma per me è una visione miope, seppure corretta di principio.

Non si tratta solo di far giocare spesso top club tra loro, che potrebbe portare a inflazionare certi scontri che nel calcio di vecchia concezione è effettivamente immaginabile, ma per me è una visione miope che non coglie il punto della questione.

Creare una selezione dei migliori club al mondo in modo trasversale che sfidino tra loro ogni anno significa mettere di fronte I MIGLIORI GIOCATORI DEL MONDO tra loro ogni partita, dunque esprimere sempre il meglio di uno sport in partite ad armi pari.

Il Real Tottenham che dici tu domani sostituirebbe un Real-Almeria di oggi, oppure un Real-Dinamo Zagabria, che non significa solo inflazionare i big match ma soprattutto mettere di fronte sempre i migliori.

Non c'è meritocrazia nel mettere di fronte pesi massimi e pesi piuma, come invece si è voluto spacciare in questi giorni. La meritocrazia è quella per cui i pesi massimi DEBBANO SEMPRE sfidare altri pesi massimi per determinare chi sia il migliore, ogni partita, ogni stagione, partendo ad armi pari.

Della Superlega per me è sbagliato il numero chiuso cosi come il concetto che sia un circolo elitario a cui accedono 12 club per volere di dio, la Superlega dovrebbe essere creata con meccanismo di promozione e retrocessione in modo che ne facciano parte ogni anno i 20 migliori del mondo, indipendentemente dalla nazione a cui appartengono
. Se un top club cade in rovina (vedi Milan) retrocede ed esce, se un altro sorge (vedi City) vi entra, sempre in modo meritocratico e selettivo. Ma non vi entra il Ferencvaros solo perchè appartiene ad una federazione sfigata che ha peso politico nella UEFA, pure se come forza equivale una squadra di Serie B italiana.

Pero il principio per cui serva una competizione che davvero rappresenti il meglio del calcio è indispensabile. Oggi la Champions non lo è affatto, quando nei gironi si scontrano tra loro squadre con mezzi talmente diversi da essere antisportivo, altro che meritocratico.

Infatti che è quello che vorrebbero tutti, inutile distruggere i campionati per godersi VERAMENTE 5/6 partite all' anno.
Come ho già detto, con la Superlega, per il Milan, sarebbe stata l' unica cosa importante da seguire a quel punto, e nelle annate storte non ci sarebbe stato più nulla per cui tifare dopo 5/6 partite nel girone di qualificazione.

Tutto qui, a me frega un cavolo del calcio del popolo e ipocrisie varie, anzi, il mio è egoismo.
 

-Lionard-

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Arriva la lunga risposta di Perez a 'El Larguero'

COSA E' SUCCESSO IN 48 ORE - "Come si sarebbe promesso tedeschi e francesi, se abbiamo firmato tutti lo stesso contratto vincolante. Ne mancavano tre, perché al Bayern stanno cambiando gestione. Ne restavano tre per tedeschi e francesi e poi cinque che avremmo scelto in base a meriti. E molti altri club che avrebbero giocato un secondo campionato o la Champions... Il progetto era fattibile. Gli inglesi vedono l'atmosfera, penso che la UEFA mette in scena uno spettacolo che mi ha sorpreso. Credo che un presidente della UEFA debba essere una persona giusta. Ed era come se avessimo sganciato una bomba atomica. Forse quello che non abbiamo fatto è presentarlo e spiegarlo bene, ma non ci hanno nemmeno dato una possibilità. Alcuni non vogliono che accada nulla. Non può essere che nel campionato inglese questi sei perdano e gli altri 14 vincano. E nel campionato spagnolo perdono quelli al vertice e vincono gli altri".
Molto interessante questo passaggio sul "secondo campionato". Mi sembra richiami quello che [MENTION=3577]Lineker10[/MENTION] aveva proposto ieri, ossia una Superleague B da cui possano provenire nuove squadre in base al merito. Certo Perez ribadisce che i fondatori devono rimanere fissi ma effettivamente pensando ad un format con 3 retrocessioni su 20, viene difficile da pensare che un Real, un PSG o una Juve, seppur in un'annata terribile, possano fare peggio di 17 squadre....Forse per avere più successo avrebbero dovuto accettare questo rischio, comunque contenuto, e chiarire che il primo anno i 12 fondatori avrebbero partecipato di diritto, come gli organizzatori di mondiali ed europei, ma poi ci sarebbe stato un meccanismo che avrebbe permesso di entrare o uscire dalla lega principale. Così avrebbero azzerato completamente il moralismo e i richiami alla meritocrazia ed ingolosito anche i club di fascia medio-alta come Porto, Ajax, Lione, Lipsia, Borussia, Napoli e Roma in Italia o anche un Everton ambizioso in Premier.

