Dal momento che mi sento una persona realmente aperta ed equilibrata, mi da veramente fastidio l'unidirezionalità di questi concetti.
Come dicevi tu, se una donna dice "Lo butto fuori di casa", la gente ride. Se un uomo dice "La butto fuori di casa" è un maschilista.
Se un gay dovesse dire "Gli eterosessuali mi fanno schifo", la cosa non verrebbe neppure riportata. Se chiunque dice "I gay mi fanno schifo", indignazione planetaria.
Poi il razzismo è l'apoteosi dell'unidirezionalità del concetto, non ne parliamo neanche.
E dico tutto questo da persona che non è per nulla omofoba, maschilista ne razzista ! Ma secondo me il male viene tanto dai razzisti/omofobi/maschilisti, quanto da quelli che con poco equilibrio additano le altre persone ad ogni minima parola.
Qualche tempo fa stavo avendo una conversazione normalissima, e ho detto che ci sono differenze genetiche fra un italiano e un centro africano, citando ad esempio la composizione delle fibre muscolari (scientificamente dimostrato che abbiamo fibre muscolari differenti), appena ho pronunciato "differenze genetiche" sono stato violentemente accusato di essere un razzista. Quando è scienza. Ci sono differenze genetiche pure fra me che sono biondo e il mio vicino di casa che ha i capelli rossi eh !!! Cribbio non è razzismo!
La gente non ha idea di cosa significa razzismo ormai, razzismo significa credere di essere superiori in quanto a razza, credere che una razza debba avere più o meno diritti sull' altra, fibre muscolari o altro a parte.
Invece la razza esiste, basta non usare il significato in senso dispregiativo.
I gay per me sono contro natura, ma lasciamo fare, tanto a me non cambia nulla.
Ma verrei tacciato di essere omofobo e non capisco perchè, mica ho detto di sterminarli.
La cosa che non capiscono, è che con sta rottura di balle, rischiano di far diventare estremista chi di fatto non lo è per nulla.
Almeno parlo per me, io una donna non la sfiorerei mai nemmeno con un dito, ma quando vedo certe femministe sbraitare sulle loro stupide teorie mi fa venire voglia di prenderle e dargli due schiaffi fino a che non si riprendono, ma non in quanto donne, ma in quanto persone stupide.