In realtà per altre religioni monoteistiche, almeno in parte, l'amore "universale" si applica all'universo dei "fedeli".
In questo il cristianesimo è abbastanza peculiare: non fa distinzioni tra cristiani e altri. In pratica questa distinzione in passato l'ha fatta spesso e a molti "cristiani" oggi dispiace che non continui a farla
Il fulcro della questione sull'aborto credo stia qui. Il tema aborto riflette lo stesso problema generico di tanti altri temi. "Semplicemente" è una questione di punti di vista.
Ci sono molti commenti in cui si dice "considero il feto già un essere umano a tutti gli effetti". Ognuno si fa la proprio idea sul come considerare il feto. Siamo sul piano soggettivo. E non basta prendere qualche opinione scientifica per ergersi a giudice (e sono laureato in scienze biologiche!).
Qui siamo alla stregua del: uccido una formica e non mi sento in colpa. Uccido un cane e mi sento in colpa. Ma da altre parti del mondo i cani li mangiano.
La triade scienza > morale > legge non sempre si realizza:
1) mario uccide aldo.
2) la scienza decreta il decesso di aldo.
3) l'omicidio è moralmente sbagliato.
4) la legge decreta la condanna per mario.
Una schema simile non si può applicare all'aborto. Prima dovremmo sapere cosa è vita e cosa no. UFFICIALMENTE intendo. Una bella rogna. Per forza di cose resta un fatto difficilmente oggettivabile.
NON C'E' UN MODO PER NON SEMBRARE GIUDICI O DIO, sia in un caso che nell'altro.
Perchè potrebbe giustamente apparire molto sbagliato andare da una persona e dirle "DEVI continuare la gravidanza".
Eticamente, a me piace l'idea che l'umanità debba puntare al farsi del bene, cosa di cui è biologicamente dotata. Per me la corruzione è caos. La tossicodipendenza è caos. Matrimoni tenuti insieme con la colla, frustrazione della famiglia e conseguente scarso rendimento al lavoro è caos. Figli cresciuti in condizioni spregevoli è caos. Figli nati per puro caso da persone immature è caos.
Non ci possiamo tirare indietro dal prendere decisioni. Lo facciamo già per tante cose, non vedo perchè non farlo con la vicenda dell'aborto.
Dato che secondo la mia idea (pronta e scattante a mutare!) sia in un caso che nell'altro non siamo sicuri, allora sono favorevole all'aborto, entro limiti decretati con il contributo della scienza, quindi aborto concesso solamente per il periodo iniziale, quando, a detta di altri del settore, non è da considerare essere umano. Un pò meno nascite, un pò più consapevolezza, un pò meno caos, un pò meno dolore su questo pianeta.