Oppure, visto il riferimento alla Champions, collaborare con la UEFA per rendere la Superleague il trofeo principale e la Champions quello che consente di accedervi. Hanno creato una nuova coppa inutile che non guarderà nessuno visto il livello bassissimo quando invece avresti potuto fare una cosa del genere. Qualcosa tipo "Le finaliste di Champions accedono di diritto alla Superleague e le due semifinaliste si giocano l'ultimo posto". Se non erro una proposta simile era stata avanzata anche prima di approvare l'orrendo e terribile nuovo formato della Champions.
 

Toby rosso nero

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Della Superlega per me è sbagliato il numero chiuso cosi come il concetto che sia un circolo elitario a cui accedono 12 club per volere di dio, la Superlega dovrebbe essere creata con meccanismo di promozione e retrocessione in modo che ne facciano parte ogni anno i 20 migliori del mondo, indipendentemente dalla nazione a cui appartengono. Se un top club cade in rovina (vedi Milan) retrocede ed esce, se un altro sorge (vedi City) vi entra, sempre in modo meritocratico e selettivo. Ma non vi entra il Ferencvaros solo perchè appartiene ad una federazione sfigata che ha peso politico nella UEFA, pure se come forza equivale una squadra di Serie B italiana.

Ricordi che all'inizio ci siamo un po' scontrati sull'argomento, ma adesso ti appoggio perché sei uno dei pochi che ha dimostrato di ragionarci su seriamente su questa cosa.

Purtroppo la tua proposta di buon senso, ragionevole ed intelligente, non verrà mai formulata da gente come Perez. Perché non è questo che interessa a loro :)

Anche quando parla di "secondo campionato", non intende quello che dici tu.
 
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Toby rosso nero

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Molto interessante questo passaggio sul "secondo campionato". Mi sembra richiami quello che [MENTION=3577]Lineker10[/MENTION] aveva proposto ieri, ossia una Superleague B da cui possano provenire nuove squadre in base al merito.

No, nell'intervista originale non intende quello che dice Lineker ;)
Parla sempre di sistemi chiusi, ancor più "gabbia" per quelle squadre.
 
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Quindi:

1) Si sono messi in crisi da soli, anche senza covid

2) vogliono semplicemente più soldi già da tempo, il covid è solo un ulteriore movente
Il progetto Superleague prescinde dai debiti.
Le più importanti leghe al mondo nei rispettivi sport hanno i seguenti fatturati:
NFL: 13 miliardi; MLB: 9,5 miliardi; NBA: 7 miliardi.
La CL, che è la più importante manifestazione al mondo nel calcio è ferma a 1/1,5. L'Eurolega di basket fattura la metà della CL, con la metà delle squadre, un decimo degli spettatori nei palazzetti e con un ruolo marginale nel panorama del basket mondiale(la quasi totalità degli appassionati di basket a livello mondiale segue l'NBA, non l'Eurolega).
A prescindere dai debiti, sono dei fessi a voler insistere con una formula che ormai ha raggiunto la sua massima espansione.

Quanto al discorso dello sport, prova ad andare da Shaquille O'Neal a dirgli: "tu non hai mai fatto un minuto di sport in vita tua". Poi posta il video su tiktok... :asd:
 

-Lionard-

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No, nell'intervista originale non intende quello che dice Lineker ;)
Parla sempre di sistemi chiusi, ancor più "gabbia" per quelle squadre.
Cioè tipo una Superlega con le altre top escluse che non si modificherà nel tempo come quella principale? Beh allora non è che abbia molto senso perchè poi con queste squadre neanche riusciresti a generare chissà quali ricavi.....

Comunque è chiaro che Perez non lo volesse fare perchè poi specifica subito che "i soci fondatori devono rimanere". Infatti io dico che invece avrebbero dovuto pensarci per rendere più digeribile il progetto. Hanno cercato di escludere completamente la variabile risultato e sono stati fregati. Sarebbe bastato dire che invece di sceglierne 5 per merito, ci sarebbero state 3 retrocessioni e 3 promozioni ogni anno.
 
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