Ziliani sulla Juventus: c'è rischio galera e c'è rischio radiazione, altro che retrocessione

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Zenos

Senior Member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
22,647
Reaction score
10,888
Il 27 marzo inizierà per la Juventus il secondo filone dell'inchiesta Prisma, con l'udienza preliminare sulla questione stipendi e Paolo Ziliani ricapitola cosa rischia la Juve. Ziliani osserva che che in quanto a gravità di reato le manovre stipendi stanno alle plusvalenze fittizie (quelle del -15) come il Real Madrid sta al Ponferradina.
Ziliani aggiunge che se si considera che nel processo sportivo che si terrà a fine aprile-inizio maggio oltre alle manovre stipendi verranno giudicati anche gli illeciti commessi nel filone "club amici" (le succursali), il quadro accusatorio per la Juve si fa ancor più pesante.
Secondo Ziliani ci sono le prove provate di tutto: falsi in bilancio, documenti non depositati in Lega, scritture private occultate, stipendi non pagati, truffe all'Erario, ricorso a false fatture, IVA evasa, ammissioni di tesserati e non, intercettazioni confessorie, sequestri.
C'è soprattutto la decapitazione del CdA fatta da Exor per togliere dalla circolazione Agnelli, Paratici e gli alti dirigenti dell'area amministrativa ritenuti dalla stessa proprietà insalvabili: Agnelli e Paratici possono considerarsi fin da ora radiati dal calcio.
Per Ziliani le carte della Procura di Torino bastano e avanzano per privare la Juventus dello scudetto 2020, mandarla in B (se non in C), vedere i 23 tesserati del 2019-20 e i 17 del 2020-21 squalificati per un mese; alcuni per due avendo aderito a due manovre, come pure Dybala. Le carte dell'inchiesta Prisma sono da tempo nelle mani dell'UEFA che ha già contezza del mancato rispetto del FPF da parte della Juventus. Ciò significa - per Ziliani - esclusione dalle coppe, che sarà di più anni considerando antisportività e mancata abiurqa al progetto Superlega. Ziliani ritiene che le inevitabili sanzioni che pioveranno sul capo dei "club amici", a cominciare da Atalanta, Udinese e Sassuolo (ma la lista è lunga), complicheranno le cose alla Juventus che dovrà per forza di cose avere una pena di molto superiore a quella delle succursali.
Il giornalista conclude affermando che chi minimizza la portata del processo "manovre stipendi", sia penale che sportivo, e la portata delle sue conseguenze, non ha letto le carte e nega e rimuove una realtà che è invece evidente: c'è rischio galera e c'è rischio radiazione, altro che retrocessione.
💦💦💦
 

Swaitak

Senior Member
Registrato
22 Aprile 2019
Messaggi
23,800
Reaction score
14,973
Il 27 marzo inizierà per la Juventus il secondo filone dell'inchiesta Prisma, con l'udienza preliminare sulla questione stipendi e Paolo Ziliani ricapitola cosa rischia la Juve. Ziliani osserva che che in quanto a gravità di reato le manovre stipendi stanno alle plusvalenze fittizie (quelle del -15) come il Real Madrid sta al Ponferradina.
Ziliani aggiunge che se si considera che nel processo sportivo che si terrà a fine aprile-inizio maggio oltre alle manovre stipendi verranno giudicati anche gli illeciti commessi nel filone "club amici" (le succursali), il quadro accusatorio per la Juve si fa ancor più pesante.
Secondo Ziliani ci sono le prove provate di tutto: falsi in bilancio, documenti non depositati in Lega, scritture private occultate, stipendi non pagati, truffe all'Erario, ricorso a false fatture, IVA evasa, ammissioni di tesserati e non, intercettazioni confessorie, sequestri.
C'è soprattutto la decapitazione del CdA fatta da Exor per togliere dalla circolazione Agnelli, Paratici e gli alti dirigenti dell'area amministrativa ritenuti dalla stessa proprietà insalvabili: Agnelli e Paratici possono considerarsi fin da ora radiati dal calcio.
Per Ziliani le carte della Procura di Torino bastano e avanzano per privare la Juventus dello scudetto 2020, mandarla in B (se non in C), vedere i 23 tesserati del 2019-20 e i 17 del 2020-21 squalificati per un mese; alcuni per due avendo aderito a due manovre, come pure Dybala. Le carte dell'inchiesta Prisma sono da tempo nelle mani dell'UEFA che ha già contezza del mancato rispetto del FPF da parte della Juventus. Ciò significa - per Ziliani - esclusione dalle coppe, che sarà di più anni considerando antisportività e mancata abiurqa al progetto Superlega. Ziliani ritiene che le inevitabili sanzioni che pioveranno sul capo dei "club amici", a cominciare da Atalanta, Udinese e Sassuolo (ma la lista è lunga), complicheranno le cose alla Juventus che dovrà per forza di cose avere una pena di molto superiore a quella delle succursali.
Il giornalista conclude affermando che chi minimizza la portata del processo "manovre stipendi", sia penale che sportivo, e la portata delle sue conseguenze, non ha letto le carte e nega e rimuove una realtà che è invece evidente: c'è rischio galera e c'è rischio radiazione, altro che retrocessione.
Ziliani sta ottenendo l'effetto opposto, tra un po gli danno 30 punti e il risarcimento al CDA
 

