Condò:"Il bilancio di Pioli offuscato solo da Inzaghi"

Mika

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Paolo Condò (un altro ossessionato da Pioli NDR) da Repubblica in edicola:""l'ultima sosta chiude l’insolita serie di 17 turni consecutivi — una pausa invernale c’era sempre stata — che va considerata l’architrave di questo campionato. Dietro all’Inter, lontana (45 punti) come in tutte le altre classifiche, i “vincitori” della serie sono il Milan (39) e il Bologna (36), che strada facendo hanno trovato certezze relative ai molti giocatori nuovi da inserire (Pioli ci è riuscito con quasi tutti) e al gioco impostato la scorsa stagione e da sviluppare in questa (Thiago Motta è il tecnico dell’anno, assieme ovviamente a Simone Inzaghi, e a Marco Baroni per la rapidità con la quale ha riorganizzato il Verona stravolto a gennaio). Proprio a Verona, la sua città-incubo, il Milan ha dato corpo all’allungo verso il secondo posto con una prestazione bella ed efficace, fedele alle direttrici di gioco consolidate come l’asse Theo-Leao, arricchita dalla vena realizzativa di Pulisic e strutturata attorno alla regia di Bennacer: da quando l’algerino è rientrato stabilmente — in sostanza ha saltato l’intera andata — il Milan ha ritrovato un ordine mentale e pratico, e le frequenti esibizioni dei solisti, vedi il gol di Theo, squilibrano gli avversari ma non il suo abito tattico. Come avevamo già annotato la scorsa settimana, Pioli viaggia un solo punto sotto la quota di due anni fa, quella che gli valse lo scudetto, e il leggero disavanzo è compensato da un quarto di Europa League tutto da giocare. L’unica delle sue cinque stagioni non all’altezza in campionato, quella passata, venne riscattata dalla semifinale di Champions. Il che significa che il suo lungo mandato rossonero presenta un bilancio inequivocabilmente positivo, e se non tutta la sua gente è disposta a riconoscerglielo la “colpa” è dell’Inter, che da due anni l’aspetta al varco in una serie di derby senza storia. Proprio per questo Milan-Inter del 21 aprile, che i nerazzurri hanno individuato come possibile scudetto-day, sarà una grande occasione anche per Pioli. Persino più grande del secondo posto, per rientrare nelle grazie del tifo".


Altre news di giornata:


—)
Pagelle quotidiani Verona Milan 1-3. 17 marzo.


—) Ordine:"Allora il mercato del Milan funziona".


—) Condò:"Il bilancio di Pioli offuscato solo da Inzaghi"


—) Ibra decide tutto: Milan, Pioli, attaccante, Maignan, Theo e co...


—) Maignan: risentimento muscolare. E Kalulu...


—) Theo fa arrabbiare l'Inter. Esultanza alla Di Marco e giallo.


—) Edicola: il Milan allunga. Chuku per il futuro. 40 gol dai nuovi.


—) Theo: il Milan vuole 100 mln e tratta il rinnovo.
Io ho solo paura che in caso di addio di Pioli ne arriva uno che ci fa rimpiangere il Pioli del dopo scudetto...
 

RSMilan

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A inizio anno comunque nessuno avrebbe preferito vincere l'EL rispetto al campionato. Bisogna essere onesti
 

RSMilan

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Io ho solo paura che in caso di addio di Pioli ne arriva uno che ci fa rimpiangere il Pioli del dopo scudetto...
È la mia piu grande preoccupazione. Chissa poi quelli che l'avrebbero cambiato con chiunque cosa diranno
 
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A inizio anno comunque nessuno avrebbe preferito vincere l'EL rispetto al campionato. Bisogna essere onesti

Ad essere onesti, bisognerebbe tornare indietro di 2-3 anni fa quando l'Inter disputava (e perdeva) la finale di Europa league.
Tu ancora non eri presente, ma in tanti, qui dentro, la chiamavano coppetta di :poop: solamente perchè poteva portarsela a casa l'inda.
Ora tutto d'un tratto pare sia diventata più importante della CL :asd:

Comunque ad inizio anno nessuno si sarebbe mai aspettato che i nostri giocatori festeggiasser sotto la curva l'eliminazione dalla Champions league, figuriamoci anteporre l'EL allo scudetto della 2° stella.
 
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Si ma la seconda stella se vai avanti così la prendi comunque, che sia l anno prossimo o tra due se non stravolgi la squadra in estate sta serie A di melma la vinci. E da averne 21 o 29 cambia poco sempre due stelle sono. Io preferirei vincere l EL ma di gran lunga.

Si, ma hai comunque perso il duello della stella con l'inda che durava da oltre 40 anni (e preparati perchè a maggio partiranno i festeggiamenti interminabili).
L'anno scorso ci hanno buttato fuori dalla CL, quest'anno ci hanno rifilato 5 pere e arriveranno prima loro alla 2° stella.
Il tutto solamente perchè abbiamo sprecato l'occasione più unica che rara di aprire quel famoso ciclo in Italia nell'anno post-scudetto

Alla fine di sicuro c'è solo una cosa: loro la 2° stella l'hanno praticamente già cucita addosso, noi l'EL ancora dobbiamo vincerla.
 

Marilson

Milano vende moda
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parlate tutti di seconda stella quando sappiamo benissimo che i loro scudetti sono 18, non 19. Possono mettere anche cinquanta stelle sulla maglia, sempre pezzenti rimarranno
 
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parlate tutti di seconda stella quando sappiamo benissimo che i loro scudetti sono 18, non 19. Possono mettere anche cinquanta stelle sulla maglia, sempre pezzenti rimarranno

Tu lo sai, noi lo sappiamo.
Non tutti gli altri e non gli archivi e le statistiche dei vari albi d'oro.

Gli stessi "nuovi interisti" neanche sanno che il loro primo scudetto lo vinsero giocando contro una squadra di ragazzini di 11 anni, figurati se perderanno tempo per fare il conteggio degli scudetti reali e quelli di cartone.
 
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Da quando siamo tornati stabilmente in Champions vivo la manifestazione con la lucida consapevolezza che ci sono squadre per noi inarrivabili eppure siamo riusciti anche a ritagliarci soddisfazioni importanti e ,addirittura, quest'anno abbiamo vissuto l'eliminazione con rammarico perché ci è rimasta la sensazione di occasione persa.
In El il livello è decisamente più basso e ci stiamo in modo dominante.
Io almeno vivo questa coppa come un torneo da primi 4 posti giocoforza.

Capisco il discorso che noi siamo il Milan e che dobbiamo ambire stabilmente alla Champions ma dobbiamo essere anche onesti e riconoscere che in Champions ci sono almeno 8 squadre che hanno molte più risorse di noi.

Diciamolo in tutta franchezza: sono stati il cammino europeo dell'inter e la nostra eliminazione per mano loro a farci andare in crisi.
Coi cugini fuori agli ottavi e noi quanto meno in fondo della coppa minore forse potremmo limitarci a guardare il nostro cammino con un metro diverso.
L'inter non è a livello di city e real, checché la propaganda ne dica.
 
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