Correa: l’agente a Milano. Atletico ha fretta.

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Scusami, ma ti assicuro che dietro le mie parole non c' era nessun intento denigratorio e/ o accusatorio della tua opinione.
Dopodiche' perdonami ma fai i conti dell' ingaggio come fosse l' unico giocatore al mondo che guadagna certe cifre. Se non capiamo che Donnarumma, a prescindere dalle valutazioni tecniche che ne fa ognuno di noi, rappresenta un assett che ci puo' far fare una corposa plusvalenza non ne usciamo piu'.
Nello specifico due anni fa con il procuratore pubblicamente ai ferri corti con la societa' non ne avresti mai ricavato 30 milioni e per noi c' era lo spettro banda bassotti di Torino in agguato a p0. Se non si capisce che all' epoca non avevamo noi il coltello dalla parte del manico ma il suino, ogni discorso sull' argomento diventa capzioso.

no guarda, so benissimo che è importante per la plusvalenza ecc... ma a conti fatti, come ti ho scritto prima, ormai ci è costato più di quello che ci farà guadagnare.
di giocatori con questo stipendio ce n'è, ma non al milan o in squadre col nostro bilancio. soprattutto considerando che è un portiere.

io credo che a 30 o 40 anche l'avrebbero venduto, ma anche a 20M, alla luce dei fatti, era un affare vedendo adesso com'è la storia.

difficile prevedere che in questi 2anni non aumentasse di valore ma perdesse. questo si. ma con uno stipendio del genere avrebbe dovuto arrivare a valere che so, 70-80M.

ripeto, in 2 anni ci è costato 28M + 7M di reina, preso solo per la sua questione. sul piano economico si è svalutato perchè sul piano sportivo non è maturato. adesso lo abbiamo ancora qui tra le balle...
sinceramente non era facilissimo da prevedere tutto ciò, io gli avrei offerto 4M massimo. se non avesse accettato lo mettevo tranquillamente in panca. alla fine l'avremmo ceduto a 20 a gennaio al peggio. perchè non poteva perdere il mondiale. forse sarebbe sembrata una disfatta al momento, ma col senno di poi sarebbe stato un successo.
 

A.C Milan 1899

Bannato
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Io invece dico che la squadra andava ricostruita, perché dei giocatori che citi giusto Bonaventura, Donnarumma e Romagnoli potevano dare qualche minima garanzia. Il resto della rosa era un abominio. Il problema è che, come dici tu, Mirabelli non ha preso un acquisto.

Aggiungiamo pure che ad abominio si è aggiunto abominio. Nel 2015/2016 avremmo raggiunto il sesto posto, non lo abbiamo raggiunto solo perché Cyborgsconi non voleva entrare in Europa e che le bestialità che stava facendo col bilancio a suo uso e consumo venissero messe sotto la lente di ingrandimento, e quindi ecco arrivare il brocco in panchina, con conseguente settimo posto e sconfitta in Coppa Italia.

L’anno dopo arrivammo sesti, come sappiamo, traguardo che con quella rosa avremmo raggiunto pure l’anno prima.

Dopodiché arrivò il fantasmagorico mercato delle cose formali e dopo 230 milioni arriviamo di nuovo sesti. Non solo; senza Paquetà, Bakayoko e Piatek, acquisti che con Miraballe non c’entrano nulla, saremmo di nuovo arrivati sesti anche quest’anno e saremmo stati fuori dalla CL ben prima degli ultimi dieci minuti dell’ultima giornata.

In altre parole, Miraballe ha creato un abominio di rosa che a stento vale il sesto posto (ripeto, senza i tre acquisti menzionati sopra è quello il massimo risultato che avremmo raggiunto anche nel 2018/2019), come Galliani prima di lui, con la differenza che Galliani faceva ciò con un budget da Sassuolo (tale era il budget del Milan negli ultimi anni di Belluccone), Miraballe lo fece col mercato più dispendioso della storia del calcio italiano.
 

Molenko

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Purtroppo ho una paura matta anche io di questa cosa. L'ho scritto un po' di tempo fa. È un mercato molto molto a rischio il nostro.

In un certo senso è così, anzi due anni fa il livello della nostra campagna acquisti, almeno a livello di aspettative fu superiore: prendemmo un campione affermato, Bonucci, i due talenti migliori della rivelazione del campionato, Conti e Kessie, due elementi che conoscevano il campionato italiano, Biglia e Kalinic, e giocatori che all'estero avevano sempre lottato per piazzamenti europei, Musacchio, Rodriguez e Calhanoglu, quest'anno le incognite forse sono maggiori, però ci sono delle differenze sostanziali, a cominciare dall'allenatore: Giampaolo può piacere o non piacere (io per esempio avrei fatto altre scelte), ma è un allenatore che alle sue squadre dà identità, tatticamente è un vero e proprio maestro, che sa plasmare i giocatori a disposizione per inserirli nel suo calcio, Montella, al di là del fatto che certe volte sembrava di non sapere neanche dove si trovasse, tatticamente è completamente diverso: la squadra non aveva grossa identità, si doveva tenere il pallone il più possibile e sperare in un guizzo/un'imbucata/un dribbling dei migliori giocatori della squadra (Suso).
Lì non c'era alcuna coerenza tattica: mancavano pedine per il 3-5-2 (un centrale, forse anche due, un esterno sinistro e una seconda punta) e per il 4-3-3 (L'esterno sinistro), ma soprattutto non c'erano giocatori con un minimo di passo e che dessero fisicità, a parte Kessie e Conti.
Per finire, penso che i giocatori un minimo risentissero delle continue voci su Yonghong Li e l'instabilità finanziaria della società, qui le cose mi paiono diverse.
 
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