Rudi84

Junior Member
Registrato
26 Ottobre 2020
Messaggi
2,088
Reaction score
1,977
Il 27 marzo inizierà per la Juventus il secondo filone dell'inchiesta Prisma, con l'udienza preliminare sulla questione stipendi e Paolo Ziliani ricapitola cosa rischia la Juve. Ziliani osserva che che in quanto a gravità di reato le manovre stipendi stanno alle plusvalenze fittizie (quelle del -15) come il Real Madrid sta al Ponferradina.
Ziliani aggiunge che se si considera che nel processo sportivo che si terrà a fine aprile-inizio maggio oltre alle manovre stipendi verranno giudicati anche gli illeciti commessi nel filone "club amici" (le succursali), il quadro accusatorio per la Juve si fa ancor più pesante.
Secondo Ziliani ci sono le prove provate di tutto: falsi in bilancio, documenti non depositati in Lega, scritture private occultate, stipendi non pagati, truffe all'Erario, ricorso a false fatture, IVA evasa, ammissioni di tesserati e non, intercettazioni confessorie, sequestri.
C'è soprattutto la decapitazione del CdA fatta da Exor per togliere dalla circolazione Agnelli, Paratici e gli alti dirigenti dell'area amministrativa ritenuti dalla stessa proprietà insalvabili: Agnelli e Paratici possono considerarsi fin da ora radiati dal calcio.
Per Ziliani le carte della Procura di Torino bastano e avanzano per privare la Juventus dello scudetto 2020, mandarla in B (se non in C), vedere i 23 tesserati del 2019-20 e i 17 del 2020-21 squalificati per un mese; alcuni per due avendo aderito a due manovre, come pure Dybala. Le carte dell'inchiesta Prisma sono da tempo nelle mani dell'UEFA che ha già contezza del mancato rispetto del FPF da parte della Juventus. Ciò significa - per Ziliani - esclusione dalle coppe, che sarà di più anni considerando antisportività e mancata abiurqa al progetto Superlega. Ziliani ritiene che le inevitabili sanzioni che pioveranno sul capo dei "club amici", a cominciare da Atalanta, Udinese e Sassuolo (ma la lista è lunga), complicheranno le cose alla Juventus che dovrà per forza di cose avere una pena di molto superiore a quella delle succursali.
Il giornalista conclude affermando che chi minimizza la portata del processo "manovre stipendi", sia penale che sportivo, e la portata delle sue conseguenze, non ha letto le carte e nega e rimuove una realtà che è invece evidente: c'è rischio galera e c'è rischio radiazione, altro che retrocessione.
Se ha ragione Ziliani per festeggiare mi ubriaco anche se sono astemio da tutta la vita
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto
head>